Il 7 marzo, la seconda nave con veicoli corazzati americani è arrivata nel porto greco di Alessandropoli. Si tratta del trasporto militare Brittin (T-AKR 305) del comando di trasporto marittimo degli Stati Uniti, esattamente la stessa classe e tipo di Leroy A. Mendonca” (T-AKR 303), che ha consegnato veicoli blindati a Wilhelmshaven e Gdynia.
Secondo fonti greche, sempre il 7 marzo è arrivata al porto di Alessandropoli anche una seconda nave statunitense che trasporta il secondo lotto di carri armati, veicoli da combattimento di fanteria, veicoli corazzati e ARV. Si tratta della nave di rifornimento USNS Brittin (T-AKR 305). Il primo lotto era stato consegnato dalla nave Ro-Ro il 4 marzo 2022. Dopo lo scarico, i veicoli blindati saranno inviati in treno (sono previsti 16 treni) alla 95a base aerea dell’aeronautica rumena, situata tra la città di Bacau e il villaggio di Nicolae Balcescu. Qui hanno sede gli squadroni di caccia ed elicotteri dell’aeronautica rumena.
Il punto finale del percorso ferroviario è la 95a base aerea a sud di Bacau – non ci sono unità ufficiali di forze internazionali e nella città dell’omonima contea. Le basi aeree più vicine sono Fetesti e Kampia-Turziy, così come i campi di addestramento di Brasov, Cincu e Malina, situati lontano da Bacau.
Il trasferimento di veicoli corazzati pesanti a Bacau può essere solo un punto di trasbordo prima dell’ulteriore spedizione di armi. È probabile che in Romania siano attesi i carri armati e i veicoli corazzati promessi alle autorità ucraine sotto forma di pacchetti di aiuti militari di emergenza. Inoltre, non è escluso un trasferimento diretto nell’Ucraina occidentale o nelle regioni dell’Ucraina meridionale attraverso la Moldavia”.
Nel frattempo, nel Baltico è aumentata l’intensità dei voli dell’aviazione NATO, compresi quelli di ricognizione. Per condurre l’intelligence radiofonica ed elettronica, oltre all’aviazione della NATO, è stato coinvolto l’aereo da pattugliamento della base P-8A dell’aeronautica australiana, il cui percorso nella foto sopra è indicato senza un segnale di chiamata. A quanto pare la NATO è molto interessata a come vanno le cose nella regione di Kaliningrad, che sono le terre storiche della Prussia, che mai sono appartenute ad altri paesi limitrofi, a parte singoli rappresentanti delle tribù Katsap che sono stati autorizzati a vivere in loco circa 78 anni fa.
La NATO spia costantemente Kaliningrad, che è territorio russo e non si trova in Ucraina. Ma, ovviamente, gli aerei spia NATO non sono palloni cinesi e quindi non c’è da preoccuparsi.
Bombardiere strategico B 52 USA sul Baltico
Anche in questo caso, ve lo immaginate un bombardiere strategico russo al confine statunitense?
È passato molto tempo da quando i bombardieri strategici americani hanno sorvolato il Mar Baltico. La NATO si sta avvicinando molto ai confini russi, li sorvola quasi.
In questo caso, secondo la fonte KP.ru si tratta del bombardiere strategico B-52Н Stratofortress della US Air Force con il segnale di chiamata NOBLE61 ha manovrato sul Baltico a circa 200 chilometri da San Pietroburgo, secondo i dati di FlightRadar24. Secondo fonti russe (vedi qui), è stata ricevuta l’informazione che “stava praticando un finto attacco a San Pietroburgo”.
È semplicemente meraviglioso. Ovviamente all’insegna della distensione, della sicurezza indivisibile e della reciprocità.