mi ricordo quella campagna, e mi ricordo che il punto per noi cattolici , naturalmente non era questo ma molto di più: come ci concepiamo e come concepiamo la vita umana a partire da un dato, il primo: non ci siamo fatti noi.
Ma per giunta, ora, scoprire che erano falsi anche i dati (tesi a fare leva sui sentimenti della gente) .. troppo tardi ormai che la bugia è passata, che la procedura è giusta e legalizzata. Una volta che la procedura è quella giusta , nessuno si chiede più di tanto.. ma tutto il male del mondo , sopratutto della cristianità, che ha perso la sua memoria, viene da questo. E’ il più grande peccato del nostro tempo.
Non riconoscere, ed il mondo crolla tutto.
Le trentennali bugie sull’aborto
(autore Massimo Pandolfi tratto da www.massimopandolfi.it)
Passano gli anni, ma le bugie ideologiche che circondano l’argomento aborto continuano, imperterrite, ad essere fatte passare per leggi. Nei giorni scorsi è stato celebrato il trentennale dell’introduzione, nel nostro Paese, dell’interruzione volontaria di gravidanza e anche l’agenzia Ansa (che è considerata una piccola Bibbia dell’informazione) è caduta in uno di quei giganteschi errori, provocato maliziosamente trent’anni fa dai radicali, che ha finito per condizionare e condizionarci.
Cosa scrive l’Ansa? Nell’elencare una lunga lista di dati, si sofferma anche sugli aborti clandestini. Viene detto: ‘Sono stati praticamente abbattuti anche i casi di aborto clandestino, passati dai 100mila stimati nel 1983 (ma negli anni ’60 si valutavano in oltre un milione l’anno)…’.Parentesi:essendo appunto clandestini, è ovviamente impossibile dare un numero preciso. ma facciamo finta che sia possibile e lasciamo perdere i 100mila stimati nel 1983 (anzi, diciamo che siano assolutamente veri) riflettiamo un attimo sul milione di aborti clandestini all’anno degli anni Sessanta. Ma secondo voi, è possibile che in un anno ci siano stati in Italia un milione d aborti? Vi aiuto io: è impossibile.