Riflessione sul perché del presepe di don Francesco Ricci, fondatore a Forlì di Comunione e Liberazione
Don Francesco Ricci è stato un maestro e padre nella fede di intere generazioni, a Forlì e poi via via, nei vari luoghi del mondo in cui si è recato. Don Francesco, affettuosamente conosciuto come “Don Kilometro”, era nato a Faenza il 29 maggio 1930.
E’ stato Canonico della cattedrale, assistente ecclesiastico di Comunione e Liberazione, Rettore della Chiesa di San Filippo Neri, della quale lascia l’esemplare testimonianza di difesa e valorizzazione.
II padre morì quando don Francesco era ancora giovane; la madre Maria Vignoli, fulgido esempio di vita cristiana, fu maestra elementare; ora lascia la sorella Eugenia, assistente sociale.
Don Francesco trascorse gli anni dell’infanzia a Premilcuore, durante la guerra.
Cresciuto alla scuola di don Pippo di cui fu discepolo, trascorse all’oratorio San Luigi anni di formazione seguendo don Pippo anche nella collaborazione e nel lavoro al giornale “II Momento”.
Frequentò il seminario del Laterano a Roma e fu ordinato sacerdote il 9 aprile 1955.
Fu assistente diocesano dell’Azione Cattolica, cappellano presso la parrocchia di Ravaldino e Santa Lucia.
Alla fine degli anni ’50 incontrò don Luigi Giussani e fondò con lui Gioventù Studentesca, che a Forlì compì la prima storica uscita nel settembre del ’61 in Campigna. In Italia fu uno de artefici della nascita del Movimento di CL.
Visse l’inizio della esperienza universitaria seguendo il CLU (Comunione e Liberazione Universitari) durante il periodo di crisi e contestazione.
Poi andò in giro per il mondo a promuovere Comunione e Liberazione in Jugoslavia, Uganda, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Brasile, Argentina, Paraguay, Perù, Giappone, Corea, estendendo l’impegno missionario nei vari continenti.
Fondò CSEO (Centro Studi Europa Orientale) per seguire la testimonianza della Chiesa dell’Est e la cultura cattolica di cui riprodusse brani in opere editoriali, in particolare l’attuale Il Nuovo Areopago.
Fu decisivo il suo incontro con il primate Cardinal Wyszynski e l’allora Cardinale della chiesa di Cracovia Karol Wojtyla; fu sua la prima nota biografica diffusa alla televisione all’indomani dell’elezione di Giovanni Paolo II.
Fu sempre grande e totale la sua dedizione al Movimento di Comunione e Liberazione per il quale ha speso tutta la sua vita.
Don Francesco Ricci è morto, dopo una lunga malattia, la mattina del 30 maggio 1991.