Corsi e ricorsi e cattiva memoria: le vittime civili libiche e le devastazioni sono state quelle della Nato.

[su_panel]La risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite era stata adottata – si disse – perchè Gheddafi avrebbe massacrato 10.000 civili e causato 50.000 feriti. Domanda: da dove provengono questi dati? La risposta è sconcertante: da un twitter. E’ un twitter di al-Arabiya, ripreso subito dopo come buono da tutti i leader politici …

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Mediterraneo: utile cortina o paravento per l’ipocrisia?

Molti servizi in TV giustamente stigmatizzano le tragedie umane in mare di chi cerca di fuggire all’oppressione ed alla paura sognando un’altra vita (si spera che sia così, anche se i 15 cristiani buttati in mare costituiscono un fatto inquietante…). Ma vediamo in breve le cause e come l’Europa reagisce. La ‘primavera’… Nel 2011 abbiamo …

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Rivoluzione libica: la Primavera dei jadisti appoggiata dalla Nato

La partecipazione alla guerra libica è stata frutto di una decisione non ragionevole presa dal nostro paese in ossequio alle alleanze con i più forti.   Per questo, non è corretto dire che le rivoluzioni costruite dall'esterno  in casa d'altri che devastano interi popoli, si rivelano solo a posteriori  (e solo se la ciambella non …

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L’ISIS a Tripoli: una guerra a pochi passi dell’Italia.

L'ISIS non è solo in Iraq ed in Siria: le bandiere nere sono anche in Libia, nell'indifferenza della comunità internazionale e nel silenzio dei media. di Patrizio Ricci Spinti dalla furia iconoclasta gli jihadisti dell'ISIS a novembre  avevano distrutto, 'la fontana della gazzella', alla quale gli abitanti della capitale erano particolarmente affezionati.  Il 19 gennaio …

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Al Qaeda, jihadisti, Esercito siriano libero (Asl), Isis e altri, amici o nemici a seconda delle circostanze …

 tratto da  Fonte: Investig'Action 21-10-14 –  http://www.michelcollon.info/Afghanistan-Lybie-Syrie-tant-de.html?lang=fr "Dall'Afghanistan alla Siria, passando per la Libia, la giustificazione è sempre la stessa: proteggere le popolazioni civili dagli atti di barbarie. La situazione in Afghanistan – dopo 13 anni di occupazione Nato – dimostra sufficientemente come nessuna guerra imperialista abbia ragione dei terroristi, combattuti da un lato e …

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La Libia conosce nuove libertà: ”Uccidere Gheddafi è un nostro diritto”

Così disse allora la nuova dirigenza libica. Era il 20 ottobre 2011: Gheddafi  venne ucciso in una operazione concertata tra Nato e ribelli mentre fuggiva da Sirte. Fu la prima delle 'nuove' libertà. A distanza di tre anni, è rimasta l'unica:  la Libia è un paese devastato, senza un governo, in mano alle bande jadiste …

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Libia 2011: scriveva un ingegnere…

24 marzo 2011 di Guido Nardo (Ingegnere Gruppo ENI) Sono stato in Libia, da lavoratore, fino al 21 febbraio scorso quando, costretto dagli eventi, ho dovuto abbandonarla con l’ultimo volo di linea Alitalia. Ho avuto modo di conoscere gran parte del Paese, da Tripoli a Bengasi, a Ras Lanuf a Marsa El Brega a Gadames, …

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