L‘articolo di Tyler Durden, pubblicato su Zero Hedge il 12 ottobre 2023, riporta un importante sviluppo nelle relazioni tra gli Stati Uniti, il Qatar e l’Iran, con un’enfasi particolare sul destino di un fondo da 6 miliardi di dollari destinato all’assistenza umanitaria.
La notizia principale è che gli Stati Uniti e il Qatar hanno concordato di impedire all’Iran di accedere a questo fondo, il cui scopo era l’assistenza umanitaria. Questa decisione è stata influenzata dall’attacco di Hamas a Israele e dalla pressione bipartisan esercitata sul presidente Biden. Il denaro, proveniente dalle vendite di petrolio iraniano, era stato concepito come parte di uno scambio di prigionieri volto a ridurre le tensioni regionali. Tuttavia, la crescente opposizione a concedere questi fondi all’Iran è stata alimentata dalla preoccupazione per i legami di Teheran con Hamas.
Zero Hedge:
(…) l’amministrazione americana sta ora valutando la possibilità di congelare nuovamente questi fondi, anche se finora non è stata accusata ufficialmente l’Iran di alcun ruolo nell’attacco di Hamas .
Le agenzie di intelligence non hanno ancora trovato prove concrete che ci fosse l’Iran dietro l’attacco, ma credono che i funzionari iraniani fossero a conoscenza di un complotto di Hamas per compiere qualche azione in Israele, ha detto mercoledì a Bloomberg un anonimo funzionario americano.
Commentando i 6 miliardi di dollari di fondi destinati all’Iran, John Kirby, coordinatore del Consiglio di Sicurezza Nazionale per le comunicazioni strategiche alla Casa Bianca, ha dichiarato questa settimana a MSNBC : “ Quei soldi possono essere congelati in qualsiasi momento. Possiamo interrompere qualsiasi transazione”.
“Non è stato assegnato nulla. Niente è stato speso. Quindi è tutto ancora depositato in una banca del Qatar, e questa è un’opzione a nostra disposizione”, ha aggiunto Kirby.
Mercoledì il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha detto , riferendosi ai 6 miliardi di dollari: “Non toglierei nulla dal tavolo in termini di possibili azioni future”. (tutto l’articolo su Zero Hedge) – fine citazione –
La revoca degli aiuti potrebbe avere conseguenze significative, tra cui l’inasprimento delle posizioni intransigenti in Iran e un potenziale spostamento verso la costruzione di armi nucleari, anche se l’Ayatollah Ali Khamenei ha affermato che l’Iran non cercherà mai di costruirle. La revoca degli aiuti potrebbe anche influenzare le discussioni interne all’interno del regime iraniano.