Ucraina – I repubblicani non premeranno per il negoziato, scende in campo W. Bush

Alla Camera dei rappresentanti è probabile che i repubblicani ottengano la maggioranza, ma al Senato le elezioni potrebbero essere posticipate fino a dicembre, in caso di un secondo turno in Georgia.

I democratici possono mantenere un tenue controllo sul Senato e, se l’equilibrio di potere è 50:50, il vicepresidente dell’amministrazione Biden avrà un voto decisivo.

In definitiva, la vittoria repubblicana non è stata dirompente, gli stessi americani ritengono che i repubblicani hanno fatto un errore basando la campagna elettorale su argomenti sbagliati, rispetto alle reali preoccupazioni della gente. Invece che focalizzare l’attenzione sull’economia economia, i repubblicani hanno criticato soprattutto la politica dell’immigrazione e la lotta alla criminalità.

Tuttavia, non è questo che renderà più difficile un cambio di passo della politica USA rispetto alla crisi Ucraina.

Lo vediamo molto bene dall’evento che riporto qui di seguito, segnalato dalla CNN:

La prossima settimana, l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush parlerà pubblicamente con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per sottolineare l’importanza del continuo sostegno degli Stati Uniti all’azione militare dell’Ucraina contro la Russia. L’evento, che si terrà a Dallas e sarà aperto al pubblico, risponde alle domande [che molti si fanno] sul sostegno dell’Ucraina da parte del partito repubblicano e dell’ex presidente : “L’Ucraina è in prima linea nella lotta per la libertà e la democrazia. È letteralmente sotto attacco mentre parliamo ed è fondamentale che gli Stati Uniti forniscano assistenza, militare e non, per aiutare l’Ucraina a difendersi“, ha detto alla CNN David Kramer, amministratore delegato della politica globale presso il George Bush Institute. . “Il presidente Bush crede che bisogna sostenere l’Ucraina“.

Inoltre: il presidente George W. Bush, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e il presidente di Taiwan Tsai Ing-wen parteciperanno a un evento del Bush Institute del 16 novembre per promuovere la libertà. Altro da @kylieatwood @CNN : https://t.co/cGvBylur7G – George Bush Presidential Center- Jr. (@TheBushCenter) 10 novembre 2022

Ovviamente Bush non incontra un capo di stato se non ha l’approvazione di gran parte del partito .

Per essere chiari, non c’è assolutamente alcun motivo basato sulla realtà per credere che i repubblicani limitino l’imponente invio di armi e l’assistenza all’esercito ucraino. All’interno del partito c’è solo una piccola minoranza che si oppone alla continuazione della guerra ed auspica negoziati, Ciò lo dimostra il fatto che finora ogni disegno di legge per finanziare la guerra viene approvato con schiacciante sostegno bipartisan .  Sebbene, alcuni repubblicani MAGA (quelli che sostengono Trump ed il suo motto “Make America Great Again”, da qui l’acronimo…) avevano promesso in campagna elettorale un ridimensionamento del supporto all’Ucraina, questi rappresentano solo una parte minoritaria all’interno del partito, che è solidamente attestato a favore della guerra.

VPNews

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