E’ incredibile, ma è The Telegraph, uno dei più importanti giornali britannici che interviene sulla questione pandemia e non risparmia nulla a nessuno. Questo dovrebbe essere esempio per i nostri media aziendali-
@vietatoparlare
Il governo ha sfruttato la nostra umanità per creare un sistema disumano
3 luglio 2021 • – Janet Daley – The Telegraph
All’inizio della prossima settimana sapremo se la prigione è stata demolita o se ci è stata appena concessa una pausa per buona condotta. O forse non lo sapremo. Se la formulazione è, nella grande tradizione di Boris Johnson, sarà sufficientemente ambigua: potremmo allora non capire cosa il governo intendesse davvero quando ha affermato che questa misera tabella di marcia – di cui siamo stufi di sentire parlare in realtà – è “irreversibile”.
L’ultima dichiarazione del primo ministro è stata una lezione da maestro nel rendere vane le tue scommesse: la vita dovrebbe “tornare praticamente” alla normalità pre-Covid il 19 luglio, ma potrebbero essere necessarie “ulteriori restrizioni” e – cosa più esasperante – bambini e genitori dovranno “essere paziente” di un ritorno a qualsiasi tipo di normalità nella scuola.
Quest’ultimo punto è critico. Non riesco a capire come le conseguenze di questo spaventoso sconvolgimento che ha incidenze nefaste, non solo per l’istruzione formale, ma per lo sviluppo sociale ed emotivo dei bambini del paese, possano essere state così completamente ignorate per oltre un anno.
Molto indietro nell’era innocente del secondo blocco, questa colonna ha supplicato l’intervento di coloro che conoscevano e comprendevano i pericoli di ciò che veniva fatto. Ora che sembriamo governati dagli epidemiologi, gli esperti di psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza potrebbero parlare, per favore ?
Bene, ora il loro parlare potrebbe avere un effetto prezioso, dato che abbiamo un segretario all’istruzione che non sa niente e un governo che sembra aver paura di – che cosa esattamente? I sindacati dei docenti? Qualche minaccia indefinita in base alla quale, i bambini possano essere a rischio o presentare un pericolo imminente per gli adulti completamente vaccinati? Oppure si dovrebbe aver paura del numeri di casi in aumento che sono in gran parte un prodotto dei propri test ossessivi sui bambini? Oppure devi aver paura della propria stessa ombra? Di cosa diavolo si tratta? E come avrebbe potuto un gruppo di presunti adulti responsabili non aver previsto tutto questo?
Un numero enorme di alunni della scuola materna ora ha paura di mescolarsi con altri bambini? Non scherzo. Cosa pensavi che sarebbe successo dopo mesi di isolamento proprio nell’età in cui avrebbero dovuto acquisire fiducia sociale? Una grande aliquota di adolescenti che scompaiono dai registri scolastici, – presumibilmente in modo permanente – sono la maggior parte dei quali proviene dalle fasce più disagiate della popolazione? Questo nessuno lo dice.
Un gran numero di adolescenti, che devono affrontare esami cruciali che determineranno le loro possibilità di vita, ora richiedono un trattamento psichiatrico per ansia e depressione debilitanti. Chi l’avrebbe mai detto? Risposta: praticamente chiunque abbia cresciuto un bambino, o abbia conosciuto qualcuno che ne ha allevato uno, o ricorda vagamente com’era essere un adolescente, lo sa.
Considerando che questa è un’epoca così incentrata sui bambini: che la cura e il benessere mentale dei bambini è ora oggetto di studi voluminosi e guadagna costantemente l’ attenzione dei media popolari, ciò che succede direi che è imperdonabile. Ma eccoci qui con tutte le prove del danno che non avrebbe dovuto essere prodotto – e la probabilità che non abbiamo ancora visto il peggio.
L’esperienza personale di innumerevoli famiglie sconvolte dagli effetti del blocco sarà un fattore primario nella reazione pubblica a qualunque cosa il Primo Ministro annuncerà la prossima settimana. Ci sarà un’attenzione inquisitoria ben più grande di ogni frase evasiva, di ogni ambiguità, di ogni rifiuto di impegnarsi senza riserve.
Cosa significano in termini reali queste promesse di libertà? In che modo “consigliare” alle persone di mantenere le distanze dal chiedere loro di farlo? In cosa consiste esattamente la “guida”: è solo una continuazione della regolamentazione senza la responsabilità dell’applicazione? Potrebbero averla fatta franca qualche mese fa: fingere di sbloccare quando in realtà stai solo privatizzando il compito di mantenere le restrizioni. Ma il paese è di umore diverso ora. Abbiamo avuto il fiasco di Hancock in cui tutti coloro che avevano diligentemente seguito le regole ufficiali sono stati fatti sentire come imbecilli, e qualcosa nella coscienza pubblica qualcosa è scattato.
Forse sorprendentemente, quello che potrebbe essere stato un punto di svolta ancora più significativo sono state quelle esperienze magiche rivelatrici a Wembley e Wimbledon. Faccio una nota importante qui: parlo come qualcuno che una volta pensava che le tre parole più deprimenti in lingua inglese fossero “Summer of Sport”. Non quest’anno. Guardare quelle folle condividere, nella loro presenza fisica, la tensione elettrizzante delle eroiche lotte di Andy Murray, o la terribile delusione per l’infortunio di Serena Williams, o la tumultuosa e storica vittoria dell’Inghilterra sulla Germania, non ti ha detto una voce in fondo alla tua mente, “Oh sì, me lo ricordo. Questa è vita.”
Quella connessione tra i giocatori e la folla, il rapporto e la simpatia che era quasi palpabile. Sì, in effetti, questa era la vita com’era una volta, non l’emivita non corporea che è stata utilizzata come sostituto, completa di finti rumori della folla calcistica come le risate in scatola dei vecchi spettacoli comici televisivi. C’era davvero tutto: il senso dell’occasione e dell’eccitazione collettiva, la compagnia di estranei e, soprattutto, il giubilo comune. Non ti è venuto in mente allora, se non lo fosse già, proprio quello che era stato perso nell’ultimo anno – a cui molte persone erano apparentemente pronte (o almeno così dicevano) a rinunciare a tempo indeterminato?
È in questo stato d’animo, e con queste esperienze fresche nella mente nazionale, che il signor Johnson si farà avanti per dirci cosa possiamo e non possiamo aspettarci di fare in futuro, forse lontano nel futuro poiché i suoi solenni consiglieri stanno già spuntando sui notiziari per avvertire che tutto questo incubo potrebbe dover tornare il prossimo inverno e ogni inverno successivo.
Fino ad ora, il governo è stato in grado di sfruttare l’umanità delle persone – la loro coscienziosità e responsabilità – per mantenere un sistema disumano. Ma quel momento è passato: un giorno, in un futuro non troppo lontano, ci chiederemo come sia mai successo. Il paese ne ha abbastanza. Questo è, si potrebbe dire, l’inizio di un gioco nuovo di zecca.
(fonte Telegraph: https://www.telegraph.co.uk/news/2021/07/03/government-has-exploited-humanity-create-inhuman-system/)