La RUSSIA risponderà alle sanzioni europee e statunitensi con contro sanzioni

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Ulteriori sanzioni contro la Russia sono state appena state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (vedi qui). L’elenco delle sanzioni indica che esse sono comminate contro: – Il Capo del comitato investigativo Alexander Bastrykin . Nel messaggio dell’UE, l’imposizione di sanzioni è spiegata dal fatto che Bastrykin, in qualità di capo del comitato investigativo, “è …

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SIRIA – La perdita della memoria storica, costruisce il terreno fertile all’era delle barbarie

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Non si tratta di essere o meno filo-russi, questo non avrebbe senso. Anzi, chi giudica così non fa un buon servizio a nessuno e soprattutto alla verità, non cambiando poi granché rispetto alla violenta deriva attuale. Affinché si costruisca qualcosa di positivo – fosse anche coinvolgendo solo la propria persona -, ogni cosa deve essere …

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La Russia potrebbe essere costretta a fare politica di contenimento, ovvero occupare il Donbass

Da dicembre il crescente interesse della Turchia, membro della NATO, per l’Ucraina, preoccupa chi non vuole una guerra totale nel Donbass e la sua possibile estensione al continente europeo. In effetti, l’accordo militare tra i due paesi, che prevede una produzione congiunta per l’Ucraina di questi droni da combattimento, che ha dato la vittoria all’Azerbaigian, …

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L’Europa non perde occasione per implementare nuove sanzioni contro la Russia, ma vuole restare amica

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L’ Unione Europea si prepara a marzo di quest’anno a introdurre nuove sanzioni contro la Russia. Il capo della diplomazia dell’UE, Josep Borrell, ha detto che i ministri degli esteri dei 27 paesi dell’UE discuteranno della situazione del fondatore del Fondo anticorruzione FBK Navalny che ha ricevuto grandi sovvenzioni dall’estero. La pubblicazione ‘Bloomberg’ riporta che …

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USA alla Russia “SIAMO PRONTI A COMBATTERE”

usa alla russia siamo pronti a combattere

Il video proposto dal canale Youtube di Stefano Orsi

Per avere un’idea di quanto alta sia la tensione internazionale e l’ostilità in aumento esponenziale da parte degli Stati Uniti contro la Russia, date un’occhiata al video preparato dall’analista Stefano Orsi. La puntata è fatta ‘a 4 mani’ con Virgilio di Geopolitical Center.

Il video parte da una notizia a dir poco inquietante: il presidente Biden ed il suo Staff ha comunicato che gli “Stati Uniti sono pronti a combattere”. Si tratta di una vera e inedita minaccia, fatta subito dopo il lancio di un missile Trident da un sottomarino USA che ha percorso 9000 km prima di raggiungere il suo obiettivo. Insomma una cosa estremamente seria che ha una serie di numerose altri passi, che premono tutti verso una escalation della tensione che potrebbe sfociare da un momento all’altro, per un pretesto oppure per un incidente, alla guerra aperta.

Dall’altra parte, se seguite queste vicende – totalmente oscurate dai media mainstream – osserviamo che anche la Russia si sta rendendo conto che potrebbe essere in arrivo qualcosa di estremamente grave e serio. Tant’è che anche il ministro degli esteri russo Lavrov ultimamente ha cambiato totalmente il suo linguaggio. Da notoriamente diplomatico, quando si tratta di affrontare una crisi – ora è estremante schietto: “sono vent’anni che l’Unione Europea ci è ostile” ha detto nella sua ultima dichiarazione.

Ringrazio Stefano Orsi per la sua iniziativa  e per il prezioso contributo.

Nota a margine

Clima russofobo come non mai che usa ogni mezzo

Mi sono visto oggi pubblicità google molto aggressiva sul mio sito dal sito -https://killing4kremlin.net/ – nei confronti del governo russo. La pubblicità parte dal sito Killing Kremlin che è molto eloquente rispetto alle intenzioni, infatti significa “uccidere il Kremlino” e la pubblicità ha messaggi molto offensivi e sfacciatamente falsi. Ciò che spaventa è che comunque  questo tipo di messaggio passi normalmente come se fosse una marca di caffè o la propaganda luce-gas.

il proprietario di questo sito registrato negli Stati Uniti ha quindi pagato Google per buttare fango sulla Russia. Ciò che ho fatto è bloccare questa pubblicità sul mio sito. Con ‘Whois’ ho visto che il server di questo sito si trova a Beaverton che bè una città degli Stati Uniti d’America che si trova nella Contea di Washington, nello Stato dell’Oregon, nelle vicinanze di Portland.

Email del registrante: [email protected]
ID amministratore del registro: non disponibile dal registro
Nome amministratore: Whois privato 
Organizzazione amministrativa: Knock Knock WHOIS Not There, LLC
Admin Street: 9450 SW Gemini Dr # 63259
Città amministrativa: Beaverton
Stato / provincia di amministrazione: 
Codice postale amministratore: 97008-7105
Paese amministratore: USA

Fastidio risolto, rimane però il problema. La lotta contro la Russia si fa sempre più accanita: nella prima fase si è fatto in modo che la Russia reagisse, nella seconda fase , si giudica le reazione procurate da parte della Russia, che veramente è stata per molto tempo molto riflessiva e ponderata nelle sue reazioni e in campo diplomatico.

patrizioricci by @vietatoparlare

Chi è Alexei Navalny, che l’Unione Europea ha proclamato ‘leader dell’opposizione russa’?

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E’ in essere una crisi senza precedenti tra UE e Russia perchè Navalny è stato incarcerato. Alexei Navalny è presentato dai nostri media come un eroe della libertà. Ha il sostegno dei governi di Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Europea. Radio e giornali ci spiegano ripetutamente che è “il principale avversario di …

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