Vacanze a rischio per le varianti, ci sarà a lungo un ‘problema’

UK E UE: VACANZE A RISCHIO PER LA VARIANTE INDIANA

Vacanze a rischio per la variante indiana, l’allarme degli esperti di Londra e Bruxelles. Il sogno di un’estate senza restrizioni potrebbe non diventare in realtà. E non solo negli Stati dell’Ue, dove la campagna di vaccinazione è lontana dai target che consentirebbero di allentare le misure anti-Covid con una certa sicurezza.

Ma anche nel Regno Unito, il Paese che ha riaperto pub e ristoranti autoesaltando la propria capacità organizzativa nell’immunizzare la popolazione in tempi record. A dirlo è stato lo stesso leader di questa cavalcata vaccinale, il premier britannico Boris Johnson: “E’ probabile che dovremo affrontare alcune scelte difficili”.

Il motivo? La diffusione della variante indiana. Che non fa dormire sonni tranquilli su entrambe le sponde della Manica… Anche gli esperti dell’Unione europea concordano con le valutazioni dei colleghi d’Oltremanica, e nella loro ultima valutazione dei rischi legati al Covid invitano i governi alla cautela, in particolare sull’allentamento delle restrizioni ai viaggi, come ha fatto l’Italia in queste ore: “Nell’Unione europea/Spazio economico europeo ci sono indicazioni del fatto che la frequenza di rilevamento” di almeno due dei sotto-lignaggi della variante indiana (B.1.617.1 e B.1.617.2) “è in aumento”, dice il bollettino del centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l’Ecdc”

(Fonte: EuropaToday (https://europa.today.it/attualita/variante-indiana-estate-lockdown.html#_ga=2.24975165.689597828.1620512031-73825691.1558888197))

Insomma, la variante indiana non è un problema in India (nonostante i nostri media dicono il contrario, i dati sono dati: l’India ha avuto meno deceduti in assoluto rispetto all’Italia) ma lo è in Europa.

@vietatoparlare

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