Il giudice Arthur Engoron ha emesso una sentenza che impone a Donald Trump di pagare una multa di 355 milioni di dollari per frode immobiliare e gli sarà vietato di ricoprire per tre anni posizioni dirigenziali in aziende dello stato di New York, compresa la sua omonima azienda. Oltre alla multa imposta a Trump, i suoi figli sono stati multati di ulteriori 4 milioni di dollari ciascuno dopo essere stati ritenuti responsabili.
In altri termini, l’impero economico di Trump, la Trump Organization, avrebbe gonfiato il valore dei suoi beni immobili per ottenere prestiti bancari migliori. La procura dello stato di New York ha incriminato Trump con sette accuse, tra cui frode, falsificazione di documenti e falsa dichiarazione finanziaria.
Questa decisione è stata presa in seguito a un processo civile avviato dal procuratore generale di New York, Letitia James, che ha accusato Trump di “pratiche commerciali fraudolente”.
Come nota il New York Times, compresi gli interessi, l’importo effettivo della multa che dovrà pagare l’ex presidente degli Stati Uniti supererà i 400 milioni di dollari.
NBC News dice che “la sentenza vieta a Trump e alla sua azienda di richiedere prestiti bancari per tre anni” e che “la decisione è un potenziale colpo sia per le finanze che per la prestigio di Trump, avendo costruito il suo marchio sull’essere un uomo d’affari di successo che ha sfruttato nella sua prima corsa alla presidenza”.
Il giudice non ha emesso la distruzione materiale per l’organizzazione Trump, il che significa che l’azienda può continuare a operare, ma senza Trump alla sua guida per i prossimi tre anni. Questa decisione segue un’altra sentenza contro Trump del mese precedente, in cui è stato condannato a pagare 83,3 milioni di dollari in un caso di diffamazione intentato contro di lui dalla scrittrice E. Jean Carroll. Trump potrebbe anche affrontare quattro processi penali quest’anno, con il primo previsto per iniziare il 25 marzo in un tribunale dello stato di New York.
La causa in questione ha rivelato alcune manovre discutibili da parte dell’azienda di Trump riguardo alle valutazioni per ottenere prestiti, ma Trump ha rimborsato tali prestiti, e non ci sono state perdite finanziarie per nessuno, nemmeno per lo stato o la città di New York in termini di tasse non pagate. Se ciò fosse stato un problema, la causa sarebbe stata di natura penale. La mancanza di vittime finanziarie dirette ha portato alcuni a vedere la causa come motivata politicamente, soprattutto perché James aveva promesso in campagna elettorale di prendere di mira Trump.
BREAKING: Judge fines former President Trump more than $300 million in civil fraud trial and bars him from running businesses in New York for three years. https://t.co/HQkLymO3At pic.twitter.com/CMY7Jg7x36
— NBC News (@NBCNews) February 16, 2024
Nonostante la sentenza, ci sono motivi per credere che Trump possa avere spazio per ottimismo riguardo agli appelli, anche se non è particolarmente ben visto nei tribunali superiori, almeno nel sistema statale. Potrebbe cercare di contestare la decisione in tribunale federale, ma potrebbero non esserci basi costituzionali solide per una revisione federale. La sentenza potrebbe essere contestata per questioni di dovuto processo o per le penalità imposte, che sembrano draconiane data l’assenza di vittime stabilite per la presunta frode.
La sentenza rappresenta un significativo colpo legale contro Trump e la sua organizzazione, ma la battaglia legale potrebbe essere lungi dall’essere conclusa, con potenziali appelli e ulteriori sviluppi legali all’orizzonte.
Inoltre è da tener conto che il patrimonio di Trump è stimato in 2,6 miliardi di dollari, ma è più plausibile che gli appelli ritocchino la cifra oggi stabilità da New York. In tutti i modi, è chiara la persecuzione politica, vista la tempistica di questi processi che appaiono uno dopo l’altro come le margherite in un campo.
Trump ha risposto alla decisione della corte che lo ha ritenuto un truffatore
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo che un tribunale lo ha dichiarato colpevole di frode, ha dichiarato che era responsabile solo di aver creato una “grande azienda”. Trump lo scrive sulla sua pagina sul social network Truth Social.
“Un giudice corrotto dello Stato di New York mi ha appena multato di 355 milioni di dollari solo perché ho creato una grande azienda. Questa è un’interferenza elettorale e una caccia alle streghe”, ha detto Trump.
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nota a margine:
John Bolton: “Non lasciate entrare Trump alla Casa Bianca!”