Il capo dei ribelli jadisti di Aleppo per la BBC è il comandante del Free Syrian Army.

Nella propaganda messa in atto per cercare in qualche modo ‘di salvare il salvabile’,  scende ancora in campo la BBC. lo fa in maniera a dir poco grossolana. Sul sito web del più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito è stato pubblicato un servizio da Aleppo intitolato ” I ribelli si sentono abbandonati …

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SIRIA – Video in esclusiva da Anna News, fronte di Latakia

Il video mostra il lento lavoro dell’artiglieria siriana a Latakia, per frenare le orde di jihadisti che si precipitano verso Latakia. Gli obici sembrano obici D20 da 152 mm .

Come vedete dal video – l’artiglieria continua a martellare le postazioni qaediste. Come si può osservare dall’alzo degli obici , gli obiettivi sono a grande distanza dalle posizioni SAA. Tra un tiro ed un altro passano alcuni attimi per le correzioni di tiro e per le comunicazioni con le pattuglie avanzate o le indicazioni fornite dai rilevamenti dei droni.

E’ artiglieria siriana ma se alzate il volume noterete che i comandi sono dati in russo dai consiglieri russi. Il comando operazioni in tutta questa zona è presso la base russa di Khmeimim .

Il video è stato pubblicato da ANNA-News

Nelle ultime 48 ore, l’aeronautica russa ha fatto decine di attacchi aerei su Idlib. Le aree meridionali della provincia sono state  bombardate nei punti dove  l’esercito siriano si stava preparando per l’offensiva.

Gli obiettivi principali dell’aviazione russa sono stati i punti di approvvigionamento chiave del gruppo  Tahrir al-Sham situato lungo l’autostrada Idlib-Hama.

Secondo le informazioni reperibili in rete sui social pro-governativi le posizioni HTS di Hajj Hassan ad Hraytan sono state  completamente distrutte. Cinque comandanti sul campo sono stati eliminati nella stessa area (il funerale si è tenuto proprio l’altro ieri) e anche i gruppi Jaysh Omar e Jaysh Al-Badiya appartenenti alla coalizione HTS hanno avuto più di 20 morti. Oltre alle perdite dirette, i casi di diserzione sono diventati più frequenti.

Dopo aver raggiunto posizioni nelle aree di Kafer Hamra e Hraytan, i leader di JAbhat al-Nusra hanno dovuto trasferire truppe da Umrun al-Kubra per ripristinare l’ordine nelle posizioni e reprimere il panico. I “Mujahideen” per i colpi che continuano incessantemente non vogliono rimanere in prima linea.

Ciononostante HTS continua con le sortite: il  gruppo Tahrir al-Sham il 21 novembre ha dichiarato  che i suoi militanti hanno respinto l’avanzata dell’esercito arabo siriano a sud-est di Idlib. L’agenzia di stampa  Ibaa controllata da al-Nusra afferma che le forze armate siriane hanno tentato per due volte di avanzare nella regione Ard-ez-Zurzur, tuttavia, entrambi i tentativi sono stati respinti con gravi perdite per le forze armate siriane.

Attivisti filo-governativi negano il fatto di un’operazione a terra in Ard-ez-Zurzur. Tuttavia, hanno confermato che l’area è stata  bombardata. Non sono state registrate perdite come affermato dai jihadisti.

Il giorno prima la 25a divisione delle forze speciali di operazioni ha preso d’assalto la città di Misherfa a nord di Ard-ez-Zurzur. Tuttavia, poche ore dopo, durante il contrattacco, i militanti di al-Nusra hanno respinto il tentativo di avanzata.

@vietatoparlare

Syria: study on the chemical weapons (PDF)

Il Rapporto parte dall’analisi di alcuni video (opportunamente rielaborati per evidenziare alcuni dettagli) pubblicati sul web che, essendo stati ripresi da numerosi media mainstream hanno ricevuto, per l’opinione pubblica, il crisma dell’”ufficialità”. A rendere particolarmente drammatica questa analisi è stata la contemporanea esigenza di identificare, tra i corpi mostrati in alcuni video, bambini che erano …

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A letter from Trappist nuns in Syria: “Blood fills our streets, our eyes, our hearts”

by Alessandra Nucci  – The Catholic World  September 01, 2013 03:02 EST    In March 2005 a small group of nuns from the Cistercian Monastery of Valserena in Tuscany moved to Aleppo, Syria, to found a new monastic community there. The nuns were inspired to take up the legacy of seven monks who were martyred …

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Siria-Turchia,interviene la Nato?

fonte:  http://www.altrenotizie.org/esteri/4936-siria-turchiainterviene-la-nato.html   di Michele Paris Dopo l’abbattimento di un aereo da guerra turco al largo della costa siriana venerdì scorso, la tensione tra Damasco e Ankara continua a rimanere oltre i livelli di guardia. Inizialmente, la reazione del governo di Erdogan era stata in realtà contenuta ma i toni si sono fatti più accesi a partire …

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Terrorismo anti-siriano e i suoi collegamenti internazionali

Fin dall’inizio della “primavera” siriana, il governo di Damasco ha affermato di combattere bande di terroristi. La maggior parte dei media occidentali denunciano questa tesi come propaganda di Stato, che serve per giustificare la repressione contro i movimenti di contestazione. Mentre è evidente che questa tesi è sacrosanta per lo Stato baathista, di reputazione poco accogliente …

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