I russi bombardano molto intensamente i terroristi a Idlib da oltre una settimana. Insieme alle forze siriane, sono stati effettuati diversi attacchi missilistici senza precedenti contro una “compagnia curdo-turca che commercia in petrolio siriano rubato”.
Dopo l’attacco missilistico ad Aleppo, i russi hanno raddoppiato i bombardamenti, chiudendo una stazione di comunicazioni gestita da vari servizi occidentali. Probabilmente il misurino è cambiato e l’ambasciatore russo ad Ankara è stato convocato dal ministero degli Esteri turco. Secondo la parte turca, i bombardamenti russi causano la perdita di civili innocenti.
In seguito, la Russia ha offerto alla Turchia di riprendere le operazioni di diversi posti di blocco a Idlib e Aleppo dal 25 marzo a causa della difficile situazione umanitaria, ha affermato il contrammiraglio Alexander Karpov , vice capo del Centro per la riconciliazione delle parti belligeranti (CPVS) in Siria.