Attualità

Siria – I cristiani di Mardeh da otto anni subiscono gli attacchi dei terroristi ma la UE è concentrata sulla crescita economica e l’ecologia, la pace può aspettare

Per l’Europa che da varie parti, si dice ha ”assicurato 70 anni di pace”, la pace in Siria può aspettare. Intanto l’Unione Europea sanziona la Siria e gli effetti sono pesantissimi, simili a quelli di un assedio medievale. Già che ci si trova, Bruxelles si accinge a sanzionare anche l’Italia per un deficit dello 0,7% in più di quello che era autorizzata a fare , in base alle ‘regole’ europee.

Certo niente in confronto a quello che subisce la Siria, ma il metodo è quello. Quanto basta a capire che ciò conta per la UE, il metro – nei ‘sacri’ palazzi – sono i soldi. Questo è l’asse su cui qui ruota tutto avvolto da ‘opportune dissimulazioni’, tant’è che l’Euro non è uno strumento come tutti dicono, ma in realtà è una istituzione. Una istituzione più importante del Parlamento Europeo stesso. Una istituzione indipendente, dalla politica e cioè dalla democrazia.

Dunque l’unico profitto qui all’interno della nostra ‘casa comune’ è ciò che può accrescere il benessere. Naturalmente non in termini pro-capite ma in termini assoluti. Non è strano che con questa mentalità, i nostri responsabili europei dicono di occuparsi dei deficit di democrazia altrui?

Gli esiti delle guerre per il ristabilimento della democrazia sono sotto gli occhi di tutti. Allora a proposito di ‘deficit di democrazia’ e delle azioni dei ‘volenterosi’ o degli ‘amici della Siria’ – così le nostre istituzione UE si sono fatte chiamare in questo ‘compito’ – diamo ancora uno sguardo in Siria e capiremo meglio di noi.
Amici, non è più momento di mezzi termini. Ecco come dopo otto anni ci occupiamo di Siria: ecco come ce ne occupiamo. Eccovi un video che mostra un giorno della nostra quotidiana follia proiettata in Siria.

Nel breve filmato che segue vedete i fedeli cristiani nella cittadina cristiana di Mardeh, vicino alla linea del fronte, a 23 Km dalla città di Hama. Ad un certo punto iniziano a fioccare sull’insediamento i razzi dei ribelli di Tharir al Sham ed alleati, ovvero al Qaeda in Siria: sono i missili che i ribelli hanno ammassato con le benevole forniture occidentali ‘per fare la rivoluzione’.

I fedeli in chiesa si raggomitolano e continuano a pregare guidati dal sacerdote.

Avete visto. Amici noi non siamo i cristiani che si raggomitolano, siamo con quelli che gli lanciano contro i razzi: i ‘nostri’ sono quelli. Su Mardeh ne hanno lanciato già settemila .

Certo, non siamo noi ‘personalmente’ ma è l’Unione Europea che appoggia quella fazione, che ha fatto quella scelta di campo. Siamo distratti: c’è chi dice che l’Unione Europea è un bene, che non ha bisogno di una profonda riforma. Ma io ho in mente quella gente in chiesa sotto l’ennesimo attacco, le preghiere in arabo: è vita che giudica mentre l’attenzione dell’Unione Europea è tutta focalizzata sull’Italia colpevole dello sforamento dello ”zero virgola”. Il mondo deve crescere – dice la Troika – l’Italia deve crescere e non può occuparsi di altro. Se lo fa, deve farlo in funzione all’economia. E sull’economia vengono decise le alleanze e le danze, un’economia che si fonda sul crimine e – in gran parte – non più sul lavoro. Così se si parla di Siria è solo per raccontare menzogne mentre quella è la quotidianità dei nostri fratelli.

Capite che con queste premesse adottate alla base della vita umana e dei rapporti tra i popoli, è tutto falsato. Così accade che se di Islam si parla è per fare ‘dialogo’, naturalmente con i nemici del popolo siriano, ora invitati anche al Meeting di Rimini ed alle iniziative che contano nel mondo laico e cattolico . E’ il clima dissociato di oggi: non c’è alcuno scrupolo ad organizzare una giornata di preghiera per i cristiani perseguitati nel mondo e subito dopo, promuovere incontri e convegni con gli estimatori del Free Syrian Army, ovvero coloro che sponsorizzano i ‘ribelli’ – che con la UE – infieriscono sui cristiani di Mardeh.

patrizio ricci @vietatoparlare

articoli correlati: su Mardeh vedi anche di SOS Chretiens d’Orient: “Colpisci le chiese, colpisci le chiese, questi maiali di cristiani sono nelle chiese…

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

Recent Posts

SIRIA – Gli USA cercano di distogliere la Russia dal conflitto in Ucraina dando carta bianca ai terroristi

La pubblicazione russa  Vizitnlo riferisce che l’intensificazione delle attività terroristiche in Siria sembra inserirsi nella…

7 ore ago

Zelensky afferma per la prima volta che sarebbe disposto a cedere territorio alla Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la volontà di cedere temporaneamente territorio alla Russia…

8 ore ago

Kuleba: “Se continua così, perderemo la guerra”

La guerra russo-ucraina: un fallimento diplomatico e umano senza precedenti La guerra tra Russia e…

10 ore ago

Siria – L’offensiva di Hayat Tahrir al-Sham

L'offensiva di Hayat Tahrir al-Sham: connessioni turche e sviluppi sul campo L’offensiva di Hayat Tahrir…

1 giorno ago

La fragilità della deterrenza moderna

Nel contesto di un conflitto che sta rapidamente degenerando in uno scontro diretto tra superpotenze…

2 giorni ago

Trump e la diplomazia da Mar-a-Lago: Tra Contatti Internazionali e Legge Logan

Donald Trump, recentemente rieletto presidente degli Stati Uniti, sembra aver già iniziato a orientare la…

2 giorni ago