[fonte: Il Tamarindo] pubblicata su “l’uomo libero”
Stupore. Incredulità. Imbarazzo. Queste le sensazioni predominanti, a qualche giorno dal mio arrivo in Eritrea.
Stupore nel trovarmi circondata da edifici, parole, abitudini tipici del nostro Belpaese. Quasi tutto, infatti, in questo piccolo angolo d’Africa, riporta all’Italia.
Incredulità nel realizzare di aver percorso migliaia di chilometri e ritrovarmi in un luogo, per molti aspetti, così familiare. “Che sia capitata sul set cinematografico di un film sull’ Italia del dopoguerra?” il mio primo pensiero. No no, sembra impossibile, ma qui è tutto reale.
L’imbarazzo è la naturale conseguenza di quanto descritto finora. Quel piccolo Paese faceva parte della nostra “grande” Nazione. E’ storia d’Italia, e dovremmo conoscerla.