“L’educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina .
Rovina che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo cioè, di esseri nuovi, giovani” (Hannah Arendt)
‘Liberi di educare’, ‘educazione’ parole sempre più osteggiate dal potere. In Italia, l’istruzione, è stata sempre considerata come una appropriazione esclusiva da parte dei cosiddetti ‘progressisti’. Ora, la stessa mentalità che ha messo in ginocchio l’Italia, come una macchia d’olio dilaga in tutta Europa: va dalla Francia dove Macron vorrebbe restringere l’istruzione genitoriale, alle subdole dittature di pensiero dei paesi europei che recepiscono le distruttive direttive europeiste.
In questo contesto ogni uomo di buon senso dovrebbe capire che è prioritario curare il proprio io, già alla deriva per difficoltà di percezione varie.
E’ molto utile l’intervento del Vescovo Camisasca che utilmente ci ha accompagnato con i suoi video in tutta la prima fase del lockdown per orientarci a Dio e quindi a noi stessi.
Buona visione!