fonte: come donchisciotte
Come “Si può scatenare una guerra False Flag con la Siria” sintesi da una delle registrazioni che Erdogan voleva far sparire
Come si può notare qui, il Primo Ministro Turco Erdogan ha bloccato l’accesso a Twitter prima che cominciassero i rumors su una sconfitta “spettacolare” già prima delle elezioni di questo weekend . Poi stamattina, in tutta fretta, ha confermato (malgrado la sentenza del tribunale che dichiara illegale il divieto) il blocco all’acceso a YouTube.
Tuttavia, grazie alla magia delle interwebs, siamo riusciti a far ‘trapelare’ il filmato e appare chiaro il perché Erdogan voleva che fosse bloccata/vietata la sua diffusione. La traduzione approssimativa, spiega quello che si presume sia stata una conversazione tra i principali leader militari e politici turchi che parlano di un falso attacco ( false flag) per cominciare una guerra con la Siria.
Tra i punti più salienti:
Ahmet Davutolu:“Il Primo Ministro ha detto che nella congiuntura attuale, questo attacco (sulla Tomba di Suleiman Shah) deve essere inteso come un’opportunità per noi.”
Hakan Fidan: “Manderò 4 uomini dalla Siria, se è quello che ci vuole. Cercherò un motivo per la guerra ordinando un attacco missilistico contro la Turchia, possiamo anche preparare un attacco contro la Tomba di Suleiman Shah, se necessario.”
Feridun Sinirliolu: “ La nostra sicurezza nazionale è diventata strumento di politica interna a basso costo per tutti.”
Yaar Güler: “E’ causa diretta della guerra. Voglio dire, quello che vogliamo fare è qualcosa che scatenerà una guerra.”
…..
Feridun Sinirolu: Ci sono stati importanti cambiamenti nella geopolitica mondiale e regionale che ora possono diffondersi in altri luoghi. L’hai detto tu oggi, e gli altri erano d’accordo … Stiamo per cominciare un gioco diverso. Dovremmo essere in grado di vedere quella gente, quelli dell’ ISIL e tutto quel caos intorno a loro, tutte quelle organizzazioni sono aperte ed estremamente facili da manipolare. Il fatto che esista una regione piena di organizzazioni di quel tipo, giustificherà il rischio per la nostra sicurezza vitale. Anche quando andammo nel Nord dell’Iraq, c’era sempre il rischio del PKK che aleggiava. Se consideriamo attentamente i rischi e li soppesiamo bene … Come ha appena detto il generale …
Yaar Güler: Signore, quando eravano dentro un attimo fa, abbiamo discusso proprio di questo. Apertamente, voglio dire, le forze armate, per Lei, sono uno “strumento” necessario ad ogni passo.
Ahmet Davutolu: Naturalmente. Lo dico sempre al Primo Ministro, in Sua assenza, per dirla in gergo accademico, non si può rimanere in quelle terre senza un potere forte. E senza un potere forte, non ci può essere potere
Qui si può trovare la traduzione completa in inglese
E solo se per caso qualcuno dovesse credere che si tratta di un montaggio, e che Erdogan abbia ragione a proibirlo ……. E’ stato lui stesso ad ammettere che è vero!
Fonte: http://www.zerohedge.com
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