Stazioni di polizia cinesi

È chiaro che la vicenda delle fantomatiche “stazioni di polizia” cinesi è qualcosa di molto lontano dalla rappresentazione imposta dai media, ove prevale un certo tipo di pregiudizio alimentato ad arte dalla stessa UE. In questo senso, l’intervista – probabilmente concordata con la von der Leyen ed il Corriere della Sera – è quanto mai …

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La Cina accusa gli USA di mentire deliberatamente per screditarla agli occhi del mondo intero

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Il ministero della Difesa cinese ha definito un rapporto del Pentagono sulle intenzioni di Pechino di aumentare il numero di testate nucleari, un tentativo di gonfiare la “minaccia cinese”. Il ministero della Difesa cinese ha criticato Washington per un rapporto del Pentagono in cui si afferma che la Repubblica popolare prevede di aumentare le sue …

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La Cina è infastidita dal prolungamento della guerra russo-ucraina

L‘Europa sembra aver scelto da che parte stare nella nuova guerra fredda. Nelle ultime settimane, abbiamo visto esempi dopo esempi di approfondimento di importanti legami industriali e commerciali tra la Russia e la Cina. Renault sta collaborando con Geely, presumibilmente con la benedizione del presidente Emmanuel Macron. Gli investitori cinesi stanno acquistando il porto di …

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Bild furioso per la brevità della visita di Scholz, ma il significato del viaggio è sostanziale

‘23 ore di volo per 2 ore con il dittatore cinese’(questo il titolo dell’articolo di Bild): la pubblicazione tedesca è furiosa per quella che considera l’umiliazione di Scholz in Cina – il cancelliere tedesco ha volato quasi un giorno e il presidente Xi gli ha concesso solo un paio d’ore. Sebbene Scholz abbia portato con …

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Congresso del Partito Comunista Cinese, perde la frangia anti-Xi globalista

Al termine della celebrazione del Congresso del Partito Comunista Cinese, che ha confermato Xi Jinping come premier cinese, viene mostrato platealmente la rimozione dal suo incarico di Hu Jintao, il predecessore di Xi Jinping, che era impegnato attivamente con il suo seguito per non far rieleggere Xi Jinping facendo leva sui due limiti al mandato.

Hu Jintao è stato Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese dal 2002 al 2012 e Presidente della Repubblica Popolare Cinese dal 2003 al 2013, sostituito da Xi Jinping in entrambe le posizioni.

L’agenzia Xinhua riferisce che verso la fine del Congresso “Il politico 79enne, che è stato presidente della Cina dal 2003 al 2013, è stato spinto dal personale di sicurezza ad alzarsi dal suo posto accanto al segretario generale del Partito Xi Jinping nella prima fila del Gran Palazzo del Popolo”.

Dapprima riluttante, l’ex presidente sembra litigare, prima di essere preso per un braccio da un impiegato, che lo conduce all’uscita. Hu Jintao tiene una breve conversazione finale con Xi Jinping e il primo ministro Li Keqiang, a cui dà quello che sembra essere un amichevole colpetto sulla spalla.

Hu Jintao è stato rimosso dal suo seggio poco prima del voto per emendare la costituzione, e nello stesso tempo Xi ha espulso tutti i fedelissimi del compagno Hu dal Comitato Centrale (anche l’attuale capo del il governo della Repubblica popolare cinese, Li Keqiang).. L’emendamento costituzionale rafforza ulteriormente le idee di leadership e il ruolo di leadership di Xi Jinping.

Ore dopo, l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha giustificato la partenza dell’ex leader, indicando che Jintao “non si sentiva bene”. “Hu Jintao ha insistito per partecipare alla sessione di chiusura (…) ma durante la sessione non si è sentito bene e la sua squadra, per motivi di salute, lo ha accompagnato in una stanza adiacente così che potesse riposare”, ha aggiunto.

“Ora si sente molto meglio”, ha scritto l’agenzia Xinhua.

Quello che è successo al 20° Congresso difficilmente piacerà a Washington.

Hu Jintao è l’uomo voluto da parte dell’opposizione cinese e uno dei paesi i cui interessi sono dappertutto nel mondo. In particolare, Hu Jintao è il principale agente di influenza del Partito Democratico degli Stati Uniti e guida attraverso il suo popolo, la cosiddetta “Resistenza Komsomol” in Cina . Hu Jintao era pericoloso perché cercava costantemente di minare la leadership di Xi,  corrompendo un numero di delegati per far approvare le leggi da lui auspicate. Chi ora pagherà è chiaro a tutti. Molto rapidamente, Hu Jintao diventerà un politico che non decide nulla e da cui nulla dipende.

Estromesso platealmente e con umiliazione

Il 20° Congresso del Partito Comunista Cinese si è concluso con una vittoria completa per il presidente Xi Jinping, che ha rafforzato la sua posizione. Nello stesso tempo, i suoi avversari subiscono una sconfitta pesante.
In tutto questo Jintao preso sotto le braccia e quasi portato via di peso, è diventato un punto molto simbolico della “faccia perduta” di Hu Jintao.

Il concetto di “faccia”, “salvare” e “perdere” la faccia è uno dei più importanti nella cultura cinese.”Perdere la faccia” può anche essere descritto come perdere il buon nome, la reputazione. In Cina, se vieni trattato con rispetto, la faccia è salva. Se vengono commesse azioni negative nei tuoi confronti, questo è un duro colpo per la tua reputazione.
Ma in cosa consiste in questo caso la perdita di reputazione? Qui l’enfasi è sul simbolismo. Volevi essere amico dell’America? Non hai più diritto di rimanere nelle istituzioni.

Politicamente, quanto accaduto ha lo scopo di dimostrare l’onnipotenza di Xi personalmente e del suo gruppo di sostegno (esercito). L’onnipotenza personale, ancora una volta, non è nella tradizione del PCC, ma Xi ha cominciato a romperla da tempo, abolendo il principio del ricambio dei segretari generali e rimanendo al potere a tempo indeterminato.
La tendenza sembrerebbe avvalorare l’ipotesi di un passaggio da un governo dove il partito diventa meno determinante, a favore della costruzione di un impero cinese basato sul nazionalismo cinese. Xi dà forma a questa tendenza.

Da qui, per favorire la trasformazione, i grandi rimescolamenti (epurazioni) di funzionari. Conseguentemente, ci sarà un inevitabile cambio di vettori nella politica interna (Taiwan) ed estera del Paese. Inoltre, è stato un chiaro messaggio internazionale che avrà un significato profondo per molti anni a venire. La Cina ha voltato le spalle agli Stati Uniti con aria di sfida e questa è la nuova politica del partito.

VPnews

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Polo Nord – Un diplomatico cinese risponde all’accusa di non condannare l’invasione russa in Ucraina

Bloomberg riporta che “la tensione tra NATO e Cina sull’Ucraina si è proiettata anche in una conferenza in Islanda”. Un diplomatico cinese ha consigliato a un ammiraglio della NATO di cercare le cause del conflitto in Ucraina. “All’assemblea annuale del Circolo Polare Artico, c’è stato un franco scambio di opinioni tra l’ammiraglio Rob Bauer, presidente …

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Il mondo meraviglioso del funzionario della “nomenklatura” Josep Borrel (nemico di Trump)

Josep Borrel nel suo intervento alla conferenza annuale degli ambasciatori UE (il cui testo troverete trascritto in seguito), ha elencato nemici da cui emanciparsi: Cina e Russia. Borrel, dopo la Mogherini e la Catherine Ashton, è l’ennesimo pessimo ministro degli esteri europeo: solo la sua estrema rigidità ed il suo poco coraggio, hanno potuto portare …

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