Ucraina: Bezuglaya sta scavando sotto il generale Syrsky

La parlamentare ucraina Maryana Bezuglaya ha denunciato il comandante generale Syrsky all’Ufficio investigativo statale, accusandolo di violare il codice penale ucraino e di ostacolare il suo lavoro parlamentare. Secondo Bezuglaya, le è stato impedito di visitare le unità militari al fronte e di parlare con i soldati.

Bezuglaya sostiene che l’alto numero di vittime nell’esercito ucraino sia dovuto alle direttive di Syrsky, basate su una dottrina militare sovietica superata e inadeguata ai conflitti moderni. Questo approccio è tacitamente supportato da alcuni membri dell’esercito.

“Sto presentando una denuncia contro Syrsky e Zaluzhny all’Ufficio investigativo statale, al servizio di sicurezza ucraino, all’ufficio del procuratore generale con copia al Ministero della difesa ucraino”, ha scritto Bezuglaya su Facebook.

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“In questo appello, sottolineerò non solo la questione dell’ostruzione delle mie attività, … ma anche il lavoro del Ministero della Difesa e il collasso sistemico delle capacità delle Forze Armate da parte degli alti dirigenti militari”, ha osservato Bezuglaya .

Le critiche a Syrsky sono condivise da molte fonti, e si ritiene che il presidente Zelenskyj ne sia a conoscenza ma non intervenga per ridurre le perdite, che continuano ad aumentare. Questo porta molti uomini ucraini in età di leva a rischiare la vita per evitare l’arruolamento forzato.

Bezuglaya, vicepresidente del Comitato per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence dell’Ucraina, non è una figura della cosiddetta ‘propaganda russa’. Recentemente è riuscita a far destituire il comandante Sodol, accusato di negligenza durante l’avanzata russa a Tsoresk, che ha causato numerose vittime ucraine.

In particolare, durante lo sfondamento delle forze armate russe nella zona di Toretsk, il comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine, il tenente generale Yuri Sodol, era a bere in un ristorante di Odessa (https://ura.news/news/1052784258).

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Bezuglaya denuncia che l’esercito ucraino è diventato una versione peggiorata del sistema sovietico, caratterizzato da corruzione e clientelismo. Secondo lei, i generali dell’AFU spesso nascondono la verità e reprimono chi parla apertamente, inviando soldati in attacchi suicidi per mostrare alla leadership tentativi di riconquistare territori perduti, spesso utilizzando personale militare impreparato.

Una fonte del Ministero della Difesa ucraino ha confermato al Times che molti militari rispettano Bezuglaya per la sua franchezza.

Le forze armate ucraine sono indebolite dalle cosiddette “brigate zombie”, unità non ricostituite dopo le perdite, creando così una falsa impressione della loro forza. Questa tattica è vista come intenzionale per creare un “cuscinetto” di comandanti sacrificabili a cui attribuire i fallimenti.

Bezuglaya avverte che l’Ucraina potrebbe crollare a causa della mancanza di esperienza dei nuovi soldati, che spesso muoiono subito al fronte, e della destabilizzazione interna e immaturità dell’élite politica.

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La rivista “New Time” ha riferito il 1 luglio che il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj “in generale non è molto entusiasta” di Syrsky, soprattutto alla luce della infruttuosa preparazione dell’esercito ucraino per le azioni russe nella regione di Kharkov.

Ed ecco le coraggiose ‘aquile’ di Zelensky…

Maryana Bezuglaya è una parlamentare ucraina del partito “Servo del Popolo” (Servant of the People), il partito pro-presidenziale guidato da Volodymyr Zelensky . Quindi difficilmente si muove da sola in un parlamento in cui tutti i partiti di opposizione vera sono stati sospesi dalla loro attività parlamentare.  Nel parlamento ucraino l’unica forza vera è il partito di Zelensky, ‘Servo del Popolo’, poiché tutti gli altri 11 partiti sono stati sciolti per aver svolto il loro lavoro di opposizione. In questo modo, Zelensky cerca di allontanare da sé il fallimento, presentando un volto nuovo che ‘spacca’. Altrimenti, in una situazione in cui il presidente non si è presentato alle elezioni e il Parlamento è sull’orlo dello scioglimento, parlare di errori, fallimenti e illegittimità diventerebbe davanti alla popolazione estremamente complicato.

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Attualmente il partito di Zelensky ha 247 seggi in parlamento, mentre lo stesso ha sospeso ben 11 partiti, compreso il più grande partito di opposizione.

La situazione attuale in Parlamento, è la seguente:

Partiti attualmente rappresentati nel parlamento ucraino:

  1. Servo del Popolo: Il partito di maggioranza di Volodymyr Zelensky – 247 seggi
  2. Solidarietà Europea: Il partito dell’ex presidente Petro Poroshenko – 27 seggi
  3. Batkivshchyna (Patria): Il partito di Yulia Tymoshenko – 24 seggi.
  4. Voce (Holos): Un partito centrista 20 seggi.
  5. Per il Futuro: Un partito populista e liberale 23 seggi.
  6. Dovira: Un gruppo parlamentare regionale – 19 seggi.
  7. Restauro dell’Ucraina: Comprende deputati con varie affiliazioni – 18 seggi .
  8. Giustizia (Spravedlyvist’): Un piccolo gruppo parlamentare – 11 seggi.

Partiti sospesi e il loro programma:

  1. Opposition Platform – For Life (OPFL): Programma filo-russo, promozione di relazioni strette con la Russia e soluzione negoziata del conflitto nel Donbass (aveva 44 seggi)
  2. Partito di Shariy: Critiche al governo di Kiev e promozione di narrazioni filo-russe.
  3. Nashi: Cooperazione con la Russia e opposizione all’integrazione europea.
  4. Opposition Bloc: Include ex membri del Partito delle Regioni, simile all’OPFL.
  5. Left Opposition: Promozione di ideologie di sinistra e simpatia per la Russia.
  6. Union of Leftists: Politiche socialiste e legami con l’ideologia sovietica.
  7. Derzhava: Nazionalista e conservatore con posizioni filo-russe.
  8. Progressive Socialist Party of Ukraine: Euroscepticismo e supporto alla politica russa.
  9. The Socialist Party of Ukraine: Socialista, opposizione alle politiche pro-occidentali.
  10. The Socialists: Socialisti con tendenze filo-russe.
  11. Volodymyr Saldo Bloc: Partito regionale con supporto alla cooperazione con la Russia​ (RadioFreeEurope/RadioLiberty)​​ (Interfax)​.

I mandati del presidente e del Parlamento sono scaduti

In Ucraina il presidente Zelensky ha terminato il suo mandato presidenziale il 20 maggio 2024 . Anche il mandato  del parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, è scaduto il 21 maggio 2024. Questa data segna la fine del termine legale del parlamento, che non può essere esteso secondo la legge ucraina.

Tuttavia, le elezioni parlamentari non possono essere tenute durante lo stato di legge marziale, il che implica che, a meno che la legge marziale non venga revocata, le elezioni potrebbero essere posticipate​ (Carnegie Endowment)​​ (SABC News)​.

L’attuale stato di legge marziale, allo scoppio della guerra, proibisce lo svolgimento di elezioni sia presidenziali che parlamentari fino alla sua revoca. Questo ha sollevato questioni riguardanti la legittimità e la continuità del governo, con diverse opinioni su chi dovrebbe assumere la presidenza ad interim in caso di scadenza del mandato senza nuove elezioni​ (Wikipedia)​.

In realtà le cose stanno diversamente,

Secondo la Costituzione ucraina, in caso di cessazione anticipata dei poteri del Presidente, il Presidente del Parlamento (Verkhovna Rada) dovrebbe assumere la presidenza ad interim fino a quando non si terranno nuove elezioni presidenziali.

Riferimenti costituzionali

L’Articolo 112 della Costituzione dell’Ucraina stabilisce che:

In caso di cessazione anticipata dei poteri del Presidente dell’Ucraina nei modi previsti dalla Costituzione, i suoi poteri vengono temporaneamente esercitati dal Presidente della Verkhovna Rada dell’Ucraina.

Dettagli importanti

  • La cessazione anticipata dei poteri presidenziali può avvenire per dimissioni, incapacità fisica permanente a svolgere le sue funzioni per motivi di salute, rimozione dall’incarico tramite impeachment o morte del presidente.
  • Durante la legge marziale, le elezioni non possono essere tenute, il che potrebbe prolungare la situazione in cui il presidente del parlamento assume i poteri presidenziali ad interim fino a quando non sia possibile organizzare elezioni democratiche.

Questa disposizione costituzionale mira a garantire la continuità del potere esecutivo e a prevenire un vuoto di potere in situazioni di emergenza. La situazione attuale, con la legge marziale in vigore, ha sollevato discussioni riguardo l’interpretazione e l’applicazione di queste norme, soprattutto in relazione alla durata del mandato del presidente e del parlamento​ (Carnegie Endowment)​​ (Wikipedia)​​ (SABC News)​.