La manovra Monti: è iniziata la macelleria sociale

Quello che denuncia nel seguente articolo il “Movimento di Solidarietà Movisol a mio parere stigmatizza due aspetti: 1) la manovra è un rimedio che non funziona se non indebitarci ancora di più, deprimere l’economia e svendere il paese a buon mercato. 2) non prende nemmeno in considerazione di mettere mano a ciò che l’ha creata …

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l'illusione di avere ancora in mano il proprio destino

Guardo le reazioni della gente , vuole le elezioni , sono tutti daccordo, come se questo atto potesse cambiare qualcosa, l’illusione di avere ancora in mano il proprio destino. Se le cose non si cambiano a livello europeo, Mario Monti è l’unico che può dare quello che gli italiani e il governo italiano vuole: non …

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E' UNA OPPORTUNITA' PER LA NOSTRA VITA DA NON PERDERE

  Cari amici, Non è forse una guerra quella che si sta disputando contro la Grecia ed ora contro l’Italia? Chi è favorevole alla destabilizzazione di intere economie nazionali? Questa carovana  guidata da banche creditrici, speculatori istituzionali, hedge funds e istituzioni finanziarie internazionali a cosa mirano? Onon mirano a nulla e si accontentano solo di …

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Una domanda semplice, semplice: … ma con chi ci siamo indebitati?

Cari amici, oggi ho sentito Berlusconi che in una conferenza stampa ha detto che lui non vede questa crisi, l'industria produce , i  ristoranti sono pieni, la gente ha la casa di proprietà… e allora? credo che sta rischiando grosso. La gente è ostile ed ora lo prenderanno per pazzo, uno anzi che se la …

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La Quinta Via

Segnalo il seguente articolo di Marco Saba, espone con chiarezza alcune alternative a quelle proposte dalla BCE e dai vertici economici della UE, quantomeno altre possibilità dovrebbero non essere nascoste, ed i mezzi di informazione , parlarne:

( Articolo tratto da Stampa Libera )

marco saba
marco saba

Saba sfata la credenza che sia giuridicamente impossibile uscire dall’euro e dall’UE: niente di più falso, tale clausola di fuoriuscita è contemplata nel Trattato di Lisbona, – con grande rammarico della BCE – basta prevedere un preavviso di due anni (articolo 50 del Trattato).

E questa è la prima buona notizia: nessun ménage o nessuna unione che dir si voglia, converrete anche voi, può resistere a lungo se risentita come una costrizione senza via di uscita, e lesiva di quella autodeterminazione dei popoli e di quelle libertà di cui l’UE si ammanta, e sottoscrive tanto a parole.

Seconda buona notizia: la fuoriscuta dall’UE comporterebbe la restituzione della sovranità monetaria e di tutte le riserve cedute alla BCE.

Ma la terza vera buona notizia illustrata nell’articolo è che non è assolutamente necessario arrivare al punto di “rottura” con l’euro e l’UE, perché esiste la possibilità concreta di emettere degli strumenti finanziari (zero-coupon perpetual puttable security) senza chiamarli propriamente “banconote” o “moneta”, ma con gli stessi effetti all’atto pratico” o “biglietti di stato a corso legale”.
Una circolazione interna che affianchi quella dell’euro, descritta come possibilità legale da nientemeno che il consigliere dei Rotschilds (Julian D. A. Wiseman, consulente del banchiere Rohatyn, direttore di una società svizzera dei Rotschilds www.jdawiseman.com).

L’Italia ha la paternità di questo tipo di strumento – quarta buona notizia – come atto di autonomia costruttiva nei confronti dell’impero:
“L’iniziativa prima assoluta – a livello europeo – avvenne nel 1240 quando il Comune di Milano, a corto di moneta dì argento, emise cartamoneta a corso libero, diventando ben presto la capitale della Lombardia” (http://marcosaba.wordpress.com/2009/06/06/la-cartamoneta-di-milano-anno-domini-1240/).

Pertanto l’Italia ha i mezzi e le conoscenze, per mostrare la via.

Basta che rispolveri vecchie ricette accantonate in cantina e che ripulisca il cortile dietro a casa dai vari parassiti che succhiano la linfa vitale di questo piccolo grande paese da secoli immemori.

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La crisi degenera cosa sta succedendo?

fonte: www.aldogiannuli.it –     – 2.11.2011 – di Aldo Giannuli.it * I mercati sono in picchiata, lo spettro di un gigantesco effetto domino si para improvvisamente davanti: default della Grecia- crisi bancaria franco-tedesca- default italiano- fine dell’euro- fine della Ue, grande crisi mondiale. E tutto questo è stato innescato solo dall’annuncio di Papandreu di un referendum …

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Cosa Accadrà All'Italia, All'euro e alle Banche

Può un soffio sgretolare tutto quello che hai costruito...
Photo by abusx

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(…) può la politica assunere la verità come categoria per la sua struttura? O deve lasciare la verità, come dimensione inaccessibile, alla soggettività e invece cercare di riuscire a stabilire la pace, la giustizia con gli strumenti diponibili nell’ambito del potere? Vista l’impossibilità di un consenso sulla verità, la politica, puntando su dui essa non si rende forse strumento di certe tradizioni che, in realtà, non sono che forme di conservazione del potere?

Ma, dall’altra parte che succede se la verità non conta nulla? Quale giustizia sarà allora possibile? Non devono forse esserci criteri comuni che garantiscano veramente la giustizia per tutti – criteri sottratti all’arbiotrarietà delle opinioni mutevoli e alle concentrazioni di potere? Non è forse vero che le grandi ditteture sono vissute in virtù della menzogna ideologica e che soltanto la verità poté portare la liberazione? (Benedetto XVI) Cosa c’entra la verità con l’economia’ ?  beh,  guardatevi intorno nella realtà, la soluzione di tutti i problemi di ingiustizia sociale, non è un fatto di strategia ma di verità.

Come leggere la crisi economica , i conflitti tra i partiti, che si accusano l’un l’altro di non saper fare, di non saper risanare l’ economia? Cosa pensare di fronte alla speculazione dei mercati finanziari che in un solo giorno hanno bruciato l’equivalente della manovra economica di Tremonti? Propongo al riguardo un interessante articolo di  DI MARCO DELLA LUNA , le sue conclusioni , dopo un’analisi rigorosissima vi appariranno forse esagerate, ma se osservate bene quello che sta succedendo sono verosimili :

Le manovre di “risanamento” sia nazionali (USA, Italia, Grecia, etc.) che sovranazionali (BCE, UE) non hanno più effetto: le borse mondiali continuano a crollare, l’economia reale non riprende o recede, rinforzando le tendenze alle vendite di azioni e obbligazioni, quindi ulteriormente spingendo le borse al ribasso, i rendimenti e i cds al rialzo, e i flussi di denaro verso impieghi improduttivi e difensivi. E siccome i mercati finanziari, quando ribassano a lungo e molto, distruggono risparmi, fiducia, investimento, capitalizzazioni aziendali, etc., la spirale si autoalimenta deprimendo l’economia reale.

A seguito “Cosa Accadrà All’Italia, All’euro e alle Banche” (Ambrose Evans-Pritchard, http://blogs.telegraph.co.uk);

La pesante manovra risanatoria di Tremonti è stata bruciata in pochi giorni dall’aumento dei tassi pagati dal btp (oggi 6,25%). La manovra BCE-UE per salvare la Grecia e l’Euro è stata bocciata dai mercati. Il 3 Agosto, ore 15, il governatore della BCE, Trichet, ha fatto intendere che la BCE avrebbe comperato btp italiani, e ha assicurato che il giorno stesso si sarebbe visto qualche miglioramento.
Questo annuncio ha suscitato aspettative positive, lo spread sul Bund si è ridotto di 20 punti base, poi, quando si è visto che la BCE non comperava titoli di stato italiani, ma solo irlandesi e portoghesi, si è di nuovo impennato. E’ insipienza, quella dimostrata da Trichet, o c’è qualcos’altro?

L’EFSF, il c.d. Fondo Salvastati, dovrebbe ricevere 2.000 miliardi finanziare il buy-back dei propri titoli e per comperare titoli pubblici dei PIIGS a condizioni più onerose di quelle di mercato – e ciò farà guadagnare la finanza speculatrice e salverà il sedere delle banche soprattutto tedesche e francesi esposte verso la Grecia e altri sovrani debitori. Ciò porterà a grossi vantaggi per i banchieri a spese dei contribuenti dell’Eurozona. Il che pone un problema di cui nessuno osa ancora parlare: quello del conflitto di interesse tra cittadini dell’Eurozona e direttori e azionisti della BCE.

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Advantages of local domestic helper.