SIRIA – Ancora bombardamenti israeliani, avanza il disgelo tra Damasco e Ankara, Assad invitato a Ryad

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Israele, ha attaccato di nuovo la Siria. La Siria è stata attaccata almeno cinque volte a marzo. Questa volta, gli obiettivi dell’attacco sarebbero stati le basi siriane di Shayrat e Tias e le “strutture filo-iraniane di Hezbollah” nella provincia di Homs. Gli iraniani hanno riferito che un altro consigliere iraniano, Megdad Mehrani, è stato ucciso …

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SIRIA – La Cina condanna l’attacco all’aeroporto di Aleppo e chiede la rimozione delle sanzioni

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La Cina ha nuovamente invitato i paesi occidentali, guidati dagli Stati Uniti, a revocare incondizionatamente le dure sanzioni imposte alla Siria. Il vice rappresentante cinese alle Nazioni Unite Geng Shuang ha dichiarato a margine della riunione del Consiglio di sicurezza sulla Siria: “Tutte le sanzioni unilaterali illegali contro la Siria devono essere immediatamente e incondizionatamente …

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Gli USA bombardano la Siria sullo sfondo della pace tra Ryad e Damasco

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Il riavvicinamento dell’Iran con l’Arabia Saudita – promosso da anni da Cina e Russia – promette la fine di un’epoca di decenni di dannosa contrapposizione tra sciiti e sunniti in tutto il Medioriente. In questo contesto di stabilizzazione di relazioni che coinvolge anche Damasco e Ryad, si introducono i fatti odierni in Siria che vedono …

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Assad fa visita a Vladimir Putin a Mosca

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La Siria è in guerra da oltre 12 anni, da quando nel marzo del 2011 è scoppiata una cospirazione criminale internazionale coordinata che ha finora ucciso circa 500.000 siriani e ha fatto sfollare circa la metà della popolazione siriana. Oggi, Israele continua a bombardare la Siria impunemente, mentre la comunità internazionale mantiene inique e pesanti sanzioni contro la Siria e gli Stati Uniti e la Turchia occupano illegalmente alcune località della Siria.

Tra gli argomenti trattati con Putin, i media russi riportano che il presidente siriano ha espresso fiducia che la presenza militare della Russia nel suo paese non dovrebbe essere temporanea e limitarsi solo alla lotta al terrorismo. “Stiamo parlando di equilibrio internazionale, e la presenza della Russia in Siria conta in termini di equilibrio di potere nel mondo come paese situato sul Mediterraneo”, ha sottolineato.

Nell’agosto 2015, Mosca e Damasco hanno firmato un accordo sul dispiegamento a tempo indeterminato di un gruppo aereo delle forze armate russe in Siria. È schierato presso l’aeroporto di Khmeimim (provincia di Latakia), che, insieme alle sue infrastrutture e al territorio necessario, viene fornito gratuitamente alla Russia previo accordo delle parti.

Inoltre, nel 2017, Mosca e Damasco hanno concordato di schierare un centro logistico navale russo a Tartus per 49 anni. Si prevede che 11 navi da guerra russe, comprese quelle nucleari, possano trovarsi nel porto contemporaneamente. L’accordo può essere rinnovato automaticamente per periodi di 25 anni.

L’agenzia russa Ria Novosti riporta in proposito:

(…) in contemporanea alla visita di Assad a Mosca, nella capitale russa si sono riuniti i viceministri degli Esteri di quattro Paesi – Russia, Siria, Iran e Turchia . La prossima settimana è prevista una riunione dei ministri degli Esteri di questi Paesi. Il cosiddetto formato trilaterale di Astana sull’insediamento siriano è operativo da diversi anni, ma non includeva la Siria stessa, alla cui partecipazione la Turchia si opponeva.

Gli interessi di Damasco , infatti, erano rappresentati da Mosca e Teheran, che, ovviamente, non ha contribuito al movimento verso la normalizzazione delle relazioni siro-turche. E senza questo, non è possibile una vera e propria rappresentanza siriana, perché il passato comune non è andato via e il fatto che la Siria abbia fatto parte per secoli dell’Impero ottomano determina molto.

L’influenza della Turchia sul paese vicino è enorme. Dopo l’inizio della guerra civile in Siria, Erdogan ha maledetto Assad e ha scommesso sul suo rovesciamento, cosa che non è avvenuto grazie a Iran e Russia. E dopo 12 anni, è finalmente arrivato il momento del riconoscimento da parte di Ankara dell’ovvio: Assad non andrà da nessuna parte.

Dura accusa della Siria agli USA e graduale riavvicinamento con la Turchia

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Il Ministero degli Esteri siriano Faisal Mekdad ha affermato mercoledì che la dichiarazione del Segretario di Stato americano, rilasciata il 6 marzo, è più vicina all’irresponsabilità e alle allucinazioni che alla logica e all’obiettività, perché capovolge la realtà e manipola gli eventi. In una dichiarazione il ministero siriano ha affermato che senza finanziamenti, sostegno e …

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Siria, il dott. Antaki sulla condizione di vita dei siriani dopo il devastante terremoto

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Di fronte all’assenza di aiuto internazionale, «i siriani sono in collera con l’Occidente» Con gli aiuti internazionali che ancora stentano a raggiungere la Siria tre settimane dopo le scosse di terremoto che hanno devastato il paese e la Turchia meridionale, si levano diverse voci per chiedere la rimozione dei blocchi diplomatici e delle sanzioni. Ad …

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Il Congresso Usa vota per ripristinare tutte le sanzioni alla Siria

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Se dalle opere si giudicano le persone, questo è il caso: “La Camera degli Stati Uniti questa settimana ha votato in modo schiacciante a favore di una mozione per mantenere le sanzioni contro la Siria, nonostante il devastante terremoto che ha ucciso almeno 5.900 persone”. Così The Cradle. Piccole Note, 3 marzo 2023 Maggioranza “bulgara” …

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