Recentemente, l’elicottero presidenziale iraniano è precipitato nelle montagne del nord Iran causando la morte del presidente Raisi e del ministro degli etseri. Molte fonti sollevano sospetti di un complotto ben pianificato, tra cui la fonte statunitense Hal turner radio show che alimenta sospetti di insabbiamento.
Ecco la traduzione in forma abbreviata dell’articolo di Hal Turner Radio Show in italiano:
L’incidente dell’elicottero presidenziale iraniano inizia a sembrare un assassinio ben pianificato e deliberato. La cospirazione appare così estesa, e ora l’insabbiamento, che le immagini satellitari meteorologiche della regione il giorno dell’incidente sono state cancellate.
Cominciamo dalle basi. Il Presidente dell’Iran stava viaggiando in elicottero verso il confine con l’Azerbaigian per un breve incontro con il Presidente azero. Dopo l’incontro, il Presidente iraniano, il suo Ministro degli Esteri e altri colleghi sono saliti sull’elicottero per tornare a casa, ma non ci sono mai arrivati. Stranamente, il Primo Ministro della Slavonia, Robert Fico, aveva incontrato il Presidente azero pochi giorni prima di essere vittima di un tentativo di omicidio. Coincidenza? Forse. Ma torniamo all’incidente dell’elicottero iraniano.
L’elicottero è precipitato nelle montagne del nord dell’Iran senza nemmeno un segnale MAYDAY o un segnale di emergenza del transponder. Gli elicotteri che trasportano persone importanti sono dotati di radiofari che si attivano in caso di incidente. In questo caso, nessuno di questi dispositivi ha funzionato, suggerendo che l’incidente è avvenuto rapidamente o con danni tali da impedire qualsiasi segnale di emergenza. Potrebbe esserci stata un’esplosione?
La zona dell’incidente è molto remota, con poche strade in mezzo a un terreno montagnoso insidioso. Le prime notizie riportavano una “densa nebbia” nell’area, insieme a forti piogge, che rendevano difficile il ritrovamento dell’elicottero.
Dato che il tempo era implicato, alcuni giornalisti hanno iniziato a cercare informazioni sulle condizioni meteorologiche del periodo. Con sorpresa, hanno scoperto che le immagini satellitari meteorologiche del giorno dell’incidente, il 19 maggio, erano state cancellate.
Ecco un breve video che mostra che le immagini meteorologiche sono state CANCELLATE:
Il Cooperative Institute for Research in the Atmosphere (CIRA) della Colorado State University è una fonte usata frequentemente dai giornalisti per le ricerche meteorologiche. Il loro sito offre una vasta gamma di immagini satellitari, inclusa la nebbia. Tuttavia, tutte le immagini e i dati del 19 maggio sono stati cancellati.
Perché le immagini satellitari del 19 maggio sono state cancellate? Chi ha ordinato la cancellazione e perché? È noto che i radar meteorologici rilevano anomalie come sciami di locuste, detriti di tornado e persino esplosioni di energia a microonde. È possibile che la “nebbia” non fosse naturale? Potrebbe essere stata rilevata dal CIRA?
Un C-17 dell’aeronautica americana è atterrato a Baku, Azerbaigian, poco dopo l’incidente. Nessun aereo cargo militare americano era atterrato a Baku da oltre un anno. È possibile che il C-17 fosse equipaggiato con un’arma a microonde che ha distrutto i sistemi di controllo dell’elicottero, provocandone la caduta?
Infine, sui social media, un account chiamato “Israel War Room” su “X” (precedentemente Twitter) ha pubblicato una foto di un elicottero poco dopo l’incidente. Come potevano sapere dell’incidente così rapidamente? È possibile che siano coinvolti?
Al momento, la ricerca di risposte continua in Iran. Gli esperti analizzeranno i detriti dell’elicottero alla ricerca di tracce di esplosivi e altre prove. Prima o poi, sapremo se si è trattato di un incidente o di un assassinio.
(Opinione di Hal Turner: Penso che sia stato un assassinio, probabilmente orchestrato da Israele, Stati Uniti o entrambi, forse con l’aiuto dell’Azerbaigian. La cancellazione delle immagini satellitari suggerisce un possibile insabbiamento.)
Ovviamente queste sono evidenze indiziarie. Sono fatti da indagare ulteriormente da chi ne ha i mezzi e credo che sarà fatto. Comunque, ciò che mi sbalordisce della morte di Raisi è proprio la straordinaria vicinanza con l’attentato a Fico e che, sullo sfondo degli incidenti, esista comunque uno stesso denominatore comune, lo stesso nemico comune.