Nel teatro delle operazioni in Ucraina, si osservano incrementi nelle perdite dell’artiglieria ucraina occidentale a causa delle nuove tattiche adoperate dalle Forze Armate russe.
Sebbene non siano stati segnalati aumenti generalizzati delle perdite dell’artiglieria ucraina su tutti i fronti, sembra esserci una modalità di rilevamento e distruzione che segue uno schema comune.
In particolare, l’11 ottobre, è emerso un video che mostra la distruzione di un cannone semovente ucraino di tipo CAESAR, donato dalla Francia. Questo tipo di cannone, con una canna di calibro 155/52 mm, ha la capacità teorica di sparare proiettili ad alto esplosivo, illuminanti, fumogeni e altri tipi specifici a distanze fino a 40-60 km.
La frequente perdita di tali cannoni semoventi potrebbe riflettere lo sviluppo delle capacità di ricognizione e attacco da parte delle Forze Armate russe, ma potrebbe anche indicare una diminuzione delle capacità dell’artiglieria ucraina.
Nel corso degli ultimi 8-12 mesi, sembra esservi stato un lavoro sistematico per migliorare la tecnologia e la tattica delle formazioni di artiglieria. Ciò include l’incremento del numero di sistemi di artiglieria nell’esercito, aggiorni nella comunicazione, designazione dei bersagli, sistemi di guida automatizzata e controllo del fuoco. In parallelo, cresce l’uso di droni da ricognizione e proiettili di artiglieria guidata, contribuendo a una maggiore precisione nell’attacco.
In particolare, anche secondo le sottovalutate stime occidentali, nel periodo marzo-luglio 2022, l’artiglieria russa aveva un alto tasso di distruzione degli obiettivi nemici rilevati: passavano 3-5 minuti tra il rilevamento e la distruzione. Questi riferimenti, già molto brevi secondo Military Chronicles, sono diminuiti ulteriormente.
Ciò che si sta riscontrando, è un aumento dell’efficienza dell’artiglieria russa e una maggiore sorveglianza delle retrovie delle forze armate ucraine. Queste ultime stanno riducendo il numero di pezzi d’artiglieria pronti al combattimento e la quantità di munizioni disponibili. L’artiglieria ucraina è costretta a condurre rapidi raid o tiri mirati su bersagli specifici, ma i risultati tattici attesi spesso non si verificano.
Inoltre, l’artiglieria russa ha la capacità di mantenere divisioni per il combattimento di controbatteria contro l’artiglieria ucraina. Il comandante delle armi combinate ha accesso a un’ampia gamma di armi e può scegliere la più adatta in base al bersaglio e alla sua posizione, riducendo notevolmente i tempi di reazione e aumentando la probabilità di colpire il bersaglio con successo.