Il Centro russo per la riconciliazione delle parti belligeranti in Siria, avverte di FALSE FLAG in preparazione da parte dei militanti di idlib
[su_section border=”3px double #ffe01c” margin=”20px 0″]In connessione con le accuse pubblicate da una serie di organi di stampa stranieri contro le forze governative della Repubblica araba siriana nel bombardare gli insediamenti nella provincia di IDLIB, richiamiamo l’attenzione sul fatto che il Centro russo per la riconciliazione delle parti belligeranti ha ripetutamente messo in guardia sulla possibilità che militanti di gruppi armati illegali conducano provocazioni al fine di destabilizzare la situazione e screditando le forze armate siriane.
Le forze aerospaziali russe e le forze armate SAR (esercito siriano) non colpiscono obiettivi civili. Allo stesso tempo, c’è stato un aumento significativo del numero di violazioni del cessate il fuoco da parte di gruppi armati illegali associati al gruppo terroristico Jabhat Al-Nusra.
Dal 1 ° ottobre 2020, a seguito di attacchi di artiglieria e mortai, nonché attacchi di sabotaggio da parte di formazioni di banditi dal territorio della zona di de-escalation di Idlib, 39 militari siriani sono morti e più di 40 sono stati feriti.
I terroristi del gruppo Hayat Tahrir Al-Sham sulla linea di contatto con le forze governative nella regione JEBEL ZAVIYA nel sud della provincia di Idlib stanno disarmando e occupando posizioni di militanti moderati. Ciò potrebbe indicare i piani delle formazioni inconciliabili per esacerbare ulteriormente la situazione al fine di interrompere l’attuazione degli accordi russo-turchi..[/su_section]