Negoziati di Ginevra in corso? Fuoco di fila per disinformare.

In questi giorni riscontro il ‘fuoco di fila’ dei media per far naufragare ancora i tentativi di pace dei nuovi negoziati in corso a Ginevra  e forse per preparare un intervento turco-saudita in Siria che faciliterebbe le forze jadiste  che queste potenze finanziano. A supportare questo gioco (in modo più o meno consapevole), in particolare, …

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Padre Gheddo: e' in corso la pulizia etnica dei cristiani

fonte: Ora Pro Siria

Padre Gheddo, contattato da IlSussidiario.net, non ha dubbi quando gli si chiede come giudica la situazione dei cristiani in Siria: “Posso solo ripetere quello che ha detto la chiesa ortodossa: ha definito la persecuzione dei cristiani in Siria una pulizia etnica in corso”. Parole forti, che colpiscono ancora di più perché raramente i media occidentali parlano di questa situazione: “La comunità internazionale, sia europea che americana, fa ben poco per i cristiani non solo della Siria ma dell’intero Medio Oriente” dice Padre Gheddo. “Questo succede perché decenni di ateismo militante hanno fiaccato e spazzato via gli ideali che tenevano in piedi l’occidente stesso. Il mondo cristiano non è più unito perché manca quella cosa che dovrebbe unirlo, la fede in Cristo”. A pagarne il conto, in definitiva, le comunità cristiane del Medio Oriente, là dove la fede cristiana è nata e ha mosso i suoi primi passi.

Padre Gheddo, altri cristiani uccisi in Siria. Come giudica la situazione?
La giudico con le stesse parole che ha espresso la chiesa ortodossa. Ha definito la persecuzione contro i cristiani in Siria una pulizia etnica in corso. Una pulizia etnica da parte dei militanti musulmani legati ad Al Qaeda. Il problema della rivolta in Siria, esattamente come successo in Libia, è che in essa sussistono due componenti. Una laica, indipendente e tollerante, e una corrente estremista musulmana tenuta a freno da Assad padre e Assad figlio fino a oggi.
I cristiani infatti hanno sempre goduto di libertà religiosa in Siria.
I dittatori che si sono succeduti in Siria appartengono alla setta dei musulmani alauiti, che è una setta islamica considerata non ortodossa ma che ha sempre difeso i cristiani perché erano anche loro perseguitati e non ben visti dalla maggioranza dei musulmani. Si pensi che i cristiani fuggivano dal Libano, dall’Iraq, a volte anche dalla Turchia per trovare rifugio proprio in Siria.

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