La Cina sta aumentando la propria influenza nel Golfo

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La Cina ha superato gli Stati Uniti come principale partner commerciale dell’UE. Secondo un recente rapporto del Congresso, entro la fine del 2020, la sua marina avrebbe superato quella degli Stati Uniti: 360 navi da guerra contro 297 . Nella regione del Golfo, la marina dell’Esercito popolare di liberazione (PLAN) sta passando dalle pattuglie antipirateria sotto …

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La Nato entra di nuovo nel conflitto libico, a fianco dei Fratelli musulmani

La NATO ha dichiarato apertamente il sostegno al governo dei terroristi dell’organizzazione dei Fratelli Musulmani lo riferisce il 15 maggio 2020 il quotidiano  Greek City Times. La notizia è riportata anche da altre pubblicazioni (vedi qui, qui qui , qui , qui, e qui).  Il titolo originale dell’articolo di Greek City Times è “NATO head announces support …

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In Iraq c’è malcontento vero ma è aggravato dall’interesse al caos di paesi stranieri e regionali

Dal sito di analisi geopolitiche ‘Ejmagnier’, un quadro chiaro e completo del contesto e delle motivazioni dei gravi disordini in corso in Iraq. La silenziosa guerra USA-Iraniana si trasforma in “Rivolta in Iraq” Gli ultimi quattro giorni hanno dimostrato che la guerra in corso tra Stati Uniti e Iran colpisce fortemente l’intera regione. Ciò è …

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Il Kurdistan è un piano israeliano per la regione

[ad_1] Salman Rafi Sheikh New Eastern Outlook 03.10.2017 Cominciamo dal fatto che alcun altro attore, nemmeno i curdi stessi, guadagnerà dall’istituzione del Kurdistan indipendente più d’Israele. Il sostegno israeliano a uno Stato curdo ha una base materiale. Ciò rende l’intera questione curda assai debole e soggetta ai cambiamenti da espedienti e ricorsi geopolitici, come e …

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Federalismo in Siria: Whashington, Parigi e Berlino ancora manovrano?

[ad_1] Zayd Hashim, Global Research, 19 settembre 2017 Il 18 settembre, alla domanda sul referendum curdo previsto il 25 settembre dal clan Barzani in Iraq, Jean-Yves Le Drian rispose: “Siamo già in Iraq che si prepara al dopo-SIIL. E per noi, dopo lo SIIL si presuppone una governance politica inclusiva, rispettosa della costituzione irachena e …

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Netanyahu in Russia: cosa preoccupa Israele?

[ad_1] Dmitrij Minin SCF 29.08.2017L’obiettivo dichiarato dell’incursione improvvisa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Sochi e dell’incontro con il presidente russo era aggiornarlo sulla “dimensione dell’impronta militare dell’Iran in Siria”. Tuttavia, Tel Aviv lo fa con regolarità invidiabile, e poiché la Russia ha già una presenza in Siria, Israele difficilmente potrebbe offrire a Mosca qualche …

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Washington perde la Guerra Mondiale Economica

[ad_1] Alessandro Lattanzio, 31/7/2017 “Come sapete, ci stiamo trattenendo, con molta pazienza, ma a un certo punto dovremo rispondere, è impossibile tollerare l’arroganza verso il nostro Paese per sempre“, Vladimir Putin Il 20 luglio, il Presidente Vladimir Putin ordinava la riduzione del personale diplomatico statunitense in Russia da 1200 a 455 individui, dopo aver interdetto …

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