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SIRIA – Quale futuro possiamo immaginare per noi in mezzo a tanta menzogna e volontà di male?

Rilancio l’articolo tradotto e ripubblicato da Ora Pro Siria, in quando gli avvenimenti in Siria stanno precipitando ed aggravandosi velocemente. Questo non tanto per la situazione interna già gravissima, con la quale devono fare quotidianamente i conti tutti i siriani, ma soprattutto per l’atteggiamento dei paesi occidentali più ricchi che non concedono una prospettiva di futuro a questo popolo.

A tema, è da notare che  – rispetto all’articolo – le elezioni presidenziali sono già state giudicate nulle dai paesi occidentali due giorni fa, ancor prima che si svolgessero e si presentassero i candidati. Stati Uniti e paesi europei, compresa l’Italia, hanno recentemente risfoderato la vecchia retorica di guerra ed hanno deciso quella che dovrà essere la Siria di domani bypassando il volere dei cittadini siriani.

In linea, i paesi occidentali continuano a depredare ed a soffocare la Siria con inique sanzioni, contrarie al diritto internazionale ed a bombardare le difese siriane e degli alleati iraniani. Questo allo scopo di depotenziare l’asset che la Repubblica siriana ha predisposto per difendersi dai delegati jihadisti che l’occidente supporta e legittima.

Solo ieri l’ultimo bombardamento su Damasco e non per caso, e la situazione a Daara , – dove cominciò la cosiddetta ‘rivolta’ che ha distrutto il paese  ma che i paesi occidentali evocano con nuova ispirazione –,si è deteriorata. Sempre ieri sono stati uccisi 19 soldati siriani in un agguato dei ribelli ‘per la democrazia’. La loro colpa è stata di aver arrestato un criminale capo tribù che aveva ucciso 9 poliziotti.

Io mi domando quale futuro possiamo immaginare per noi in mezzo a tanta menzogna e volontà di male? Veramente i nostri governanti pensano il male fatto non tornerà nelle nostre società, ovvero che i nostri atti non hanno conseguenze e che possiamo definirci ancora giusti e ‘democratici’?

Nel mio mondo si immagina che un uomo così diviso, un uomo con nessun rapporto con il Mistero, possa cambiare le cose in bene. Ovviamente è una grande e tragica illusione. La leadership mondiale occidentale dovrebbe fare un atto di umiltà e capire che non ha nessuna sicurezza di democrazia se non abbraccia la comprensione e l’ascolto.
Ma vi lascio alla lettura dell’articolo di MIDEAST DISCOURSE a firma di Steven Sahiounie, che ripercorre correttamente le vicende della crisi siriana.

patrizioricci by @vietatoparlare

 


Bagnasco ad ALEPPO

10 anni dopo Deraa: la situazione di stallo in Siria

Il 15 marzo è la data che molti usano per l’ inizio della rivolta siriana nel 2011. Per molti anni, la guerra in Siria è stata una voce costante sui media occidentali; tuttavia, negli ultimi anni i combattimenti si sono interrotti, il processo di pace di Ginevra non ha prodotto risultati e alcuni Paesi hanno iniziato a rimandare a casa i profughi siriani.

I campi di battaglia sono silenziosi, ma la sofferenza continua a causa delle sanzioni USA-UE che privano i cittadini di alcune forniture mediche e dei materiali da costruzione per riparare le loro case e imprese. L’economia è in caduta libera, mentre il COVID-19 si è aggiunto alla disperazione che molti sentono. La popolazione non ha ancora ricevuto le prime vaccinazioni.

Le parti opposte in campo

I media occidentali hanno descritto l’Esercito Siriano Libero (FSA) come combattenti per la libertà e per la democrazia. Le atrocità della FSA non sono state denunciate , mentre gli Stati Uniti e i loro alleati hanno utilizzato la FSA come soldati di fanteria nel progetto del “cambio di regime”.

Dei 23 milioni di cittadini in Siria, circa otto milioni erano minoranze, come cristiani, drusi e alawiti, che erano protetti esclusivamente dal governo siriano. Il presidente Assad è il leader del partito Ba’ath, il più antico partito in Siria, e ha un’ampia base di appoggio tra il popolo siriano. Certamente, c’è un’opposizione politica in Siria, ma solo una piccola minoranza dell’opposizione sostiene la rivoluzione armata e la distruzione dello Stato. Questa è la ragione per cui la “rivoluzione” è fallita: non è stata sostenuta dalla maggioranza.

bambini siriani che vanno a scuola

Aleppo è stata attaccata dall’FSA perché era favorevole al governo. L’FSA ha risposto con un brutale giro di vite contro la cittadinanza disarmata oltre a combattere i cittadini che si ribellavano alla loro ideologia islamica radicale.

I media occidentali vorrebbero farvi credere che la maggior parte delle morti in Siria siano state causate dal governo siriano, ma non sentirete parlare delle migliaia di civili disarmati uccisi, violentati, mutilati e torturati dall’FSA e dai loro alleati. Altrettanto erroneamente riportato è il numero di soldati dell’Esercito Arabo Siriano che sono morti, che si ritiene siano almeno la metà delle morti segnalate.

L’FSA ha rubato le riserve di grano ad Aleppo e le ha vendute a commercianti turchi, saccheggiato i farmaci e distrutto le scuole, mentre brutalizzavano il popolo siriano, le loro case e le imprese.

L’FSA ha implementato la legge della Sharia, costringendo i cittadini a rispettare leggi che non avevano mai dovuto affrontare prima, nella Siria laica.

L’FSA ha prodotto un video ampiamente visto, di un bambino di 12 anni costretto dall’FSA a tagliare la testa a un ufficiale dell’Esercito Arabo Siriano.

i ‘ribelli’ lanciano ordigni a tiro indiscriminato sui quartieri civili di Aleppo’

Quando l’FSA fu sconfitto sui campi di battaglia, inviò una richiesta di aiuto ai suoi compagni d’armi di Al Qaeda, e i terroristi internazionali iniziarono a riversarsi in Siria dalla Turchia, che era il loro rifugio sicuro.

Fornire ufficialmente ad Al Qaeda denaro e armi era contro le leggi statunitensi, quindi Washington ha semplicemente esternalizzato il sostegno all’Arabia Saudita e al Qatar che hanno entrambi rifornito Jabhat al-Nusra, l’affiliata di Al Qaeda in Siria.

Il 31 dicembre 2012, l’ Huffington Post ha pubblicato: “L’Occidente non dovrebbe sorprendersi se uno Stato islamico emerge da una vittoria dell’FSA. In tal caso, saranno stati complici del risultato “.

Il piano USA-NATO di “cambio di regime” per la Siria doveva culminare in uno Stato islamico, guidato dai Fratelli Musulmani, che erano stati il braccio politico dell’opposizione siriana sostenuta dagli Stati Uniti e dall’UE a Istanbul. Gli Stati Uniti hanno architettato le elezioni egiziane che hanno portato al potere i Fratelli Musulmani, solo per poi essere cacciati dalla carica dalle proteste di massa.

Il gruppo chiamato ISIS (ISIL o Daesh) ha capitalizzato il caos che gli Stati Uniti avevano creato in Siria per proclamare un “califfato” a cavallo tra Siria e Iraq che ha scioccato il mondo. Mentre gli Stati Uniti e l’UE sostenevano l’FSA e i loro alleati di Al Qaeda, le forze della coalizione statunitense stavano combattendo per sradicare l’ISIS.

I terroristi sono stati trasferiti con accordi di resa nella provincia nord-occidentale di Idlib , dove circa tre milioni di persone vivono ora in condizioni disastrose sotto l’occupazione di Hayat Tahrir al-Sham (Ex Al Nusra), l’affiliata di Al Qaeda in Siria.

ribelli preparano bombole di gas da lanciare sui quartieri civili di Aleppo

Proclami su armi chimiche

Nel 2012, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha tracciato un’ipotetica insuperabile linea rossa e ha affermato che l’uso di armi chimiche in Siria avrebbe provocato l’intervento militare degli Stati Uniti. I gruppi terroristici hanno preso questa linea rossa come un semaforo verde.

Nel maggio 2013, Carla Del Ponte , ex procuratore generale svizzero e procuratore presso il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia (ICTY), ha affermato che le prove indicano che i “ribelli” utilizzano il gas sarin. Era un membro di spicco di una commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite.

Nell’agosto 2013, Obama si è trovato di fronte alla decisione se attaccare la Siria in una decimazione pianificata del governo e delle infrastrutture. Tuttavia, l’ha annullata.

Nell’aprile 2014, Seymour M. Hersh ha pubblicato un’indagine che descriveva in dettaglio l’autostrada per armi illecite dell’amministrazione Obama in Siria gestita dalla CIA, pubblicando anche il rapporto del Laboratorio di Difesa del Regno Unito a Obama, secondo cui il gas sarin utilizzato in Siria non proveniva da riserve del Governo Siriano.

Per causare il massimo della distruzione, i nuovi cannoni dei ribelli riempiti di gas, ossigeno e schegge di proiettili, i ‘ribelli’ne lanciavano 2 per volta su Aleppo

Nell’aprile 2018 il corrispondente di guerra veterano del Medio Oriente Robert Fisk è andato alla ricerca della verità sull’ asserito uso di armi chimiche fatte a Douma. Fisk aveva mantenuto una posizione anti-Assad per tutta la guerra, ma andò a Douma con gli occhi aperti, cercando la verità.

Quello che ha scoperto è stato l’altro lato del video mostrato in tutto il mondo. Dopo aver intervistato medici, infermieri e astanti, ha scoperto che il video dell’attacco con gas mostrava pazienti sopraffatti non dal gas ma dalla fame di ossigeno nei tunnel e negli scantinati in cui vivevano, in una notte di vento e pesanti bombardamenti che provocarono una tempesta di sabbia.

La gente del posto che ha interpellato ha parlato dei terroristi di Jaish al-Islam (Esercito dell’Islam), supportati dal re dell’Arabia Saudita, che hanno occupato le case, gli uffici e le imprese e hanno soggiogato i residenti.

Gli “White Helmets” erano i responsabili del video, che ha approfittato della situazione e lo ha descritto falsamente come un attacco di gas. Adulti e bambini sono stati annaffiati con getti d’acqua per fornire la prova di un attacco chimico.

proclamata la “Repubblica Islamica d’Irak e di Syria” nel settore orientale dello “Stato di Aleppo”

Giorni dopo il rapporto Fisk, i funzionari russi hanno mostrato un ragazzo di 11 anni, Hassan Diab in perfetta salute, che era nel video a Douma. I media occidentali hanno screditato la conferenza stampa russa come propaganda. Il ragazzo è stato accompagnato da suo padre mentre descriveva di non essere stato attaccato da sostanze chimiche, ma costretto a essere inzuppato d’acqua dai “Caschi Bianchi”.

La maggior parte del popolo siriano non ha lasciato la Siria. Se fossero stati tutti convinti che il governo stesse usando armi chimiche, altri sarebbero fuggiti. Di coloro che sono partiti per la Germania nell’estate 2015, la maggior parte erano migranti economici in cerca di un posto sicuro e di un reddito.

Gli attori stranieri

La guerra siriana è stato un copione scritto a Washington, DC, ma il Regno Unito, la Francia e la Germania hanno tutti svolto il loro ruolo di supporto. I leader nel 2011 di Stati Uniti, Regno Unito e Francia se ne sono andati (sconfitti alle elezioni), e rimane solo la tedesca Angela Merkel.

Timber Sycamore era un programma di rifornimento e addestramento di armi classificato gestito dalla CIA, con sede nel sud della Turchia. Nell’agosto 2017, il presidente Trump ha chiuso le operazioni segrete da 1 miliardo di dollari con cui hanno addestrato, finanziato e armato i terroristi islamici radicali per combattere in Siria. Ciò fu fatto in coordinamento con Arabia Saudita, Qatar e Turchia.

Il programma ha perso il sostegno politico al Congresso perché gran parte delle armi sono state consegnate ad Al Qaeda, che era alleata con FSA. Il presidente Barack Obama aveva avviato il programma nel 2013 per rovesciare il governo del presidente Bashar al-Assad, ma è stato sconfitto dalle defezioni dall’FSA verso Jabhat al-Nusra e l’ISIS.

L’esercito russo è entrato in Siria alla fine del 2015. Mosca non voleva permettere a un regime islamico radicale di prendere il potere in Siria, perché ciò avrebbe minacciato la sicurezza nazionale della Russia. Mosca sapeva di dover combattere e sconfiggere i terroristi in Siria o affrontarli in seguito per le strade di Mosca.

La Turchia ha circa 15.000 soldati dispiegati all’interno della Siria e esercita un’influenza significativa a Idlib, che è occupata da Hayat Tahir al-Sham, l’affiliata di Al Qaeda in Siria. La Turchia è guidata da un partito dei Fratelli Musulmani che si oppone al governo laico di Damasco. Inoltre, la Turchia ha invaso la regione nord-est dove i Curdi separatisti avevano stabilito un quasi-stato. Ankara vede i Curdi come terroristi, fedeli al PKK, riconosciuto a livello internazionale come un gruppo terroristico, responsabili di 30.000 morti in tre decenni.

L’Iran ha fornito sostegno all’Esercito Siriano e aiuti umanitari. Hanno anche fatto parte del trio russo e turco per i colloqui di pace e il cessate il fuoco.

i due vescovi rapiti dai ribelli siriani moderati FSA e non più ritrovati

Il prossimo passo

Il processo di pace delle Nazioni Unite sta lentamente producendo una possibile nuova costituzione e le elezioni presidenziali potrebbero essere programmate quest’estate. Niente è ancora chiaro e lo stallo politico continua, mentre la situazione economica peggiora di giorno in giorno.

Steven Sahiounie


Steven Sahiounie è un giornalista pluripremiato

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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