A Greta Thunberg la laurea in teologia per honoris causa

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Greta Thunberg,  leader svedese del culto del clima che ha abbandonato le scuole superiori, riceverà un dottorato honoris causa dall’Università di Helsinki, secondo il sito web dell’istituto. L’attivista ventenne il 9 giugno riceverà ufficialmente un dottorato honoris causa in TEOLOGIA per il suo lavoro di attivista. Questo è ciò che significano gli ascensori sociali nelle …

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Die Welt e “la corruzione a livello industriale di Zelensky” nel film “Offshore 95”

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Explosif ! Le journal allemand Die Welt publie les extraits d’une biographie à paraître de Zelensky qui révèle une « corruption à l’échelle industrielle » et rappelle qu’un film sur tout ça, Offshore 95, a été interdit de diffusion fin 2021 à Kiev ! [Vidéo] On rappelle qu’un film « Offshore 95 » a été interdit de diffusion fin […]

La BCE ha alzato i tassi per sostenere i cambiamenti climatici e la creazione di valuta digitale, non per affrontare l’inflazione

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The European Central Bank (ECB) raised interest rates again today, while simultaneously promising to support further bank bailouts that might come as an outcome of raising the rates again.   In the bigger picture there are two dynamics supported by the ECB playing out. The first issue is the ideological effort to change the economic models […]

Il presidente Assad definisce il presidente ucraino “un pagliaccio” e Kiev gli impone sanzioni

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Probabilmente a seguito delle dichiarazioni del presidente siriano Assad durante il suo recente viaggio a Mosca  (ove in un’intervista per il canale Solovyov Live TV ha definito Zelensky un pagliaccio). il presidente ucraino ha imposto sanzioni contro il leader siriano. Il decreto corrispondente è stato pubblicato sabato sul sito web (https://www.president.gov.ua/) del capo di stato ucraino.  Secondo il …

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La Svezia fornirà obici semoventi all’Ucraina e alla Gran Bretagna

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Правительство Швеции 16 марта 2023 года объявило о заключении соглашения с Великобританией о “стратегическом сотрудничестве в поддержку Украины”, в рамках которого Швеция передаст Украине из наличия своих вооруженных сил восемь 155-мм/52 самоходных гаубиц Archer на колёсном шасси (в том числе две “для технического обслуживания” – видимо, в качестве источника запчастей), а также продаст Великобритании еще […]

Assad fa visita a Vladimir Putin a Mosca

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La Siria è in guerra da oltre 12 anni, da quando nel marzo del 2011 è scoppiata una cospirazione criminale internazionale coordinata che ha finora ucciso circa 500.000 siriani e ha fatto sfollare circa la metà della popolazione siriana. Oggi, Israele continua a bombardare la Siria impunemente, mentre la comunità internazionale mantiene inique e pesanti sanzioni contro la Siria e gli Stati Uniti e la Turchia occupano illegalmente alcune località della Siria.

Tra gli argomenti trattati con Putin, i media russi riportano che il presidente siriano ha espresso fiducia che la presenza militare della Russia nel suo paese non dovrebbe essere temporanea e limitarsi solo alla lotta al terrorismo. “Stiamo parlando di equilibrio internazionale, e la presenza della Russia in Siria conta in termini di equilibrio di potere nel mondo come paese situato sul Mediterraneo”, ha sottolineato.

Nell’agosto 2015, Mosca e Damasco hanno firmato un accordo sul dispiegamento a tempo indeterminato di un gruppo aereo delle forze armate russe in Siria. È schierato presso l’aeroporto di Khmeimim (provincia di Latakia), che, insieme alle sue infrastrutture e al territorio necessario, viene fornito gratuitamente alla Russia previo accordo delle parti.

Inoltre, nel 2017, Mosca e Damasco hanno concordato di schierare un centro logistico navale russo a Tartus per 49 anni. Si prevede che 11 navi da guerra russe, comprese quelle nucleari, possano trovarsi nel porto contemporaneamente. L’accordo può essere rinnovato automaticamente per periodi di 25 anni.

L’agenzia russa Ria Novosti riporta in proposito:

(…) in contemporanea alla visita di Assad a Mosca, nella capitale russa si sono riuniti i viceministri degli Esteri di quattro Paesi – Russia, Siria, Iran e Turchia . La prossima settimana è prevista una riunione dei ministri degli Esteri di questi Paesi. Il cosiddetto formato trilaterale di Astana sull’insediamento siriano è operativo da diversi anni, ma non includeva la Siria stessa, alla cui partecipazione la Turchia si opponeva.

Gli interessi di Damasco , infatti, erano rappresentati da Mosca e Teheran, che, ovviamente, non ha contribuito al movimento verso la normalizzazione delle relazioni siro-turche. E senza questo, non è possibile una vera e propria rappresentanza siriana, perché il passato comune non è andato via e il fatto che la Siria abbia fatto parte per secoli dell’Impero ottomano determina molto.

L’influenza della Turchia sul paese vicino è enorme. Dopo l’inizio della guerra civile in Siria, Erdogan ha maledetto Assad e ha scommesso sul suo rovesciamento, cosa che non è avvenuto grazie a Iran e Russia. E dopo 12 anni, è finalmente arrivato il momento del riconoscimento da parte di Ankara dell’ovvio: Assad non andrà da nessuna parte.