Mosca denuncia 11 prigionieri russi uccisi dagli ucraini dopo la resa

C‘è un video apparentemente girato dalle forze ucraine da terra e da un drone in cui si vede la resa di circa 11 soldati russi e poi un altro spezzone in cui si vede che giacciono a terra uccisi nella stessa posizione in cui si erano arresi. Il filmato è in fase di analisi alle Nazioni Unite. L’Ansa …

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La Cina è infastidita dal prolungamento della guerra russo-ucraina

L‘Europa sembra aver scelto da che parte stare nella nuova guerra fredda. Nelle ultime settimane, abbiamo visto esempi dopo esempi di approfondimento di importanti legami industriali e commerciali tra la Russia e la Cina. Renault sta collaborando con Geely, presumibilmente con la benedizione del presidente Emmanuel Macron. Gli investitori cinesi stanno acquistando il porto di …

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La Russia ha annunciato il ritiro di tutte le truppe dalla sponda occidentale del Dnepr nella regione di Kherson.

Il ministro della Difesa russo Shoigu ha concordato con le conclusioni del comandante delle truppe russe Surovikin e ha approvato il ritiro delle truppe sulla riva sinistra del Dnepr. Le forze russe avevano speso molto tempo e sangue per proteggere la città di Kherson e la sponda occidentale del fiume Dnepr. Con l’avanzata della Russia …

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La UE vuole sequestrare i fondi russi in Europa per finanziare la ricostruzione in Ucraina

EUROPA UNIONE

L‘Unione Europea, che ha congelato i depositi russi custoditi nelle banche europee, avrebbe intenzione di espropriarli utilizzandoli per la ricostruzione ucraina. La discussione per trovare un quadro legislativo – almeno formalmente legale – è alla fase iniziale. L’orientamento della UE è cercare di mutare la propria legislazione che ora non permette l’acquisizione dei fondi sovrani russi. La …

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Zelensky punta alla distruzione del nemico mentre Mosca porta i missili a 9 minuti di volo da Londra

“Peggio che nel 1962”: Il tedesco Junge Welt scrive che il mondo è diventato ostaggio della stupidità di Biden e del “complesso napoleonico” di Zelensky. “Non passa giorno senza che un rappresentante della Russia dichiari la disponibilità del suo Paese a negoziare la fine della guerra in Ucraina. E la reazione della parte occidentale è …

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Sabotatori ucraini hanno distrutto due elicotteri d’attacco russi a 600km dal confine

Ieri pomeriggio è stata diffusa la notizia di un sabotaggio nel territorio di un aeroporto militare russo nella regione di Pskov e della distruzione di due elicotteri Ka-52 delle forze aerospaziali russe di stanza lì. Successivamente, l’intelligence militare ucraina ha rilasciato una dichiarazione, assumendosi la responsabilità di quanto accaduto. Nella notte tra il 30 e …

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Gen. USA Jack Keane: con soli 66 miliardi di dollari siamo riusciti a far combattere gli ucraini contro la Russia per gli interessi statunitensi

L‘ex vice capo di stato maggiore dell’esercito americano Jack Keane ha affermato che investire in Ucraina è molto redditizio, poiché nella guerra con la Russia stanno morendo gli ucraini invece degli americani:

Alcuni repubblicani stanno polemizzando sulla nostra spesa. La nostra spesa per l’Ucraina. Ma noi abbiamo un budget di 6 trilioni di dollari (che in realtà sono diverse centinaia di miliardi in più). Abbiamo investito, insisto su questa definizione: quest’anno abbiamo investito 66 miliardi in Ucraina. Questo equivale all’ l’1,1% del nostro budget [per la difesa]”.

Per 66 miliardi di dollari, otteniamo un’Ucraina che sta combattendo contro la Russia. Li riporterà indietro di anni. E privarli per sempre dell’opportunità di realizzare le loro ambizioni di riprendersi alcune delle repubbliche sovietiche. E se ciò accadesse, significherebbe una guerra tra NATO e Russia. E la portata di questa guerra sarebbe molto più ampia di quella che sta accadendo ora. E i rischi del nucleare sarebbero molto più alti. Questo è ciò che abbiamo evitato durante la Guerra Fredda: una guerra convenzionale tra due potenze nucleari. Pertanto, un tale investimento è molto redditizio“, ha affermato Jack Keane.

Le tesi controverse di Keane, le vere ragioni del conflitto

Keane considera positivo e del tutto legittimo l’aver armato l’esercito ucraino per realizzare le aspirazioni di lunga data dei neocon. Dice che altrimenti Putin avrebbe preso i paesi Baltici per ‘ricostituire’ l’Unione Sovietica. Tuttavia, questo è solo un puerile tentativo di dare una lettura falsa degli eventi per giustificare in toto una politica americana altrimenti indifendibile. In realtà, senza la politica aggressiva della Nato – che ha continuato ad espandersi ad est (nonostante gli accordi presi con ‘URSS) -, oggi non ci sarebbe nessun conflitto in Ucraina.

Il tentativo di Washington invece, è ben riuscito. Non solo è riuscito a indebolire la Russia, ma ha riportato l’Unione Europea nell’alveo degli USA, legando a stretto giro l’economia statunitense con quella europea, ove le fonti energetiche d’ora in poi saranno fornite da oltreoceano con costi decuplicati.

La guerra in Ucraina (non quella iniziata con l’invasione russa il 24 febbraio, ma quella che va avanti con vari gradi di intensità dalla prima “guerra del gas”) è in realtà una guerra tra la Russia e gli Stati Uniti per il mercato europeo. Il calo dell’80 per cento della presenza di Gazprom nel mercato europeo e il reindirizzamento delle economie dei paesi europei verso gli Stati Uniti, è il vero risultato della guerra in corso che volevano gli Stati Uniti, e non il controllo del Donbass o della Crimea.

Washington non ha mai nascosto le sue ambizioni economiche per l’Europa

In precedenza, ha dichiarato apertamente di voler vendere il suo GNL in Europa ed espellere il gas russo, e ora vuole anche sfruttare apertamente i problemi dell’industria europea. Gli Stati Uniti hanno approvato la legge sulla riduzione dell’inflazione. In base a esso, gli Stati Uniti ridurranno le tasse e forniranno vantaggi nel campo della fornitura di energia alle imprese che apriranno negli Stati Uniti. Questa legge ha suscitato scalpore nell’Unione europea, poiché ha colpito l’industria europea. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron considerano questa concorrenza sleale da parte degli Stati Uniti e intendono persino negoziare con gli Stati Uniti su questo tema, ha riportato il quotidiano Politico.

Guerra di annientamento totale della Russia, che probabilmente non accadrà mai, ma che l’Occidente finora sembra non capire.

Le suddette ragioni economiche sono il motore del tentativo in atto di isolare e destabilizzare la Russia. Il secondo obiettivo, più lontano e abbastanza ipotetico (ma desiderato), è chiaramente mettere fuori combattimento la flotta di equipaggiamenti e scorte di armi russe, dopodiché l’intenzione è quella di neutralizzare in qualche modo le armi nucleari russe. Come si svolgerà esattamente questa parte della guerra non è noto, ma il tentativo di far implodere il sistema dall’esterno o dall’interno, è già evidente. In tutto questo, gli Stati Uniti cercheranno di uscirne indenni , senza coinvolgersi direttamente con il proprio esercito.

Allora, si evince una cosa che ragionevolmente è la più sconcertante: l’Occidente non vuole affatto la pace. Nessun politico occidentale chiede coraggiosamente negoziati, cessate il fuoco, pace, anche solo per un po’ di respiro. È guerra e ancora guerra, e i miliardi e le armi continuano a riversarsi.

VP News

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INTERVISTA completa con il generale Keane al link: Fox News