padre Daniel: senza una prospettiva più ampia il particolare non fa capire nulla

Riceviamo questo importante contributo di P. Daniel dalla Siria, utile per una riflessione su quanto sta accadendo, e non solo in Siria, ma nel mondo intero qui per facilitare la lettura file audio sintetizzato: [sc_embed_player fileurl=”http://www.vietatoparlare.it/wp-content/uploads/2015/04/padre-Daniel.mp3″] I nostri media sono sintonizzati con gli ultimi eventi, presentati senza prospettiva più ampia, scrivono quello che è appena …

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Padre Daniel : ai ‘reporter di guerra’ che dopo 4 anni ancora continuano con la propaganda ….

da Padre Daniel Maes – Qara, venerdì 27 febbraio 2015 Una Quaresima bizantina con tante varietà Venerdì, sabato e domenica scorsi erano collegati a celebrazioni speciali nella liturgia bizantina di quaresima. Adesso ogni venerdì si canta in piedi il lungo ”acathist”, cioè  un inno cantato in onore alla Madonna. Tanto tempo fa, con questo inno …

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Cronaca della guerra contro la Siria: quello che avevamo, quali sono le tendenze e le nostre prospettive

Lettera di Padre Daniel Mar Yakub,  24 Ottobre , 2014 Una maratona con una solennità. Per rendere sopportabile la miseria di questa ingiusta guerra contro il popolo siriano, vari eventi sono costantemente organizzati. Così, sabato, abbiamo sperimentato “la prima maratona Qalamoun” a Deir Atieh, ad una ventina di km di Qara in direzione di Damasco. Questo …

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Nel frattempo, il grande popolo Siriano continua a resistere…(Padre Daniel)

222765_478575285539861_106631299_n Cari Amici,

purtroppo le violenze continuano in Siria. Il movimento della riconciliazione (Mussalaha) sta crescendo. Di più – la verità sul quello che sta veramente succedendo qui in Siria – si rivela sempre di più nell’Occidente. Nel frattempo il “grande” popolo Siriano continua a resistere. Noi preghiamo e lavoriamo con ardore per una pace sollecita e durevole, per la salvezza del popolo e del mondo intero.
P. Daniel

da Mar Yakub,  Padre Daniel
venerdì 26 luglio  – venerdì 2 agosto 2013

“Mentre tutti dormivano venne il nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò”, così  parla Gesù , nel vangelo di sabato nella parabola della zizzania in mezzo al grano (Mt 13, 25). Gesù ci insegna di vedere gli eventi del mondo in un altro modo, più profondo. Qualche anno fa, quando siamo venuti qui in Siria, non abbiamo incontrato una società politica perfetta, ma abbiamo incontrato  una società prospera e sicura e abbiamo anche esperimentato l’uguaglianza tra tutti i gruppi religiosi. C’era anche la libertà di religione, l’ospitalità e c’era anche una sana vita di famiglia. Nella vita pubblica, discriminazione, furto e criminalità non erano noti.  All’improvviso sono apparse le più orribili atrocità. Si massacrava, si saccheggiava e c’erano attentati in tutto il paese. La società abbastanza armonica si trasformava in un incubo. La “primavera” diventava un “caos”. La stampa informava che c’era una rivolta spontanea di un popolo da tanto tempo oppresso. Chi aveva una profondità più spirituale, aveva già notato dall’inizio che questa era una menzogna. I nemici avevano già da qualche tempo seminato questa zizzania, che adesso si manifestava chiaramente. Wesley Clark, un generale Americano, ha ammesso che la guerra in Siria era già stata progettata – insieme con quattro altri paesi – subito dopo gli attentati alle ”Twin Towers” a New York.
Nel frattempo hanno distrutto l’Iraq sotto il motto di “Libertà per Iraq”!  E’ uno dei più grandi crimini   contro l’umanità nella storia recente.  Rimarranno ancora  cristiani  in Iraq, a fronte dei   1,3 milioni di cristiani nel 2003 ?
Una cosa simile è successa anche in Libia, che oggi fa pure parte della “collezione primaverile araba ” dell’Occidente. E che pensate dei cristiani in Egitto, Afghanistan e Siria?

Intanto, tutti questi paesi sono una miniera inesauribile di oro per l’industria di armi.
I poveri sono venduti, dice il profeta Amos più di ventisette secoli fa, per servire il potere e la ricchezza delle grandi nazioni e dei dominatori mondiali. E mentre l’Islam ha sempre più libertà e supporto nell’Occidente, i cristiani  – gli abitanti originari-  invece, sono perseguitati, scacciati e massacrati nei paesi musulmani. Il gruppo russo punk “Pussy Riot” che ha disturbato in modo scandaloso una liturgia santa ortodossa, ha ricevuto in tutto l’Occidente tanta attenzione e supporto. Ma chi difende Amina Tyler chi si trova nella prigioni tunisine perché lei ha osato  protestare contro l’oppressione della donna?
Dov’è  adesso Amnesty International ? Monsignor Paolo Yazigi, metropolita Greco-ortodosso di Aleppo e Monsignore Gregorios Yohanna Ibrahim, vescovo Siro-ortodosso di Aleppo, sono stati rapiti tre mesi fa. Dove sono le organizzazioni potenti dell’ONU? Che fa la Turchia? I più grandi problemi di questi paesi  non trovano le loro origini nella mancanza di “ più democrazia occidentale”. Al contrario.  La grande difficoltà oggi, non è la “crisi economica” generale, ma è il male, cioè il peccato che si trova nel nostro cuore e in questo mondo. Il male proviene dal diavolo e i suoi complici, i nemici di Dio e degli uomini, che consapevolmente e segretamente persistono a seminare zizzania. Colui che nega tutto questo, è un ingenuo irresponsabile.

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notizie di Padre Daniel da Qara: al momento stiamo tutti bene e non siamo più stati attaccati.

la torre della speranzafonte  Ora Pro Siria

Padre Daniel da Qara: al momento stiamo tutti bene e siamo ancora qui nel monastero e fino ad oggi non siamo più stati attaccati.
Sta arrivando, certamente, il tempo che tutte le fazioni, comprese le potenze esterne, si calmino e cerchino la strada della riconciliazione e della pace, cioè, la “mussalaha”.
Noi supportiamo pienamente questo movimento.

Mar Yakub

mercoledì 28 giugno – venerdì 5 luglio 2013

Dopo i bombardamenti sul monastero della scorsa settimana, parliamo un po’ a tavola di come ognuno in Comunità ha trasformato in modo originale il suo rifugio in un nido. Infatti, usiamo tanti materassini di spugna, che prima erano usati per gli ospiti. Adesso, ognuno ne prende due e eventualmente ancora un altro a destra e a sinistra. Altri materassi ci coprono in caso che crollano pezzi …. Quando sentiamo il rumore di un elicottero, ci copriamo tutti con i materassi. Nel frattempo, la piccola Fadia, la bebè della famiglia sunnita rifugiata presso di noi, porta gradita distrazione alle suore: sostituisce la sveglia .

Sabato si celebra nell’ Oriente e nell’Occidente la festa degli Apostoli Pietro e Paolo. Pietro e Paolo sono morti per martirio durante l’impero di Nerone. Pietro ha fondato la chiesa di Antiochia in Siria (adesso Antakia in Turchia) dove è stato Vescovo per 7 anni, prima di andare a Roma. In Antiochia la Chiesa era UNA nella sua diversità, con credenti circoncisi e credenti delle nazioni dei gentili. Qui sono stati chiamati per la prima volta “cristiani”. Per la restaurazione di questa Unità, si impegna uno dei più promettenti movimenti mondiali e cristiani dei nostri tempi : Sulla strada del Secondo Concilio… (vedi : www.tjcii.be ). La visione di Paolo nei Romani 11 si sta attuando, perché ci sono sempre più Ebrei che riconoscono Gesù come il Messia, il Figlio di Dio e il Salvatore del Mondo. Questo è anche un nuovo compito sia per i cristiani sia per i credenti del popolo ebraico. Paolo ha vissuto la sua conversione in Damasco e ha organizzato le sue missioni da Antiochia. In Antiochia ha incontrato la Chiesa che era UNA nella sua diversità. La nostra comunità è nata proprio come “L’ Ordine dell’unità di Antiochia” e per quello vogliamo pregare, vivere e lavorare.

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