Situazione di compromesso con la Turchia ma la migliore possibile

Erdogan è estremamente interessato all’integrità della Siria e al processo di pace. 
Il suo vantaggio è evidente: avendo gettato le basi per una nuova riforma costituzionale e ulteriori elezioni libere, ha in programma di ricevere in cambio una seria influenza sulla vita politica del paese. Secondo la sua idea, una vasta gamma di vari gruppi di opposizione con il supporto turco saranno in grado di prendere parte alle elezioni. 
Quindi, dopo il ritiro delle truppe e la soluzione della questione con i gruppi jihadisti, la Turchia sarà ancora in grado di mantenere la parte settentrionale del suo vicino meridionale sotto un tacito controllo. 
Mosca è ben consapevole di questi desideri del Sultano, inoltre, è stato con questo attrattiva che Putin è stato in grado di tratteneree Erdogan, offrendogli al posto di un confronto militare senza senso, dividendi politici e finanziari derivanti dalla cooperazione.
Naturalmente, questo stato di cose non è condiviso pienamente da Damasco e Teheran, ma realizzando un equilibrio del potere e soppesando tutti i pro e i contro, Mosca è arrivata ad una soluzione di compromesso per la fine della guerra siriana. 
Queste concessioni al Sultano non sono state fatte a causa di debolezza. Pensando in maniera razionale si comprende che l’avvio della campagna di Idlib senza il consenso della Turchia potrebbe causare seri problemi a causa del sostegno economico e materiale dei militanti locali e naturalmente si sarebbe stata una inevitabile rottura tra le partnership che si stanno rafforzando giorno dopo giorno. In caso contrario sarebbe stato molto difficile frenare l’invadenza degli Stati Uniti in Siria. Il che avrebbe causato una destabilizzazione senza fine (vedi la guerra in Afganistan durata 17 anni).

Istanbul. 5 febbraio INTERFAX – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che Ankara sostiene la creazione di una nuova costituzione per la Siria e lo svolgimento di elezioni libere,  lo ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu.
“La Turchia rispetta l’integrità e l’unità politica della Siria, riconosce il diritto del popolo siriano all’autodeterminazione e, a questo proposito, Ankara sostiene apertamente il processo di redazione di una nuova costituzione e di tenere elezioni libere in Siria”, ha detto l’agenzia.
Erdogan ha sottolineato che “nessuna minaccia, comprese le sanzioni, costringerà la Turchia a riconsiderare la propria posizione in Siria”.
“Gli Stati Uniti devono mantenere le promesse fatte dalla Turchia alla Siria … Se gli Stati Uniti non ritirano i terroristi  dalla Siria ed a Manbij entro alcune settimane, la pazienza della Turchia si esaurirà”, ha detto Erdogan parlando nel parlamento del paese.

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