Siria: a mezzanotte è iniziato il cessate il fuoco temporaneo

A mezzanotte è cominciata la tregua di due settimane: secondo Russia Today hanno aderito alla cessate il fuoco temporaneo circa 100 gruppi appartenenti alla cosidetta ‘opposizione armata’.[su_spacer size=”10″]
Contemporaneamcnete, la Russia ha iniziato una esercitazione navale in Mediterraneo orientale di fronte le coste siriane. Probabilmente perchè la pace ha molti nemici interni ma sopratutto molti nemici esterni (e visto l’ostilità della Turchia, l’allerta deve restare altissimo).[su_spacer size=”10″]

Siria: a mezzanotte è iniziato il cessate il fuoco temporaneo

Come ha detto oggi il ministro degli esteri Lavrov in un forum a Mosca è evidente che le opposizioni armate siriane approfitteranno di questa tregua ”per rafforzare le loro posizioni e la situazione  creerà vantaggi per loro rispetto ad altri gruppi”. Ciononostante il tentativo era irrinunciabile anche per dare un pò di sollievo alla popolazione, diminuire la tensione con i Turchia e Arabia Saudita e concentrarsi contro i gruppi più estremisti.

Russia Insider considera anche un altro aspetto positivo: “Il primo importante risultato della cessazione delle ostilità per la Siria è stato quello di costringere i media occidentali di riconoscere che Al Qaeda è una parte integrante della ribellione ‘moderata”.

Ad Incirlik intanto sono arrivati i primi F15 del 92nd Squadron  Strike Eagles sauditi ‘. L’Arabia Saudita ha iniziato da ieri sul suo territorio, una imponente esercitazione militare denominata ‘NorthThunder‘ in cui partecipano 20 paesi.

Ma vediamo brevemente i fatti salienti di oggi sul campo di battaglia siriano secondo i dati dell’agenzia ‘Southfront’:

L’esercito siriano arabo ei suoi alleati stanno lottando per riaprire l’unica via di rifornimento verso Aleppo tagliato da ISIS e Al Nusra questa settimana. Dopo la liberazione di Khanasser e Maghārat, le forze lealiste hanno continuato ad avanzare a nord catturarndo la cima della collina di Talat Al-Bayda e preparandosi il terreno per riprendere il villaggio di Al-Hawaz.

Le Forze della tigre di SAA con una copertura significativa di artiglieria e supporto aereo hanno liberato il villaggio di Al-Shilallah Kabeera raggiungendo le porte di Shilallah Al-Saghira. L’offensiva su Al-Hawaz e Shilallah Al-Saghira è stata lanciata la mattina del 26 febbraio.

Secondo i rapporti, i militanti di al-Fatah Jeish sostenuti dal fuoco dell’artiglieria turca, hanno guadagnato il controllo sopra i villaggi di al-Dorra e al-Saraf nelle parti nord-occidentale della città di al-Rabia’a ​​in provincia di Lattakia. Dopo aver preso il controllo di questi due villaggi, i militanti hanno ricevuto rinforzi e un grosso carico di armi e attrezzature militari mandati attraverso i confini turchi.

E ‘stato riferito che il 25 febbraio un comandante del gruppo militante al-Jeish Izza, Musa Abdallah, è stato ucciso in un attacco aereo siriano a Hama.

Circa 30 ufficiali di Saudi Air Force, con un carico di attrezzature militari sono arrivati ​​alla base aerea militare di Incirlik in Turchia per prepararsi ad una campagna aerea congiunta in Siria. Il dispiegamento di aerei da combattimento sauditi è prevista nelle 24 ore successive.

Più di 50 ufficiali russi con esperienza di pace sono arrivati ​​al centro di cessate il fuoco a Latakia. Grazie alla loro intermediazione, diversi accordi di armistizio sono già stati firmati con un certo numero di formazioni ribelli nella provincia di Latakia settentrionale. Gli ufficiali sovrintendono anche l’invio di aiuti umanitari nelle zone liberate dai terroristi.

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