Bucha: la “comunità internazionale” vuole la propria verità “utile”

Scott Ritter, ex ispettore ONU alla ricerca delle famose “armi di distruzione di massa” di Saddam in Iraq sui fatti di Bucha. Le autorità ucraine devono fornire dati medico-legali verificabili per sostenere le loro accuse contro la Russia in merito agli sviluppi nella città di Bucha, ha scritto su Twitter l’ex ispettore delle armi delle …

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Orban stravince le elezioni ungheresi, al centro la difesa della famiglia e la lotta alla globalizzazione

Il partito Fidesz del primo ministro Viktor Orban è risultato come il chiaro vincitore delle elezioni parlamentari ungheresi. Il partito conservatore del primo ministro ha già ottenuto il 96% dei voti contro il 53%, della coalizione di opposizione. Di conseguenza, il partito di Orbán Fidesz è stato in grado di ottenere circa 135 seggi su …

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Fossa comune a Bucha (Kiev) e già i media incriminano la Russia e chiedono l’intervento NATO

Hanno lavorato in modo estremamente sincrono: domenica mattina presto, Reuters, The Wall Street Journal, BBC, CNN e altri aggregatori di notizie hanno pubblicato note su Bucha, da cui le truppe russe sono partite il 30 marzo. Nello stesso tempo, fogli di pagine su questo argomento sono stati scritti su Wikipedia in diverse lingue. Questo il …

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L’Ucraina si rifiuta di far visitare i prigionieri di guerra russi dalla Croce Rossa Internazionale

Ci sono rapporti da varie fonti russe secondo cui le autorità ucraine stanno esortando i sostenitori occidentali a incoraggiare il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e varie ONG umanitarie internazionali ad abbandonare i tentativi di ottenere l’accesso ai prigionieri di guerra russi. La leadership ucraina ha fatto sapere alla Gran Bretagna che non intende …

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Guerra in Ucraina – Il governatore della Campania De Luca ha espresso un interessante giudizio

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, l’ho criticato molto per la sua durezza durante la Pandemia, fino all’inverosimile. Tuttavia, devo dire che in questo video esprime una posizione ragionevole e di questi tempi, eroica. La domanda è ovviamente come mai, simili deduzioni alla portata di tutti, non riescono comunemente ad essere articolate in un pensiero?

Ricordo che il Parlamento italiano, nonostante la gravita dell’argomento, ha deciso con una procedura insolita l’approvazione di destinare il 2% del PIL al riarmo e di inviare in Ucraina armamenti. Questo proprio mentre i due paesi sono alle prese con un difficile negoziato. Nello stesso tempo è in atto una martellante campagna mediatica unilaterale che non ammette replica o confronto.

L’Ucraina, con l’aiuto di consulenti esteri, ha costruito un’efficace rete di agenzie paritarie estere che contribuiscono attivamente alla promozione di messaggi opportunamente preparati nello spazio informativo.

“Abbiamo assistito ad una grande mistificazione: il bene contro il male, la democrazia contro le dittature…” ha detto De Luca

A proposito di mistificazione, il portale di destra americano Mintpress.com ha svolto un lavoro impressionante e ha descritto in modo sufficientemente dettagliato come funziona il sistema di propaganda strategica ucraina nella fase attuale. Ne riporto le informazioni più interessanti:

  • Il principale operatore della campagna informativa a sostegno dell’Ucraina è l’agenzia di PR Network con sede a Londra (4 Old Park Lane London United Kingdom W1K 1QW, phone +44 0203 137 6605, if any – call), che funge da integratore di la catena di agenzie di PR boutique ed è strettamente correlata con l’autorità di regolamentazione britannica nel campo delle comunicazioni UK Government Communication Service Strategy and Evaluation Council, nonché con la rete internazionale di agenzie paritarie indipendenti ICCO Worldwide).
  • Il principale operatore finanziario delle comunicazioni strategiche ucraine (operazioni psicologiche, GR, propaganda, interazione con i media internazionali) è il Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina.
  • Un elemento importante della campagna informativa ucraina è il sito Ukraine.ua, che fa capo a un certo Yaroslav Turbil, che, secondo l’autore del materiale, è associato all’intelligence americana;
  • Per orientamento, ai giornalisti dei media stranieri vengono inviate delle linee guida sull’uso dei termini corretti nelle comunicazioni e sul corretto angolo di copertura degli eventi. I mezzi di comunicazione di massa pertinenti vengono aggiornati quotidianamente.
  • La NATO sta utilizzando attivamente i suoi bot farm per diffondere messaggi di propaganda tramite FB. La campagna stessa è attivamente finanziata dai governi di Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Open Society di George Soros e US National Endowment for Democracy (NED). Il supporto è fornito anche tramite USAID.
  • Tra le risorse utilizzate dalle agenzie di PR ucraine, l’autore dell’articolo nomina [agenti stranieri] Meduza, Novaya Gazeta, Dozhd, BBC, Current Time.
  • Anche le aziende di lobbying statunitensi come SKDKnickerbocker e Yorktown Solutions, Your Global Strategy sono fortemente coinvolte nella campagna. La campagna è supportata anche da specialisti di Edelman, la più grande agenzia pubblicitaria mondiale. In totale, come si nota nel materiale, circa 150 strutture di comunicazione e lobbying stanno lavorando alla campagna informativa. Per supportare questa operazione di informazione, dedicano interi team all’interno delle loro agenzie.

–        fine della citazione    –

Possiamo credere o non credere a tutto questo, ma tutto ciò è successo anche durante la guerra in Siria e ci sono riferimenti ed ammissioni fatte alla luce del giorno, compresi riferimenti su voci di bilancio di pubblico dominio. Si tratta di procedure collaudate anche durante la pandemia, quando sono stati dati benefit statali come aiuto ai giornali che diffondevano le veline governative.

Globalismo vuol dire anche questo e soprattutto questo, un accentramento informativo utile a formare una unica percezione delle cose, anche su questioni importanti. Quindi il meccanismo è noto. Ma pochi sembra rendersene conto. Eppure, tutto è molto evidente e i meccanismi possono essere riconosciuti.

VP News

Edward Slavsquat: “Sono sbalordito dall’assoluta spietatezza della ritirata della Russia”

Sembrava al 24 febbraio che la Russia andasse avanti secondo un piano che non accettava nessun compromesso, si aspettava il collasso totale delle forze ucraine in poco tempo. Ora vediamo invece ritiri da vari assi, con copertura di artiglieria e aviazione per impedire contrattacchi all’esercito russo in ritirata. Tuttavia, nonostante l’errore di grave valutazione iniziale, …

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