"Ragazza muore per un gioco erotico finito male Arrestato l'uomo coinvolto nella tragedia"

Una morte è sempre una morte ed una morte che non arriva a compiere il proprio destino è drammatica più della morte stessa. Fa paura  vedere giocare con la vita così. Fa male vedere usurpare lo scopo che gli è proprio. Un’occasione , l’unica, un’occasione perduta. Su cui si è creduto con presunzione di sapere.  …

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Perchè la TV italiana non parla della tragedia che si sta consumando nel Corno d'Africa?

Nel Corno d’Africa sono 11 milioni le persone al limite della sussistenza, in tre mesi sono morti 29 mila bambini e per le Nazioni unite il rischio è che questa carestia si protragga fino al prossimo dicembre. Madri costrette a scegliere quali figli lasciar morire per riuscire a portare gli altri all’interno del perimetro del …

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Ban Ki-moon come Ponzio Pilato di fronte all'assedio di Sirte

Nessuna azione per la protezione dei civili a Sirte e nelle altre città assediate dalle truppe del Cnt Libia: Ban Ki-moon come Ponzio Pilato di fronte all’assedio di Sirte Il Segretario generale dell’Onu assiste all’annunciato bagno di sangue e se ne lava le mani 10 settembre 2011 – Alessandro Marescotti Editoriale di Peacelink.it L’Onu aveva …

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l’assenza di amore è il motivo per cui ci sono le guerre

Il livello di omologazione e di appiattimento che ho visto intorno negli ultimi mesi ha toccato “vette impensabili”.
L’abbiamo visto con l’intervento “umanitario” in Libia .
oggi per fare del male bisogna essere umanitari, così moralisti e così preoccupati dell’opinione pubblica  anestetizzata che bisogna dire che si fa la guerra ma è umanitaria.
E come si fà ad uccidere in modo umanitario? si fa  tramite gli organismi internazionali autoreferenti che si giustificano da soli. Appoggiati dai media di intrattenimento, non di informazione , ma di intrattenimento, informazione di intrattenimento. Pura disinformazione ed anche spesso contraddittoria.

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Onu - wilkipedia common

L’Onu che ha autorizzato la guerra in Libia e per tutto il tempo non ha detto una parola nonostante si fosse usciti non di poco dalla iniziale preoccupazione enunciata e declamata…
L’Onu è la massima istituzione per la pace nel mondo. Bene ditemi come può una organizzazione per cui il fine è la pace avere anche come fine l’aborto e l’omosessualità come “gender”.
Attenzione che non sono cose lontano da noi (Pisapia, sta facendo distribuire negli asili di Milano un opuscolo che con le immagini accattivanti e il linguaggio dei cartoni spiega che non c’è nessun problema ad avere due papà)  .

E l’aborto, anche questo è uno dei fini dell’ONU, ma non per male si capisce, per difendere i “diritti” dell’uomo.
Ora lo diceva nel 2005 invitata all’ONU, Madre Teresa : se una madre dimentica suo figlio, come può il mondo vivere in pace?

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Il popolo libico ha vinto?

Bellissimo articolo, anche se il ragionamento sulle sinistre (come non mi interesserebbe  un discorso sulle destre di fronte a tanta “ipocrisia realizzata”) e la domanda finale è un pò forzata, giusto tutto il resto. La Top Ten dei Falsi Miti sulla Guerra in Libia fonte: peacelink Da quando il Colonnello Gheddafi ha perso il suo …

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Sirte, Bani Walid, Sebha: non tutti gli assedi sono uguali. E anche i civili

FONTE: Fonte: Marinella Correggia  COME DON CHISCIOTTE DOPPIO STANDARD La grossolana ipocrisia dell’Occidente e dei media Sirte, Bani Walid, Sebha: l’assedio totale Nato-Cnt alle città «nemiche» e agli abitanti, anche quelli non armati, continua. Sirte: secondo il messaggio – certo non verificabile – di un russo presente sul posto che giorni fa ha scritto alla …

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A 14 anni dalla morte, Madre Teresa insegna all’India la dignità umana

Fonte Asianews di Nirmala Carvalho

200px MotherTeresa 090Mumbai (AsiaNews) – “Ogni giorno circa 10 persone muoiono a Khaligat. Si spengono con dignità e col sorriso, toccati dall’amore di Cristo che Madre Teresa e le missionarie portano loro”. Suor Alex, una Missionaria della carità che lavora al Nirmal Hriday (Casa del cuore puro), ricorda la religiosa di Calcutta – beatificata da Giovanni Paolo II nel 2003 – nel giorno della sua memoria liturgica, che è anche la data della sua morte. Oggi, intorno alla sua tomba nella sede delle Missionarie della carità a Calcutta, leader religiosi cristiani, indù, musulmani e jainisti si sono raccolti in preghiera, sul tema: “Amatevi come io vi ho amato”. Inoltre a Ernakulam (Kerala), si conclude oggi una mostra sulla vita e le attività di Madre Teresa (28 agosto – 5 settembre).

Il Nirmal Hriday di Khaligat è il primo ospizio fondato da Madre Teresa nel 1952, per raccogliere, curare e pulire i moribondi abbandonati nelle strade di Calcutta. “In questa Casa – spiega la religiosa – abbiamo fatto ricongiungere decine di migliaia di persone a Dio. Li abbiamo lavati. Li abbiamo rivestiti. Sono morti con dignità, sapendo che negli ultimi momenti erano amati”.

Sr. Alex sottolinea: “La gente è assetata d’amore, ma non solo di amore umano, perché le nostre anime sono create per Dio. Negli occhi dei poveri moribondi che vengono portati qui a Khaligat c’è spesso una disperazione senza speranza. Poi, subito dopo essere ‘toccati’ dalle cure e dalla compassione delle missionarie, sono infusi di dignità. Nonostante il loro respirare a fatica, sono ristorati e muoiono sorridendo, circondati dall’amore di Gesù. Tutte le comodità del mondo non possono saziare la sete che l’essere umano ha dentro di sé, solo Cristo può dissetarli”.

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