La pandemia non può essere il Warm Hall per far passare misure o leggi che nulla hanno a che fare con l’emergenza

[su_dropcap style=”default” size=”3″ class=””]I[/su_dropcap]n Italia non si riesce a sapere cosa succede nonostante ore di trasmissioni televisive sull’argomento coronavirus. Apprendiamo continuamente che sta succedendo qualcosa di terribile, ma paradossalmente, è impossibile sapere cosa stia succedendo esattamente. [su_section border=”3px double #ffe01c” margin=”20px 0″] I media diffondono panico e preoccupazione ma non spiegano i dettagli. Ad ogni …

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COVID – Ecco perchè le misure prese dal governo con il DPCM sono schizofreniche

Ma i media ed il governo italiano si guardano bene dal tradurre il quotidiano bollettino di guerra dei contagi. Se lo facessero, sarebbero in grande difficoltà nello spiegare agli italiani che senso hanno le misure di quarantena, ribattezzate ‘coprifuoco’, così tanto per tranquillizzare ed evocare scenari disastrosi in cui nessuno vorrebbe far ritornare il paese. …

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Il vescovo Crepaldi ha aiutato ad avere a cuore la strada della vera libertà

In questo tempo di coronavirus che ha visto impreparata gran parte della Chiesa, è utile l’intervento di Stefano Fontana che – dalle pagine dell’Osservatorio Van Thuan – cita il vescovo Crepaldi che ha guidato correttamente il suo gregge nelle perniciose onde della dittatura sanitaria.  Le conseguenze dell’assenza del ‘vagliare tutto e trattenere il valore’ , …

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prof. Giorgio Palù: “Se lei è positivo, non vuol dire che sia malato e non vuol dire che sia contagioso”

Con riferimento al video DELL’INTERVISTA al dott. Palù, questo è quello da cui è tratto, in versione integrale ( qui video suddiviso in 4 spezzoni). Lo segnalo perchè personalmente non mi piace quando ci aggiungono scritte varie – come fatto in questo caso ‘buffonate di stato’ – , perchè suggeriscono una conclusione che deve essere personale e si rischia di semplificare eccessivamente e banalizzare un discorso molto più articolato e approfondito. 

Comunque a chi lo ha renderizzato, il merito di averlo individuato e messo online.

Ecco alcuni passaggi dell’intervista che comunemente non vengono chiariti in TV e sui giornali:

Se io trovo un segnale positivo vuol dire che ho un po’ di acido nucleico del virus ma non è detto che quell’acido nucleico rappresenti una particella virale infettante (può essere un residuo, un virus morto o non è detto che quell’acido nucleico sia rappresentante di una concentrazione di virus sufficiente ad infettare).

Studi hanno dimostrato che l’infezione è possibile quando troviamo in un campione clinico almeno un milione di genomi equivalenti.
Se lei è positivo, non vuol dire che sia malato e non vuol dire che sia contagioso
Se lei è asintomatico può essere rintracciato solo sulla ricerca che si fa durante lo screening o durante il tracciamento dei contatti.

Molti dei ricoverati hanno sintomi lievi o sono ricoverati per ragioni sociali (perché non hanno nessuno a casa che possa accudirli o sono anziani o hanno paura o non vogliono stare coi familiari).

È importante seguire la catena dei contagi ma con l’attuale situazione epidemica in Italia, a 95% di asintomatici, ha senso inseguire e tracciare gli asintomatici? Con che tentativo, di azzerare il contagio?

Dal punto di vista razionale è un non senso, dal punto di vista scientifico non è perseguibile e non è giustificabile . Aveva senso all’inizio tracciare subito ed estinguere sul nascere, come fatto in Corea del Sud; ha senso farlo come lo fanno i cinesi, che in 100 giorni hanno visto il contagio a 0.

Gli studi ci dicono che la letalità oscilla tra lo 0,3% e lo 0,6%. Si tratta di una letalità relativamente bassa, più bassa di altre malattie infettive, degli incidenti stradali, dei suicidi, delle patologie respiratorie per cause nanopolveri. Non moriremo tutti come qualcuno evocava, non è la spagnola che ha fatto milioni di morti quando non avevamo né pennicellina né cortisone né antibiotici né eparina né TI.
Consideri che la letalità della Sars era del 10% e della Mers 2 coronavirus -che si sono estinti in un anno circa- era del 37%.
Questo ci dovrebbe rasserenare e invece l’infodemia, l’informazione che è diventata pandemica con la paura del contagio e della morte, questa si che è diventata virulenta.

Si è perso il buon senso e la ragionevolezza, la capacità critica di valutare i danni per quel che sono. 
La paura è virale: il raziocinio e il buon senso non sono virali. Siamo stati martellati coi dati due volte al giorno.
Ora avviano in rianimazione lo 0.5% di tutti i casi positivi, poche persone, che è 30 volte meno di quello che era all’esordio. E il 90% dei casi letali era negli ottantenni e su, in persone con altre gravi patologie.

Questa frenesia mediatica, questa perdita della ragione… Siamo nell’autunno della ragione. Questa non è la peste.
A me ha colpito l’auto acclamazione si seducenti e pseudo virologi e il fatto che i giornalisti li abbiano etichettato come tali. Tutti comunicano ovunque. E i talk show sono la cosa più antiscientifica che ci sia. Esiste una specifica preparazione per fare la comunicazione scientifica! In Germania a parlare è sempre il medico che ha isolato il virus della Sars, che è l’esperto. Lo stesso avviene in Gb o negli States, dove parla Fauci.
Qui da noi parlano tutti: ex virologi, pseudo virologi.

Il virologo spiega come si comporta il virus (…).
Si sono intervistati infettivologi (che meglio avrebbero spiegato come si tratta il paziente), igienisti (che avrebbero meglio descritto una curva epidemica), entomologi esperti di zanzare o malaria che non avevano mai pubblicato un lavoro scientifico su un virus.》

Giorgio Palù, curriculum
https://giorgiopalu.wordpress.com/curriculum-vitae/…

La menzogna informativa non è più una stranezza, è il metodo per governare

“Un atto di vera libertà tende al bene ed è libero dall’esito, mentre il potere ha bisogno di mentire. Ma nulla il potere può contro uomini liberi”. La menzogna informativa sembra non costituire più una stranezza, è ormai l’orizzonte dell’informazione pubblica. Più che informare, un potere non più al servizio della comunità, ha abbracciato il …

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L’agente patogeno è entrato tra la popolazione, ma c’è una differenza tra malato e sano, però nessuno vuole capirlo.

Sono interessanti alcune dichiarazioni che il prof. Filatov Nikolai Nikolaevich – Vicedirettore per la scienza dell’Istituto di ricerca scientifica di vaccini e sieri intitolato a V.I. Mechnikova, membro corrispondente dell’Accademia delle scienze russa, dottore in scienze mediche; professore onorato della Federazione russa – ha rilasciato alla pubblicazione alla russa Business Gazeta circa il coronavirus cov …

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L’OMS disse che il governo italiano decise il lockdown perchè impreparato, il realtà fu “una mossa disperata”

Il 2 aprile 2020 veniva redatto un articolo scientifico poi citato in una nota del rapporto pubblicato dall’Oms il 13 maggio scorso rimasto sul web poco più di 24 ore per poi sparire. Tra i firmatari anche il consulente del governo Walter Ricciardi che, con altri studiosi, ha definito il lockdown – istituito il 9 marzo scorso contro la pandemia …

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