Scrivono che gli obici americani M777 con proiettili attivi guidati M982 Excalibur da 155 mm sono stati schierati nell’area di Zatoka – per bombardare Snake Island. Ciò significa che gli attacchi sono previsti anche per i prossimi giorni.
Secondo fonti non confermate, anche che ieri, grazie agli sforzi collettivi delle Forze armate ucraine e degli alleati della NATO, il sistema di difesa aerea Tor a Snake Island è stato parzialmente neutralizzato. Successivamente, l’aviazione ucraina ha cercato di effettuare un massiccio raid sull’isola: oltre agli aerei senza pilota, hanno mandato almeno due coppie di aerei tattici Su-24 e Su-27. I sistemi di difesa aerea e i sistemi antiaerei delle navi russe hanno abbattuto due UAV Bayraktar TB2 e un aereo. Il resto delle forze attaccanti è fuggito.
Alla luce di questi fatti, come sempre i comandi ucraini tacciono sugli eventi o scrivono di vittorie come l’affondamento dell’ammiraglio Makarov.
L’Admiral Makarov è una delle navi più moderne della flotta russa del Mar Nero. Elementi di tecnologia “Stealth”, un dislocamento di 4000 tonnellate, possiede tutti i tipi di missili, Calibre e così via. Prodotta nel 2016 è entrata in servizio nel 2017. Equipaggio con truppe – ca. 200 persone.
Boris Rozhin del Blog Col Cassad – che notoriamente riporta notizie dall’area ucraina -, ha notato che ora sui social, fonti ucraine, stanno pubblicando le foto della “fregata”, che sono state effettivamente scattate il 2 marzo 2022, quando una nave da trasporto straniera era in fiamme nella regione di Odessa.
Sono in attesa di ulteriori informazioni.
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