Attualità

Sri Lanka: la Mogherini non concede alle vittime di essere morte in ”odium fidei”

Il vicepresidente della Commissione europea e “Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza” ( e la troika europea non differisce da questo orientamento) ha affermato che il massacro contro i cristiani nello Sri Lanka è un atto di violenza contro le fedi in generale non contro i cristiani.

In una parola la Mogherini ha affermato che le esplosioni di terrorismo islamista, per le quali l’ISIS ha rivendicato la responsabilità, sono state un attacco alle società multireligiose, “libertà di religione e scelta del culto”.

“La domenica di Pasqua è un momento speciale per i cristiani di tutto il mondo”, ha ammesso Mogherini in una dichiarazione , prima di dichiarare che gli attacchi – in cui attentatori suicidi hanno preso di mira alberghi, un complesso abitativo e tre chiese cattoliche – hanno costituito “atti di violenza contro tutte le credenze” e denominazioni “.

L’affermazione è grave per varie ragioni. Innanzitutto perchè come diceva Pirandello  nella moltiplicazione dell’io l’uomo perde la sua individualità, da «uno» diviene «centomila», quindi «nessuno».

Ma soprattutto non può sfuggire che l’Alto rappresentante per gli affari esteri  Mogherini non concede alle vittime di essere morte in odium fidei. Ovvero  la consolazione di essere morti per amore a Cristo, via, Verità e vita, non è concessa dall’Unione Europea a cui siamo continuamente richiamati ad appartenere. Si muore per tutte le religioni, perché esse hanno pari dignità – sembra dire la Mogherini – e così sarà fino alla fusione completa delle stesse.

E’ come dire che il genocidio degli armeni non è stato contro gli armeni ma contro tutte le fedi. Allo stesso modo, c’è da domandarsi come la prenderebbero gli ebrei se si dicesse oggi che l’Olocausto non è da ricordare come ”l’olocausto degli ebrei” ma come un olocausto di tutte le fedi. In una parola viene negato anche il senso di quel “vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia…” (Mt 5,3-12) che ha detto Nostro Signore Gesù Cristo.

Qualunque cosa possa dire la Mogherini i fatti dicono che cristiani continuano a morire e non hanno mai attaccato nessuno.

In Francia sono state profanate lo scorso anno 1000 chiese cristiane ed “Ogni anno vengono uccisi 100 mila cristiani, (11 ogni ora, 1 ogni 5 minuti)” ma questo secondo l’ europeo pensiero è il dramma è di tutte le fedi, ovvero anche degli aguzzini, degli assassini. I cristiani quindi non hanno nessuna missione universale. Niente più che semplicemente vittime in un mondo  in cui tutto è intercambiabile e che deve trovare ancora il proprio equilibrio nella ‘tolleranza’.

Qualcosa quindi non torna: la libertà religiosa viene negata solo nei paesi dell’Islam e non nei paesi cristiani. Sarebbe almeno necessario per amore della ragione, dire questa fondamentale verità perché solo la verità è la principale arma , per sconfiggere la discriminazione e la violenza religiosa.

Questa è l’estrema beffa dopo le violenze ed è il sintomo palese che non risaliremo. Spero che le parole della Mogherini – che in fondo rappresentano una costante dei contenuti che reggono l’Unione Europea – convincano i più recalcitranti ‘europeisti’ e dimostrino definitivamente che la stessa, come struttura istituzionale, non è riformabile .

Nelle istituzioni europee manca completamente la consapevolezza del problema

Il motivo è per cui l’Europa non è riformabile non è solo  che  la sua vera fragilità  è rintracciabile in una crisi identitaria evidente ma soprattutto che questa crisi identitaria non viene percepita dall’establisment  come ‘problematica’: prova ne è che la sua malattia è l’effetto diretto di politiche e concezioni disumane, pervicacemente pensate e volute.

Quel che si vuole plasmare in definitiva è un nuovo soggetto umano e collettivo con finalità di profitto (ove ‘profitto’ non è nella concezione di Peguy) e l’Unione Europea è nata solo per questo.

[su_quote style=”flat-light”]“E mai il denaro è stato, fino a questo punto, il solo padrone e il solo Dio. E mai il ricco è stato così al riparo dal povero e il povero così esposto al ricco.”

Tempo del denaro significa: tempo in cui la quantità, l’oggettività, la materia, il calcolo, l’economia, il peso dei bisogni, delle merci e dei prezzi, grava sugli esseri umani.

Tempo del denaro significa: tempo della grande industria, del lavoro meccanizzato, ripetitivo. Tempo del denaro significa: tempo della massa, la massa creata dal lavoro, dalla città, dalla grande città, dalla scolarizzazione universale, dai giornali, dagli spettacoli che si dirigono a un pubblico indifferenziato, dalle merci in serie e tutte uguali fatte per un pubblico tutto uguale.  (Charle Peguy)[/su_quote]

L’Unione Europea non è riformabile perché  il carattere distintivo per governare, ovvero per essere legittimati a governare, per essere ‘rappresentativi’,  è avere questi contenuti (ne sa qualcosa Rocco Buttiglione che si è giocato la sua candidatura commissario europeo a giustizia, libertà e sicurezza, osando pronunciarsi su immigrati, donne e gay). L’Unione Europea con i suoi Trattati (appositamente e volutamente )  indecifrabili è una patria sconosciuta,  che crede a tutto ma non crede a niente. Una entità poliforme creata dalle banche e dalla massoneria in nome della sola religione universale, quella del relativismo, dei diritti , del  multi-etnicismo e della multi-religiosità.

In una Europa così  l’identità cristiana non ha spazio, perché l’essere cristiano non può separasi dal compito di annunciare l’avvenimento di Cristo.

Ciò è problematico e non permette illusioni, le istituzioni europee pretendono di avere una propria fisionomia da difendere: prova ne sono le leggi sulle fake-news e i fondi approvati ogni anno per la diffusione nel mondo delle pratiche abortive. Queste sì, verità assertive e non vaghi pronunciamenti.

L’Europa attuale non ha altro scopo che questo: forgiare un nuovo popolo preoccupato solo di competere e di progredire nel senso del relativismo etico e del profitto (perseguito anche con l’assoggettamento di altre nazioni, la destabilizzazione e le guerre).  Tale è la road map che si vuole portare avanti per i popoli europei; solo un popolo così sperduto come cellule staminali – senza padre né madre – non si ribellerà alle esigenze economiche dell’ultra-liberismo e della globalizzazione.

patrizio ricci by @vietato parlare

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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