Un soldato è rimasto ucciso e altri 11 soldati sono rimasti feriti a seguito di un ordigno fatto esplodere su un autobus dell’esercito siriano nel centro di Damasco.
L’ autobus trasportava soldati siriani nel distretto di Duvwar Jamarik a Damasco. La notizia è stata data da un comunicato del ministero della Difesa siriano, pubblicato su Twitter e sul sito dell’agenzia SANA.
L’esplosione è avvenuta martedì intorno alle 7:25 a Damasco. Si presume che l’ordigno esplosivo sia stato nascosto sull’autobus la notte tra il 14 e 15 febbraio.
L’ufficio stampa del Foreign Intelligence Service della Federazione Russa ha precedentemente riferito che i servizi di intelligence statunitensi intendono dirigere cellule dormienti di estremisti a Damasco, nella regione adiacente e nella provincia di Latakia per svolgere azioni mirate contro membri delle forze dell’ordine siriane , così come il personale militare russo e iraniano.
Il sevizio di intelligence russo – come riporta Mideast Course – rivela che “risultati di intelligence mostrano che gli Stati Uniti stanno pianificando di utilizzare la CIA per istigare azioni terroristiche a Latakia e Damasco dirette contro la presenza russa e iraniana. Questa azione verrebbe utilizzata come campagna mediatica promossa dagli Stati Uniti all’interno della Siria per produrre paura e instabilità che portino a una rivolta, o chiedere un “cambio di regime”.
Nell’ottobre dello scorso anno si verificò un altro attentato in un autobus dell’esercito siriano a Damasco. Ci furono 14 vittime e i responsabili furono arrestati.
L’11 febbraio. Una colonna dell’Esercito arabo siriano (SAA) è stata circondata da terroristi dello “Stato Islamico” nella provincia di Homs. Secondo fonti locali, diversi militari sono stati uccisi a seguito dell’attacco dei militanti.
A seguito dell’attacco sono stati uccisi tre militari, tra cui il gen Saed Khattar. L’attacco è avvenuto la notte prima nel deserto siriano.
Il generale dell’esercito siriano Ahmad Hlal è stato assassinato dall’Isis il 13 febbraio, è il 2° Generale ucciso dall’ISIS in due giorni.
Ormai anche sullo sfondo del confronto Russia/Ucraina, è ampiamente dimostrato che la guerra in Siria si sta riaccendendo e che i gruppi terroristici sono di nuovo supportati dagli attori che hanno devastato e saccheggiato la Siria. Secondo fonti giornalistiche arabe, Hayat Tharir al Sham avrebbe canali di comunicazione con gli esercito degli Stati Uniti e sarebbe stato avvisato con mezz’ora di anticipo dell’attacco al leader dell’ISIS Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi.
Vp News