Barron’s – Senza euro l’Italia non sarebbe l’Argentina o la Turchia, ma il Regno Unito

Un articolo molto chiaro e documentato su Barron’s traccia un confronto tra l’economia italiana e quella britannica. Storicamente i fondamentali dei due paesi sono molto simili, con tassi di inflazione pressoché uguali e tassi di interesse reali largamente paragonabili. Entrambi i paesi hanno alcuni problemi strutturali e culturali, peraltro non troppo diversi. Londra è una metropoli globale, …

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Omelia del card Sarah a Chartres: ”Senza la luce di Dio, la società occidentale è diventata come una barca ubriaca nella notte.”

Cari Pellegrini di Chartres, «La luce è venuta nel mondo» ci dice Gesù nel Vangelo di oggi (Gv 3,16-21) «ma gli uomini hanno preferito le tenebre». E voi, cari pellegrini, avete accolto l’unica luce che non delude: quella di Dio?Avete camminato per tre giorni, pregato, cantato, avete sofferto sotto il sole e sotto la pioggia: avete …

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L’opulenta macchina del fango di parassiti senza vergogna

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Per una volta mi sforzerò di scrivere un articolo più breve in risposta ad una macchina del fango infinitamente più potente rispetto alla mia “penna”, breve ma che esprime sincera solidarietà al Professor Conte e soprattutto a M5s e Lega. Conte, diciamolo immediatamente, è a tutti gli effetti un politico in quanto presentato …

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Siria: Aleppo senza acqua né luce da 5 giorni

bimbi-tra-le-macerieDrammatico appello dalla città assediata: alla catastrofe umanitaria si aggiunge il rischio chimico

di Patrizio Ricci   (quotidiano on-line La Perfetta Letizia)

Aleppo  10.11.2013 – I militanti dello “Stato di Iraq e Levante” (Da’ech) da 5 giorni hanno occupato la Stazione d’elettricità a gas di Aleppo (situata a 20 km dalla città) ed hanno interrotto l’erogazione della elettricità in tutta la città. L’interruzione della corrente elettrica impedisce l’afflusso dell’acqua nelle abitazioni, la refrigerazione dei cibi e il funzionamento degli ospedali. La situazione per la popolazione, già messa a dura prova da mesi d’insicurezza e precarietà, ora si fa ancora più insostenibile.

Il drammatico appello del vescovo caldeo di Aleppo è stato lanciato da Fides e ripreso dall’agenzia SIR: “Ci sono stati combattimenti alla centrale elettrica di al-Harrarieh, e si è creata una situazione molto rischiosa, visto che in quell’area sono dislocati materiali pericolosi”. Mons. Antoine Audo mette in guardia dalle conseguenze di esplosioni che potrebbe coinvolgere il deposito di idrogeno presente nella centrale e la vicina fabbrica di cloro. Un’eventuale deflagrazione potrebbe generare un effetto domino che libererebbe nell’aria gas tossici con conseguenze letali per la popolazione coinvolta.

Il vescovo rappresenta Aleppo come una città “sfigurata e stremata. Lo si legge negli sguardi dei suoi abitanti. Sono già quasi tre anni che tutti vivono in questo stato di logoramento continuo. Non c’è lavoro, tutti sono impoveriti. Come Caritas Siria (mons. Audo ne è il presidente, ndr) distribuiamo cibo e medicine, assistiamo gli anziani, paghiamo gli affitti per gli sfollati, portiamo avanti attività scolastiche. Il novanta per cento delle nostre energie pastorali è assorbito da questo lavoro di emergenza sociale. Ma non basta mai”.

Mons. Audo riferisce che la situazione sul campo di battaglia è mutata: “Adesso non si capisce più chi sta combattendo contro chi. C’è l’esercito del governo, e poi ci sono le brigate curde, gli islamisti, le bande di fuorilegge, quelli che si definiscono ‘Esercito Libero Siriano’, tutte fazioni in lotta tra loro. In città sentiamo i rumori degli scontri e le esplosioni, ma non sappiamo cosa davvero sta accadendo. Anche se tra la popolazione prevale l’impressione che c’è stato un cambiamento della situazione a livello geo-politico. E che l’esercito governativo potrebbe alla fine prevalere sulle fazioni che lo combattevano”.

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Putin ha più lungimiranza dei nostri politici senza macchia ne peccato….

Russia, bentornata ora di religione   fonte Brussola Quotidiana di Tommaso Scandroglio Da oggi [primo settembre] in Russia sarà obbligatorio alle elementari e alle medie l’insegnamento della materia “religione”. Gli studenti dovranno seguire «fondamenti di cultura religiosa» oppure «fondamenti di etica pubblica». In alternativa esiste la possibilità di frequentare lezioni su una religione specifica a …

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