Attualità

Secondo due sondaggi in Venezuela la maggioranza della popolazione è per l’uscita di Maduro

Dalla parte di Maduro sono allineati l’esercito e la Corte Suprema. Per Guaydo – il parlamento, gli affari, la Chiesa cattolica e, secondo i sondaggi, la maggioranza assoluta della popolazione. La Chiesa cattolica locale ha fatto una dichiarazione il 15 gennaio che conferma la condanna del regime socialista-comunista di Maduro e lo ha dichiarato illegittimo. Per gli affari, l’estrema sinistra di Maduro è un nemico mortale, quindi, non appena Guaydo si è proclamato presidente in carica, le maggiori compagnie energetiche, finanziarie e petrolifere hanno cessato di fare affari con Maduro ( che ha fatto ampie nazionalizzazioni) e si sono rivolte al leader dell’opposizione.

I dati di tutti i sondaggi danno un risultato completamente non ambiguo. Secondo un’indagine condotta dall’agenzia venezuelana Hercon, il 79,9% degli elettori registrati concorda con la partenza di Maduro, il 68,6% concorda sul fatto che Guayo si sia dichiarato presidente ad interim, e solo il 19,4% si oppone.

I dati ottenuti da uno studio della società venezuelana Meganalisis forniscono un supporto ancora più convincente per la presidenza di transizione di Guaydo invece di Maduro: l’84,2% degli intervistati è a favore.

Guaydo è presidente illegittimo? Gli USA predatori? … può essere ma il pane innanzitutto e un miglioramento della vita subito, sembra dire il popolo.

E’ il dato fondamentale. Significa che in ogni caso bisognerà rendersene conto ed ispirare le prossime scelte. Questo qualunque siano le considerazioni pro o contro. Sulla giustezza e sulla legalità. Può essere ingiusto, può essere giusto ma mai perdere il contatto con la realtà, ed in questo caso la rivoluzione bolivariana non ha dato granché di risultati, probabilmente complici in maniera astuta le sanzioni o quant’altro, ma tant’è. In fondo questa volta arriveranno gli sciacalli delle economie ma non i jihadisti di al Nusra.

E con il 3600% di inflazione del bolivar venezuelano prevista per l’anno in corso, non mi pare si abbiamo molte opzioni per fare promesse di miglioramento con il grado di isolamento internazionale pressoché totale. Se davvero si ama la bandiera ed il popolo, bisogna salvare il popolo soprattutto nei propri bisogni quotidiani, che non aspetteranno oltre e agire di conseguenza.

@vietatoparlare

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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