Il livello di omologazione e di appiattimento che ho visto intorno negli ultimi mesi ha toccato “vette impensabili”.
L’abbiamo visto con l’intervento “umanitario” in Libia .
oggi per fare del male bisogna essere umanitari, così moralisti e così preoccupati dell’opinione pubblica anestetizzata che bisogna dire che si fa la guerra ma è umanitaria.
E come si fà ad uccidere in modo umanitario? si fa tramite gli organismi internazionali autoreferenti che si giustificano da soli. Appoggiati dai media di intrattenimento, non di informazione , ma di intrattenimento, informazione di intrattenimento. Pura disinformazione ed anche spesso contraddittoria.
L’Onu che ha autorizzato la guerra in Libia e per tutto il tempo non ha detto una parola nonostante si fosse usciti non di poco dalla iniziale preoccupazione enunciata e declamata…
L’Onu è la massima istituzione per la pace nel mondo. Bene ditemi come può una organizzazione per cui il fine è la pace avere anche come fine l’aborto e l’omosessualità come “gender”.
Attenzione che non sono cose lontano da noi (Pisapia, sta facendo distribuire negli asili di Milano un opuscolo che con le immagini accattivanti e il linguaggio dei cartoni spiega che non c’è nessun problema ad avere due papà) .
E l’aborto, anche questo è uno dei fini dell’ONU, ma non per male si capisce, per difendere i “diritti” dell’uomo.
Ora lo diceva nel 2005 invitata all’ONU, Madre Teresa : se una madre dimentica suo figlio, come può il mondo vivere in pace?