ZH: L’”Economia degli Algoritmi” e il Nuovo Feudalesimo

[ad_1] Secondo il futurologo Thaddeus Howze, i social media e la comunicazione digitale stanno rendendo sempre più invasive, onnipresenti e invisibili le tecniche pubblicitarie e di marketing; le stesse applicazioni tecnologiche, alla base di quella che Howze chiama “Economia degli Algoritmi”,  porteranno ad un nuovo feudalesimo, in cui una piccolissima élite straordinariamente ricca stabilirà e controllerà attraverso regole …

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Media occidentali in festa: le saudite votano. In Siria lo fanno dal ’49…

Roma, 12 dic – Ha ottenuto grande eco sulla stampa occidentale la notizia che, alle elezioni comunali che si stanno tenendo in Arabia Saudita, per la prima volta potranno partecipare anche delle donne, sia come elettrici sia come candidate. Si tratta di un’apertura voluta dal re saudita Abdullah bin Abdelaziz, morto lo scorso gennaio. Ovviamente …

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Il cercatore di perle. Per una comunicazione nella verità

fonte: CulturaCattolica.it  – Autore: Mangiarotti, Don Gabriele Ci sono interessi che superano il particolare della vita individuale e privata. C’è, in noi, il desiderio che la società rispetti quei valori che fondano le ragioni personali del vivere. C’è il desiderio di influire sul modo di vivere, perché ci sembra che, seguendo il ragionamento di Kant, …

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Gli stereotipi dell’informazione e i passaggi di potere dettati dallo strapotere finanziario globale.

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autore: Patrizio Ricci fonte: wikinews Dopo aver assistito alle immagini scioccanti dei giorni scorsi a Piazza Tahrir in Egitto, continuare a chiamare gli eventi di protesta e agitazione nel Medio Oriente e nel Nord Africa “primavera araba” (con improbabili distinzioni) rappresenta una semplificazione eccessiva della realtà, una menzogna, una forma di violenza. È essenziale nominare …

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La manovra Monti: è iniziata la macelleria sociale

Quello che denuncia nel seguente articolo il “Movimento di Solidarietà Movisol a mio parere stigmatizza due aspetti: 1) la manovra è un rimedio che non funziona se non indebitarci ancora di più, deprimere l’economia e svendere il paese a buon mercato. 2) non prende nemmeno in considerazione di mettere mano a ciò che l’ha creata …

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la svendita dell'Italia

non intendo con la pubblicazione di questi “stralci” presentare un trattato esauriente di queste vicende ,  mi basta solo mettere “la pulce” perchè  “solleticati” vi venga la curiosità di approfondire questi argomenti oltre all’informazione “corretta ” dataci dai mass -media –ecco quindi alcuni brani tratti dall’articolo della dott.ssa Antonella Randazzo, riporto solo alcuni passaggi di …

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La Quinta Via

Segnalo il seguente articolo di Marco Saba, espone con chiarezza alcune alternative a quelle proposte dalla BCE e dai vertici economici della UE, quantomeno altre possibilità dovrebbero non essere nascoste, ed i mezzi di informazione , parlarne:

( Articolo tratto da Stampa Libera )

marco saba
marco saba

Saba sfata la credenza che sia giuridicamente impossibile uscire dall’euro e dall’UE: niente di più falso, tale clausola di fuoriuscita è contemplata nel Trattato di Lisbona, – con grande rammarico della BCE – basta prevedere un preavviso di due anni (articolo 50 del Trattato).

E questa è la prima buona notizia: nessun ménage o nessuna unione che dir si voglia, converrete anche voi, può resistere a lungo se risentita come una costrizione senza via di uscita, e lesiva di quella autodeterminazione dei popoli e di quelle libertà di cui l’UE si ammanta, e sottoscrive tanto a parole.

Seconda buona notizia: la fuoriscuta dall’UE comporterebbe la restituzione della sovranità monetaria e di tutte le riserve cedute alla BCE.

Ma la terza vera buona notizia illustrata nell’articolo è che non è assolutamente necessario arrivare al punto di “rottura” con l’euro e l’UE, perché esiste la possibilità concreta di emettere degli strumenti finanziari (zero-coupon perpetual puttable security) senza chiamarli propriamente “banconote” o “moneta”, ma con gli stessi effetti all’atto pratico” o “biglietti di stato a corso legale”.
Una circolazione interna che affianchi quella dell’euro, descritta come possibilità legale da nientemeno che il consigliere dei Rotschilds (Julian D. A. Wiseman, consulente del banchiere Rohatyn, direttore di una società svizzera dei Rotschilds www.jdawiseman.com).

L’Italia ha la paternità di questo tipo di strumento – quarta buona notizia – come atto di autonomia costruttiva nei confronti dell’impero:
“L’iniziativa prima assoluta – a livello europeo – avvenne nel 1240 quando il Comune di Milano, a corto di moneta dì argento, emise cartamoneta a corso libero, diventando ben presto la capitale della Lombardia” (http://marcosaba.wordpress.com/2009/06/06/la-cartamoneta-di-milano-anno-domini-1240/).

Pertanto l’Italia ha i mezzi e le conoscenze, per mostrare la via.

Basta che rispolveri vecchie ricette accantonate in cantina e che ripulisca il cortile dietro a casa dai vari parassiti che succhiano la linfa vitale di questo piccolo grande paese da secoli immemori.

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