Qatar: è il momento delle confessioni…

[ad_1] Mouna Alno-Nakhal, Mondialisation, 28 ottobre 2017 Non fu che nell’aprile del 2016 che si sentì l’ex-primo ministro del Qatar, Shayq Hamad bin Jasam o “HBJ”, affermare in un’intervista a Rula Qalaf del Financial Times [1]: “Voglio dire qualcosa per la prima volta… Quando iniziammo ad impegnarci in Siria nel 2012, ricevemmo via libera col …

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Siria: gli Usa han regalato armi per 2,2 miliardi di dollari a ‘ribelli’, Jihadisti e Isis

Una indagine accurata effettuata dai gruppi di monitoraggio Investigative Reporting Network (BIRN) e dal Progetto per il monitoraggio della Criminalità e Corruzione (OCCRPIl ha rivelato che gli Stati Uniti non hanno avuto remore nell’organizzare una colossale operazione di fornitura  illegale di armi ai ‘ribelli’ nel tentativo di rovesciare il governo presieduto da Assad. L’amministrazione americana, …

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La Russia elimina i terroristi che gli USA evacuano

[ad_1] Ziad Fadil, Syrian Perspective 9/9/2017La “Propaganda” di Umran Daqnish è un fiasco per i suoi creatori. Si legga l’articolo per capire che pillola amara i “caschi bianchi” devono ingoiare. Dayr al-Zur: Che dire? L’Aeronautica russa sganciava la bomba convenzionale più letale del mondo sulle teste dello SIIL nella provincia di Dayr al-Zur. La bomba è …

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Liberazione di Dayr al-Zur

[ad_1] Il 1° settembre 2017, le truppe dell’Esercito arabo siriano avanzavano a nord di Manuq, vicino Jub al-Jarah, ad est di Homs. L’Esercito arabo siriano aveva liberato Salba, Rasm al-Mazarah, Zanuba, Tuayinah, Hasu, Maqiman al-Shamali, Maqiman al-Janubi, Tayabah Daqij, Jub al-Abyadh, al-Qastal e al-Maqsar, ad est di Hama. Gli aerei militari siriani e russi effettuavano …

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Netanyahu in Russia: cosa preoccupa Israele?

[ad_1] Dmitrij Minin SCF 29.08.2017L’obiettivo dichiarato dell’incursione improvvisa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Sochi e dell’incontro con il presidente russo era aggiornarlo sulla “dimensione dell’impronta militare dell’Iran in Siria”. Tuttavia, Tel Aviv lo fa con regolarità invidiabile, e poiché la Russia ha già una presenza in Siria, Israele difficilmente potrebbe offrire a Mosca qualche …

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L’intelligence USA sabota il blocco saudita per risolvere la crisi del Golfo

Finian Cunnignham SCF 20.07.2017 Una fuga tempestiva dell’intelligence degli Stati Uniti sembra aver minato l’asse saudita nel dannoso scontro con il Qatar. Quindi, l’intelligence statunitense è stata costretta a pesare e sbrogliare la grave crisi del Golfo, dati gli interessi strategici statunitensi nella regione. L’intervento statunitense sembra per ora aver funzionato. Questa settimana il blocco …

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Sul tentativo di assassinare Kim Jong-un

[ad_1] Konstantin Asmolov, NEO, 18.07.2017 L’inizio di maggio fu caratterizzato da una serie di dichiarazioni di alto profilo sui media della RPDC riguardo un presunto tentativo di abbattere la leadership del Paese. Il 5 maggio, il Ministero della Sicurezza dello Stato della RPDC fece dichiarazioni ufficiali a tal fine. Poi l’11 maggio, il Viceministro degli …

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