Vergogna senza fine. La Rai, esattamente come fece la Stampa a marzo, utilizza le immagini dei bombardamenti Ucraini su Donetsk spacciandoli per Russi.
Due giorni fa il nostro inviato Giorgio Bianchi era al mercato centrale di Donetsk per documentare le tragiche conseguenze dell’ennesimo bombardamento con razzi grad sulla città.
Ieri il Tg3, canale del servizio pubblico finanziato con i soldi dei cittadini, facendo affidamento sulla crassa ignoranza del telespettatore medio, ha utilizzato le immagini del bombardamento ucraino sul mercato di Donetsk per accompagnare i servizi che denuncerebbero i bombardamenti russi sul territorio sotto il controllo di Kiev.
Possibile che con tutti i lanci di razzi russi che ci sono stati in questi giorni, in Rai non abbiano uno straccio di sequenza video per supportare i loro servizi?
Per quanto tempo continueranno ad ignorare la catastrofica situazione in cui versa la città Donetsk da otto anni?
Possibile che non ci sia uno straccio di giornalista mainstream che abbia il coraggio di riportare gli indiscriminati bombardamenti ucraini sulla popolazione civile di Donetsk?
Per quanto tempo dovremo ancora tollerare queste maldestre manipolazioni che, in maniera ignobile e grossolana, sono arrivate addirittura ad utilizzare le immagini della tragedia che sta vivendo la gente del Donbass per alimentare la propaganda contro di loro?
Dove sono i famigerati fact checkers che dovrebbero vigilare sulle fake news?
Qui siamo ben oltre il disumano, questa è una condotta criminale!
Vi prego di sommergere la rai con mail di protesta, per denunciare quest’ennesimo utilizzo distorto del servizio pubblico.
Questa vergogna deve cessare immediatamente, altrimenti finirà molto male.