Ed ora la UE vuole raggiungere una crisi alimentare…

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La UE corre decisa verso un “suicidio economico” pianificato Vi propongo un incisivo articolo di Sergey Savchuk per RIA Novosti, l’autore mette in luce con precisione chirurgica la paradossale situazione in cui si trova l’Unione Europea riguardo alle importazioni di fertilizzanti agricoli e cereali dalla Russia. Dopo il gas russo la UE sembra ora intenzionata …

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Ed ecco l’esercitazione per la crisi alimentare… Food Alert

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A Bruxelles si è tenuta una simulazione in sordina denominata Food Alert, organizzata per creare linee guida per la Commissione UE in risposta a potenziali crisi alimentari. La simulazione immagina che la combinazione degli eventi climatici El Niño e La Niña, conflitti agricoli tra Ucraina e Russia, e il bando dell’uso dell’olio di palma in Europa da parte dell’Indonesia, insieme alle difficoltà della Cina nel nutrire la sua popolazione, hanno portato a una previsione di una grave carenza di cibo in Europa nel 2024.

Durante la simulazione, i partecipanti hanno affrontato scenari di caos sociale, saccheggi, carenze di carne e pesce nei negozi, e fallimenti nell’agricoltura. Si è discusso di come gestire le crisi, con un focus sulla riduzione della dipendenza europea dall’importazione di colture come la soia e l’adozione di diete più sane e sostenibili.

Il primo giorno della simulazione si è concluso in modo informale, mentre il secondo giorno ha iniziato con sessioni che sottolineavano la necessità di cambiamenti nella dieta e nella gestione delle scorte alimentari. Chris Hegadorn, un ex diplomatico americano e co-organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza di prepararsi meglio ai futuri shock alimentari.

Nel secondo giorno del workshop Food Alert , i partecipanti, attingendo alle loro esperienze dalle simulazioni politiche, sono andati oltre il quadro di un singolo scenario di crisi per formulare raccomandazioni politiche generali. Un rapporto completo che dettaglia queste raccomandazioni sarà pubblicato pubblicamente il 27 marzo presso la Rappresentanza permanente olandese presso l’UE https://www.netherlandsandyou.nl/web/pr-eu-brussels . Il rapporto sarà inoltrato alla Commissione Europea e ai membri del Parlamento , fornendo preziosi spunti e idee per la pianificazione strategica.

La simulazione è stata organizzata dal Centro per le Soluzioni Sistemiche di Wrocław, in collaborazione con vari partner, tra cui Sciences Po, Prospero & Partners, Chatham House, il Centro Europeo per le Politiche e l’INRAE. L’evento ha evidenziato l’importanza delle simulazioni politiche come strumento per anticipare e reagire alle crisi alimentari future.

Le soluzioni richiederanno cambiamenti nel nostro modo di vivere

La situazione attuale solleva sospetti inquietanti riguardo alle azioni di alcuni poteri in Europa, che sembrano quasi orchestrare deliberatamente le crisi per poi presentarsi come salvatori con soluzioni preconfezionate. Questa strategia di creare problemi per poi offrire soluzioni appare come un meccanismo subdolo per pilotare una trasformazione sociale che, in circostanze normali, sarebbe inconcepibile.

La società viene modellata e indirizzata attraverso le emergenze, utilizzando queste ultime come pretesto per giustificare la restrizione dei diritti civili e promuovere cambiamenti radicali nel nostro modo di vivere, come la modifica delle nostre abitudini alimentari.

È impossibile ignorare che molte delle politiche attualmente promosse potrebbero innescare una crisi alimentare di proporzioni significative. Questo modus operandi solleva interrogativi profondi sulla legittimità e le vere intenzioni dietro queste manovre, mettendo in luce una potenziale manipolazione che mira a un controllo più stretto della popolazione sotto la maschera di soluzioni salvifiche.

Lista di Link correlati

  1. Articolo su Bloomberg riguardante la preparazione dei governi dell’UE alla possibile crisi alimentare: Bloomberg – EU Governments Prepare for Food Crisis
  2. Newsletter di Bloomberg sulla nuova incubo di sicurezza dell’Europa, la fornitura di cibo: Bloomberg Newsletter – Europe’s New Security Nightmare
  3. Pagina del Centro per le Soluzioni Sistemiche di Wrocław: CRS
  4. Curriculum di Jakub Damurski, presidente del CRS: Jakub Damurski – CRS
  5. Curriculum di Magdalena Liszka, direttore finanziario del CRS: Magdalena Liszka – CRS
  6. Curriculum di Piotr Magnuszewski, direttore scientifico del CRS: Piotr Magnuszewski – CRS
  7. Altri membri del team CRS: Team CRS
  8. Biografia breve di Chris Hegadorn: Chris Hegadorn – FAO
  9. Pagina LinkedIn di Sciences Po: Sciences Po LinkedIn
  10. Pagina Wikipedia di Sciences Po: Sciences Po Wikipedia
  11. Pagina LinkedIn di Prospero & Partners: Prospero & Partners LinkedIn
  12. Pagina LinkedIn di Chatham House: Chatham House LinkedIn
  13. Pagina Wikipedia di Chatham House: Chatham House Wikipedia
  14. Pagina LinkedIn del Centro Europeo per le Politiche: European Policy Centre LinkedIn
  15. Pagina Wikipedia del Centro Europeo per le Politiche: European Policy Centre Wikipedia
  16. Pagina LinkedIn dell’INRAE: INRAE LinkedIn
  17. Pagina Wikipedia dell’INRAE: INRAE Wikipedia
  18. Simulazione Politica dell’Allarme Alimentare: Food Alert Simulation
  19. Rapporto sul workshop “Food Alert”: Food Alert Workshop Report
  20. Rappresentanza Permanente dell’Olanda presso l’UE: Permanent Representation of the Netherlands to the EU

In massima parte la crisi alimentare è artificiale

Il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite riferisce che ora siamo di fronte a una “catastrofe di prim’ordine”. Purtroppo non esagera. I prezzi alimentari mondiali sono saliti alle stelle da prima dell’inizio della guerra dall’altra parte del globo, e ora molti paesi fortemente dipendenti dalle esportazioni agricole di Ucraina e Russia dovranno …

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