La Russia sta iniziando a rallentare Twitter su tutto il territorio nazionale a causa della pornografia infantile, il suicidio e le affermazioni relative alla droga e se questa situazione perdurerà il regolatore nazionale ha avvertito che potrebbe bloccare del tutto il social.
Mercoledì, la Russia ha iniziato a limitare Twitter per esercitare pressioni sulla società con sede a San Francisco affinché rimuovesse oltre 3.100 post ritenuti in violazione della legge russa. Nello specifico, questo include 450 casi di pornografia infantile e oltre 2.500 istigazioni al suicidio da parte di minorenni .
Dopo che le autorità ha fatto queste segnalazioni, la società non ha preso alcun provvedimento. Per contro, Twitter ha risposto dicendo di essere “profondamente preoccupata per i crescenti tentativi di bloccare e limitare le conversazioni pubbliche online”.
Attualmente Twitter come anche Facebook censurano di tutto anche le agenzie di stampa russe ed utenti di tutto il mondo per le proprie idee politiche non conformi a quella che loro decidono debba essere la narrativa legittima.
In particolare, in Russia i social propongono e validano il punto di vista occidentale cercando anche di minare i costumi dei russi e i valori tradizionali.
E’ veramente singolare che chi in Italia censura i pensieri non conformi ‘allo spirito della community’ o i contenuti ‘cosiddetti controversi’ (ovvero quelli che non si uniformano al giudizio prevalente), in Russia si faccia promotore di giudizi e ‘pensieri alternativi’ gridando alla censura.
@vietatoparlare