Non appena siamo usciti dalla zona gialla qui in Abruzzo hanno cominciato a fare tamponi a tappeto, ora da oggi siamo nella maggior parte delle provincie zona arancione. Non si può andare avanti così. C’è qualcosa peggio della morte. E’ lasciare uno strumento del genere in mano ad impostori. Impareranno presto come rifilarci pandemie e scadenza regolare. Ma la gente non capisce.
Ciò che potrebbe essere rilevante nella comprensione di ciò che succede è letteralmente censurato . La stampa ed i media sono conniventi con il potere . La linea ufficiale è l’unica che ha diritto di parola.
I social sono in mano ad esperti che hanno fatto la loro formazione nella NATO e nel Consiglio Atlantico. Ciò vuol dire che ogni aggregazione è controllata e incanalata nei contenuti voluti dall’establishment. E l’establishment non è altro che l’insieme di figuri che si sono arricchiti sulle spalle del lavoro e della gente . Ora questa élite pensa a scenari magnifici , scenari magnifici che abbisognano per la loro creazione di sacrifici. Questa élite ci vede in termini numerici, laddove i migliori , i più produttivi saranno risparmiati ed entreranno a far parte del nuovo mondo.
Eppoi arrivano notizie come questa:
Torino, all’Università vietato il crocifisso nelle classi online
L’Ateneo vuole bandire i simboli religiosi (oltre a quelli politici). Tra le novità anche l’obbligo di tenere acceso il microfono del pc e installare il «proctoring» (il software che scova chi bara agli esami online) – (dal Corriere della Sera ).
Intanto YouTube ha bandito Lifesit news – Questa amici si chiama “censura “.. e poi noi siamo ancora lì, come Amleto, a domandarci se WhatsApp Si o No
A questo punto, per favore, non guardate più alla Cina o alla Russia accusandole di autoritarismo, l’autoritarismo con cui abbiamo a che fare direttamente è qui…
La situazione attuale è diretta in modo tale che può essere identificata dalla eloquente rappresentazione di Gaber in questo video:
patrizioricci by @vietatoparlare