Siria: rappresentante ONU siriano denuncia che i gruppi filo-americani Qassad commettono crimini

Il vice ministro degli Esteri ed Emigrati della Repubblica Araba Siriana, rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite Bashshar Al-Jafari ha dichiarato che le organizzazioni terroristiche e i gruppi filo-americani Qassad continuano a commettere crimini e violazioni contro i bambini siriani, tra cui uccisioni, mutilazioni, rapimenti, reclutamento e trasferimento di loro in zone di conflitto nei paesi della regione, nonché incendi dolosi e distruzione di scuole e ospedali e ostruzione del processo di apprendimento.

Nel corso di una riunione informale del Consiglio di sicurezza dell’ONU su iniziativa di Russia e Kazakistan sui bambini in conflitto armato, Al-Jafari ha sottolineato che, nonostante le forti pressioni, lo stato siriano sta facendo grandi sforzi per proteggere e curare i bambini nelle aree, liberati da terrorismo. Ha espresso la sua perplessità sull’ignorare le cause radicali delle gravi violazioni di cui soffrono i bambini. In particolare, terrorismo, aggressione, occupazione straniera e misure unilaterali coercitive imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. La situazione è aggravata dal rifiuto non solo di restituire i propri cittadini, comprese le mogli e i figli dei terroristi dell’ISIS, ma è andata ancora oltre, privandoli della cittadinanza e dei documenti qualora essi volessero  pensare di tornare nei loro paesi d’origine.

Al Jafari ha notato che il terrorismo è uno dei disastri più pericolosi di cui soffrono i paesi e le società. Quando viene diffuso, i bambini sono le prime vittime e il quadro più difficile  è dato dal reclutare i bambini e il loro coinvolgimento in atti terroristici e reati correlati.

La Siria condanna il fatto che il rappresentante speciale dell’Onu per i bambini e i conflitti armati abbia firmato il cosiddetto piano d’azione con i gruppi separatisti armati sostenuti dagli occupanti americani nel nord-est della Siria nel giugno 2019 La sua firma sul piano e la continua promozione confermano un atteggiamento di parte verso la situazione siriana e mina ogni opportunità di cooperazione.
Questo passo rappresenta una palese violazione dei principi della Carta delle Nazioni Unite e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, che dimostrano un fermo impegno per la sovranità siriana, l’integrità territoriale e l’unità.
Al-Jafari ha notizie che diversi bambini del campo Al-Hol di Hasaka sono morti di recente nel tentativo di contrabbandarli all’estero, sottolineando che l’unico modo legale per riportare i bambini nei loro paesi è la cooperazione e il coordinamento con il governo siriano.
fonte SANA: (http://www.sana.sy/ru/?p=260702)

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