L’ONU fornisce tacito supporto all’ “opposizione” siriana anche con l’aiuto umanitario, che raggiunge le sue destinazioni in maniera selettiva.

Un embargo demenziale è ancora in atto (vietato dalle leggi internazionali ma scientemente attuato per piegare la volontà della popolazione siriana): cos’altro è se non uno strumento di sofferenza e coercizione per indirizzare il consenso?  E quello che vi racontiamo di seguito dimostra che l’uso del bisogno per fini politici, è attuato deliberatamente anche dalle …

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Amnesty International attacca Mosca ma l’Onu smentisce il rapporto

Amnesty International aveva chiesto la condanna della Russia per crimini contro l’umanità per i bombardamenti in Siria questo in concomitanza di un’attacco terroristico senza precedenti nel mondo (mentre la Corte dell’Aja si è detta incompetente contro ISIS).  L’ONU da parte sua, ha smentito che la Russia stia effettuando bombardamenti indiscriminati. E’ più di una settimana …

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Discorso di Vladimir Putin alla 70°Assemblea delle Nazioni Unite

Sua eccellenza Signor Presidente, Sua eccellenza Vice Segretario, Distinti Capi di Stato e di Governo, Signore e Signori, Il settantesimo anniversario delle Nazioni Unite è una buona occasione per fare il punto della situazione sul passato e parlare del nostro comune futuro. Nel 1945 i paesi che sconfissero il nazismo collaborarono insieme per ricostruire le …

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Angelina Jolie (inviato speciale della ONU per i rifugiati ) critica l’impotenza dell’Onu in Siria

L’attrice Angelina Jolie oggi all’Onu ha supplicato  le potenze mondiali di aiutare i milioni di profughi siriani, mentre si è scagliata contro il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per non aver voluto superare le divisioni e essere rimasto praticamente inattivo per più di quattro anni di conflitto in Siria . Jolie si è rivolta …

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I soldi nostri per propagandare falsi di guerra

L’hanno pagata i contribuenti italiani la mostra Caesar Photos: Inside Syrian Authorities Prisons esposta dal 10 marzo al Palazzo delle Nazioni Unite di New York. Una mostra farlocca, “attestata” dal Report – finanziato dal Qatar – Into the credibility of certain evidence with regard to Torture and Execution of Persons Incarcerated by the current Syrian …

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Quello che mi spaventa della crisi libica è la mancanza di giudizio, eppure: "Siamo qui con la consapevolezza di una chiamata comune a vivere insieme in pace, quale profonda aspirazione che risuona incessantemente nei nostri cuori"

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guerra civile o guerra su commissione?

Quello che mi spaventa della crisi libica è la mancanza di giudizio. Il giudizio espresso anche da parte dei più ben disposti e non schierati aprioristicamente va dove deve andare.

Mi spiego: abbiamo visto un uomo  trasformato improvvisamente nel male assoluto, tale da giudicare “legittimo” ucciderlo,  infine abbiamo visto  lo stesso uomo in fuga e catturato dopo aver cercato di ucciderlo con le bombe,  quindi è stato umiliato, seviziato, devastato,  uomini si sono compiaciuti di vederlo agonizzante per vederlo soffrire, per puro odio,  infine giustiziato, e poi esposto in pubblico come un trofeo: questo fa smuovere anche le menti più ingessate.

E così avviene, e immediatamente però seguono i “distinguo”, si dice che le guerre sono tutte brutte, che nelle guerre non ci sono regole, e che poi in fondo “si sa cosa accade purtroppo nelle guerre civili”, si considera puntuale “ce lo ricordiamo Mussolini a piazzale Loreto”, etc..  Il paragone è però demenziale, sono situazioni del tutto differenti, sono situazioni che dividono, Avviene proprio ciò che i manipolatori del pensiero, i manovratori del potere, vogliono sentir dire.  Infatti quelli che hanno preparato questa guerra (un cosa così si pianifica non si fa da un giorno all’altro)  non vogliono certo negare che l’uccisione di Gheddafi sia stata atroce, no altrimenti tutti si ribellerebbero, no invece dicono: “apriremo un’indagine..”. Non c’è ipocrisia più grande per innumerevoli  ragioni, eccone alcune:


Non si è trattato di guerra civile

la guerra in Libia non è stata una guerra civile, migliaia sono stati i contractors e gli infiltrati dall’estero, gente specializzata per dar man forte ai cosiddetti “ribelli” una minoranza che non esprime la maggioranza del paese. La guerra civile è iniziata quando la Nato ha messo in atto il proprio intervento e quando parte della popolazione si è schierata con Gheddafi.

Se questo è avvenuto, se cioè anche i “civili” hanno preso differenti posizioni, è perché la comunità internazionale rappresentata dalla coalizione di “volenterosi” (così si è autodefinita) si è schierata con una parte mettendo in atto una guerra senza quartiere per il totale annientamento di una parte rappresentativa della società civile. Strana guerra civile, veramente singolar con satelliti spia e risorse incalcolabili tutte schierate solo da una parte.

Lo stato della Libia: agglomerato di realtà tribali diverse tra loro: facile scatenare una rivolta

la rivolta era iniziata per l’emancipazione di una singole porzioni di territorio dello stato libico, all’inizio gli “insorti” erano ben pochi, quello che che è avvenuto, è stata l’esplosione di una rivolta armata, profittando del clima nato a seguito delle “primavere arabe” negli stati limitrofi e del clima di forte compiacimento occidentale, e non ultimo appoggi, incoraggiamenti e connivenze dirette. La rivolta è avvenuta in Cirenaica ed era avvenuto altre decine di volte nel corso degli anni in una società con forte connotazione tribale, le cui componenti erano  state sempre perennemente in conflitto tra loro.

Non è avvenuta una sollevazione popolare ma un colpo di stato

Ancora oggi, la convinzione corrente della gente (ma quel che è peggio anche di chi decide il destino di intere nazioni) è che “ucciso Gheddafi il problema è risolto”: in realtà ci sono milioni di Gheddafi che sono i suoi sostenitori, e non sono mostri come si vuol far credere, settari, una immensa associazione a delinquere, di questi non se ne tiene minimamente conto, e si sta tentando (con successo) la totale eliminazione fisica e/o politica, prima “delle libere elezioni” (ma già prima delle elezioni si è scelto la shaaria?).

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l’assenza di amore è il motivo per cui ci sono le guerre

Il livello di omologazione e di appiattimento che ho visto intorno negli ultimi mesi ha toccato “vette impensabili”.
L’abbiamo visto con l’intervento “umanitario” in Libia .
oggi per fare del male bisogna essere umanitari, così moralisti e così preoccupati dell’opinione pubblica  anestetizzata che bisogna dire che si fa la guerra ma è umanitaria.
E come si fà ad uccidere in modo umanitario? si fa  tramite gli organismi internazionali autoreferenti che si giustificano da soli. Appoggiati dai media di intrattenimento, non di informazione , ma di intrattenimento, informazione di intrattenimento. Pura disinformazione ed anche spesso contraddittoria.

230px Flag of the United Nations.svg
Onu - wilkipedia common

L’Onu che ha autorizzato la guerra in Libia e per tutto il tempo non ha detto una parola nonostante si fosse usciti non di poco dalla iniziale preoccupazione enunciata e declamata…
L’Onu è la massima istituzione per la pace nel mondo. Bene ditemi come può una organizzazione per cui il fine è la pace avere anche come fine l’aborto e l’omosessualità come “gender”.
Attenzione che non sono cose lontano da noi (Pisapia, sta facendo distribuire negli asili di Milano un opuscolo che con le immagini accattivanti e il linguaggio dei cartoni spiega che non c’è nessun problema ad avere due papà)  .

E l’aborto, anche questo è uno dei fini dell’ONU, ma non per male si capisce, per difendere i “diritti” dell’uomo.
Ora lo diceva nel 2005 invitata all’ONU, Madre Teresa : se una madre dimentica suo figlio, come può il mondo vivere in pace?

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