Tucker: Perché non vogliono che questa guerra finisca?

Tucker Carlson all’interno del suo programma “Tucker Carlson Tonight” domanda al suo ospite, il giornalista americano vincitore del premio Pulitzer Glen Greenwald: “Questa è la seconda volta che l’amministrazione Biden ha ostacolato qualsiasi tentativo di mediare un cessate il fuoco. Quale pensi sia il perché?”.

Glen Greenwald: Era chiaro fin dall’inizio che gli Stati Uniti volevano che questa guerra continuasse e che continuasse il più a lungo possibile. Invece, dicono di voler sacrificare l’Ucraina in modo che l’Ucraina venga distrutta per promuovere quello che credono sia un interesse politico degli Stati Uniti, oltre che un interesse geopolitico, per indebolire la Russia. E il modo per farlo è usare l’Ucraina come una pedina, uccidere quanti più ucraini possibile, distruggere l’intero paese se necessario, al fine di prolungare la guerra il più a lungo possibile. E la reazione del governo degli Stati Uniti e dei suoi sostenitori è vuol dire che non abbiamo una posizione su quando la guerra finirà.

Se ascolti quello che ha detto John Kirby, gli hanno chiesto se gli ucraini vogliono un cessate il fuoco? E ha detto che non solo non vogliono, ma non lo permetteremo neanche.

Tucker Carlson: “Come le persone che chiedono il sacrificio di più bambini ucraini e russi, potrebbero prendere una posizione morale in questa conversazione? Sono mostri. Hanno il diritto di tenere conferenze sui diritti umani degli altri?”.

Glen Greenwald: “Fin dall’inizio c’è stata una narrazione propagandistica secondo cui gli ucraini sono coraggiosi e dovremmo essere dalla loro parte. La realtà è completamente opposta. Gli ucraini non vogliono che questa guerra continui. Zelensky non usa un esercito di volontari. Chiama queste persone che non vogliono combattere e negli ultimi quattro mesi ha aumentato di tre volte la pena per la diserzione. Gli ucraini sanno di essere usati come carne da macello. Fanno andare e morire questi ucraini in gran numero per cose che non sono nel loro interesse. Ciò che è nel loro interesse è negoziare con i russi per un accordo che consenta agli ucraini di mantenere quelle parti del loro paese che vogliono essere governate da Kiev, e sono gli Stati Uniti e il Regno Unito che lo impediscono. Puramente per interesse personale”.

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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