Ecco come l’Italia utilizzerà i soldi del Recovery Fund

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Recovery Fund: cosa Significa, Obiettivi del Piano, soldi che spettano all’Italia e progetti italiani Dopo un anno di chiacchiere, promesse e parole, soprattutto avanzate dalla volontà dall’esecutivo Conte già pochi mesi dopo l’inizio della pandemia da Covid-19, il Consiglio Europeo ha trovato in dicembre 2020 l’accordo per l”erogazione di un grande finanziamento ai 27 Stati …

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Il recovery fund non porta risorse ma soprattutto riforme: la Corte dei Conti chiede che si possa pignorare la prima casa….

RIFORMA DELLA RISCOSSIONE: LA CORTE DEI CONTI CHIEDE DI PIGNORARE LA PRIMA CASA Come ormai sappiamo tutti, il recovery fund non porta risorse ma riforme. In questo senso il nostro Parlamento si è impegnato a votare una legge delega sul fisco entro luglio e la riforma della giustizia entro fine anno. Ed è proprio in …

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Wolfgang Streeck – Il vero obiettivo del Recovery Fund è tenere lontano SALVINI

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Il Recovery Fund non ha nulla a che vedere con il Coronavirus Posted: 27-12-2020 “La prima cosa da sapere è che il Recovery Fund non ha nulla a che vedere con il Coronavirus, e invece ha molto a che fare con il salvataggio del governo italiano dal signor Salvini” scrive il grande intellettuale tedesco Wolfgang …

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Polonia – l’Unione europea non può intervenire sull’ordinamento giuridico degli Stati membri

La questione del collegamento della concessione dei fondi UE al cosiddetto Stato di diritto ha suscitato molti commenti. L’istituto Ordo Iuris ha inviato a tutti i membri del Parlamento europeo un parere legale sulla proposta di regolamento in materia. Questa è una risposta alle azioni ingiustificate delle istituzioni dell’UE nei confronti della Polonia e dell’Ungheria a causa …

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Revovery Fund in cambio di ricatti: l’UE prepara un ultimatum per imporre valori antiumani

In un’epoca di anomala tolleranza universale, sono soprattutto garantiti i diritti delle minoranze sessuali, mentre quelli dei cittadini comuni a volte sono violati, e non tutti ne sono contenti. Ma invece di raggiungere un compromesso, la leadership UE si appresta a mettere in atto le proprie ‘linee guida’ di promozione ove gli stati che non …

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Ci finanziamo creando il denaro dal nulla, non abbiamo bisogno del Recovery Fund e del MES

Sorpresa, il Recovery Fund , insieme a tutte le altre magnifiche creazioni del Bilancio UE che dovrebbero rilanciare l’Italia, sono bloccati e, allo stato attuale non esistono. Il Parlamento europeo ed il  Consiglio hanno interrotto il negoziato per arrivare a un accordo sul bilancio Ue 2021-2027 e il piano Next Generation Eu (NGEU), di cui il Recovery Fund è il principale strumento. Ora si attende una soluzione nel vertice del 15 e 16 ottobre , se ci sarà, perchè i  contrasti sono stati e saranno fortissimi fra i vari stati , con gli Austeri che, a livello di parlamenti nazionali, sono ben lontani da essere vicini all’accordo.

Le discussioni sono innumerevoli e di non facile, o forse impossibile, soluzione. Da un lato il Parlamento  vuole aumentare gli stanziamenti degli stati su  15 capitoli di spesa, tra cui i programmi per la digitalizzazione, il lavoro e il sociale, e già questo sarebbe molto difficile perchè questi soldi dovrebbero uscire dai bilanci dei singoli stati. A questo si aggiunge anche  l’obiettivo di rafforzare il legame tra rispetto delle regole del cosiddetto “stato di diritto” e l’erogazione dei fondi europei, un tema che mette al centro del mirino Ungheria e Polonia, accusati dalla Commissione di aver violato l’equilibrio fra i poteri e quindi le regole di democrazia basilari. Una richiesta curiosa , che potrebbe anche essere letta al contrario, nel senso che, a questo punto, sarebbe interessante chiedere se l’Italia, dove il potere giudiziario fa ciò che vuole schiacciando quello esecutivo (vedi Salvini), ma vabbè.

Comunque quello sullo stato di diritto è uno scoglio molto difficile da superare, anche perchè da un lato la Polonia e l’Ungheria sono messi sotto accusa, dall’altro sono  membri a pieno diritto del Consiglio d’Europa e possono pure porre il veto all’approvazione del Recovery Fund nel suo complesso. Se poi scendiamo a livello politico possiamo ricordare che senza il partito di Orban il PPE che sostiene la Von Der Leyen sarebbe indebolito, e senza la spalla di PiS polacco nel ECR (spesso al fianco della maggioranza quando si tratta di vile pecunia  per la Polonia), quindi la posizione del Parlamento sembra, sinceramente, lei ad essere isolata ed astrusa politicamente.

Comunque un fatto resta: il Recovery Fund e tutte le altre mirabolanti magnificenze europee sono bloccate, saranno oggetto di una lunga trattativa che non è detto abbia successo, e quindi difficilmente si vedranno, se ci saranno, nel 2021. Con buona pace del riottoso Riotta per cui “Abbiamo i 209 miliardi da spendere”.

Scenari Economici (https://scenarieconomici.it/il-recovery-fund-blocco-alle-trattative-fra-consiglio-e-parlamento-cvd-come-volevasi-dimostrare/)

A fronte di questo avremo – come dice Borghi nel video molto chiaramente – in realtà l’Italia avrebbe la possibilità di autofinanziarsi nello stesso modo in cui sta facendo, Infatti da inizio crisi ha già attinto dalla BCE 140 miliardi di euro.

@VP News