Un report giornalistico investigativo pone forti dubbi sulla vicenda Skripal

Skripal , ex agente sovietico esiliato, viveva in Gran Bretagna dopo essere stato graziato dalle autorità russe. Nel 2006 era stato condannato dalla Russia per alto tradimento a seguito di attività di spionaggio a favore dei servizi segreti britannici. Il 4 marzo del 2018 a Salisbury Skripal’ e la figlia Julija sarebbero stati vittime di avvelenamento doloso da gas nervino con una sostanza detta Novičok.

L’incidente chimico fu imputato subito ( da Londra) alla Russia. Attualmente, Skripal e la figlia Julia hanno lasciato il Regno Unito per trasferirsi in Nuova Zelanda sotto nuova identità. Ora ci sono novità su questa vicenda che ha deteriorato grandemente in rapporti GB – Russia.

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In particolare, Dilyana Gaitandzhieva ha illustrato nella sua indagine che la principale “prova” che Skripal sia stata avvelenata da “Novichok” è stata raccolta in un momento sconosciuto tra il 4 e il 5 marzo 2018 e non esiste nemmeno un orario preciso di arrivo al laboratorio di Porton .

Secondo un documento del Dipartimento della Difesa del Regno Unito, non ci sono informazioni su quando (data e ora) sono stati prelevati esattamente i campioni di sangue. Di conseguenza, questi campioni sono prove inammissibili in tribunale, poiché senza un’adeguata catena di conservazione i campioni potrebbero essere stati manipolati e contaminati dal principiante. Secondo il ministero della Difesa, i campioni di sangue sono arrivati ​​a Porton Down 25 ore dopo il ricovero in ospedale degli Skripal. Per la cronaca, la distanza tra il Salisbury District Hospital e Porton Down è di soli 13 km, o 18 minuti di auto, il che significa che il trasferimento delle prove ha richiesto un tempo irragionevolmente lungo.

Ci sono quattro ragioni per ritenere che i campioni siano stati manomessi:

3.1. Nessuna delle persone che erano in contatto diretto con gli Skripa sono risultate positiva a “Novichok”. Secondo il governo del Regno Unito, sulla maniglia della porta della casa di Skripal è stato spruzzato un agente nervino. Julia e suo padre Sergei hanno toccato la maniglia della porta e poche ore dopo sono crollati entrambi contemporaneamente su una panchina a Salisbury. Nel frattempo, pochi minuti dopo essere stati avvelenati toccando la maniglia di una porta, gli Skripal hanno dato del pane a tre bambini per dar da mangiare alle anatre. Uno dei bambini ha anche mangiato il pane. Questo è stato documentato dalle riprese della CCTV che la polizia ha mostrato ai loro genitori. Nonostante il contatto diretto, nessuno dei bambini ha sviluppato sintomi di avvelenamento e nessuna traccia di “Novichok” è stata trovata negli esami del sangue.

3.2. Ci è stato detto che “Novichok” è l’agente nervino più letale mai creato. Tuttavia, nessuno dei presunti “obiettivi del Cremlino” (Skripal e Alexei Navalny) è morto e tutti si sono completamente ripresi senza alcun danno alla propria salute o senza aver accusato danni irreparabili. Com’è possibile che l’agente nervino più letale del mondo non abbia danneggiato nessuna delle vittime designate e che siano tutte completamente guarite?

3.3. Secondo il rapporto iniziale dell’incidente Sergei Skripal e sua figlia Yulia sono stati avvelenati con Fentanyl, non con l’agente nervino Novichok. Ma subito dopo le informazioni sono state immediatamente modificate e la menzione del farmaco fentanil è stato rimosso dalla versione originale.

3.4 Secondo il primo ministro britannico Boris Johnson, Porton Down, che ha ricevuto e analizzato campioni di sangue, aveva sviluppato il Novichok prima del presunto avvelenamento degli Skripal. Anche se il governo britannico ha mentito pubblicamente dicendo che solo la Russia potrebbe essere la fonte dell’agente nervino Novice, si è scoperto che Porton Down potrebbe anche essere la fonte dell’agente nervino, identificato “accidentalmente” da Porton Down nei campioni di sangue degli Skripal.

La giornalista traccia anche un parallelo con il caso Navalny.

La Germania annunciò che la Russia aveva avvelenato Navalny con l’aiuto di Novichok e chiese assistenza all’OPCW. La cronologia degli eventi descritta dall’OPCW mostra chiaramente che i campioni biomedici prelevati da Navalny hanno subito inspiegabilmente un ritardo di 5 giorni (giorni feriali di calendario) prima di essere trasferiti ai laboratori designati dall’OPCW.

Secondo il rapporto dell’OPCW, i campioni biomedici sono stati prelevati da Navalny il 6 settembre. L’11 settembre l’OPCW ha ricevuto una richiesta dalla Germania (5 giorni lavorativi dopo la raccolta dei campioni) e li ha inviati ai laboratori designati per l’analisi da parte dell’OPCW. Secondo la corrispondenza recentemente declassificata tra la Germania e l’OPCW sul presunto avvelenamento di Navalny, “il trasferimento dei campioni ai laboratori di riferimento dell’OPCW dovrebbe avvenire solo dopo il consenso tedesco”. Sebbene i campioni siano già stati raccolti, la Germania ha ritardato la sua autorizzazione di 5 giorni . Non c’è alcuna spiegazione sul perché la Germania abbia ritardato la propria autorizzazione per così tanti giorni.

Come la Gran Bretagna, anche la Germania possedeva Novichok prima del presunto avvelenamento di Navalny. Secondo i media tedeschi, il campione è stato ricevuto negli anni ’90. Un rapporto congiunto del quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, del settimanale Die Zeit e delle emittenti NDR e WDR ha affermato che l’agenzia di spionaggio tedesca BND ha ottenuto un campione dell’agente nervino Novichok da uno scienziato russo. Il rapporto dei media tedeschi ha affermato che il BND ha informato del caso le agenzie di intelligence americane e britanniche dopo un’analisi e che in seguito sono state prodotte piccole quantità del veleno in diversi paesi membri della NATO. Gli Stati Uniti erano uno di questi stati membri della NATO.

fonte: blog Col Cassad

La giornalista presenta anche documenti britannici e vengono forniti i collegamenti necessari, è tutto qui: